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Citare e parafrasare

10-nov-2017

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Per citare le fonti che hanno ispirato, sostenuto, valorizzato il proprio lavoro scientifico è indispensabile arricchirlo armoniosamente con le note numerate a piè di pagina e una bibliografia finale che raccolga ordinatamente l’intero repertorio bibliografico consultato dall’autore.

Le citazioni vanno introdotte con le virgolette e se si omette parte del testo originario è necessario inserire tre puntini tra le parentesi tonde; nel caso in cui fosse necessario riadattare il testo originario modificandone qualche forma grammaticale o per mantenere le concordanze corrette è necessario usare le parentesi quadre.

Per parafrasare e riassumere un’idea o un testo altrui è utile differenziare graficamente il contenuto riportato da una fonte da quello del proprio testo originale e documentarne la provenienza. È utile introdurre il contenuto riassunto con il nome dell’autore o la risorsa elettronica o pubblicazione nel caso in cui l’autore non fosse identificato. Riscrivere con il proprio stile e linguaggio il testo parafrasato o riassunto significa dire con parole proprie il pensiero che si desidera riportare spiegando perché serve per dar valore al nostro discorso. È indispensabile ricordarsi di inserire le citazioni nel testo così da conferire maggior valore alla propria opera e credito ai lavori originari.

Nella citazione o parafrasi è bene che siano sempre inclusi:

  • CHI – chi ha scritto o detto le parole o espresso le idee
  • DOVE – in quale pubblicazione è apparso, con quale titolo e da parte di chi
  • QUANDO – la data di pubblicazione

 Esempi di plagio, citazioni bibliografiche e bibliografia