Registi all’opera. Un preludio, quattro esempi, a cura di Anna Tedesco, è il terzo di una serie di incontri nati dalla collaborazione tra la Feltrinelli e il corso di laurea magistrale in Musicologia dell’Università di Palermo. La ‘sfida’ non è solo quella di parlare di musica in libreria ad un pubblico eterogeneo ma soprattutto che a parlare siano dei giovani musicologi, talvolta ancora in formazione. La formula è sempre la stessa: dopo un incontro introduttivo tenuto da un docente, i seguenti vengono condotti da laureati, laureandi, dottorandi di discipline musicologiche, con l’ausilio di ascolti ed immagini.
Dopo Un pomeriggio all’opera (2011) e 8x8. Otto composizioni per otto compositori (2012), il tema scelto quest’anno è più che mai attuale: il ruolo della regia nello spettacolo operistico. Sempre più spesso, infatti, non si parla della Traviata di Verdi ma piuttosto di quella di Visconti o di Carsen, della Carmen di Emma Dante, del Rossini di Ponnelle. Tuttavia la regia non è del tutto un’ invenzione moderna, come si vedrà nel primo appuntamento, mercoledì 29 gennaio alle ore 18, tenuto da Anna Tedesco, docente di Drammaturgia musicale nell’Università di Palermo.
I successivi quattro incontri saranno invece dedicati all’Orfeo di Monteverdi nella visione di Bob Wilson e Trisha Brown (6 marzo, Cristian Petrosino), a tre interpretazioni di Carmen: Zeffirelli, Dante, Bieito (19 marzo, Marzia Marchese), al regista Robert Carsen (16 aprile, Laura Donato), alla Norma di Federico Tiezzi (19 maggio, Biagio Scuderi). Tutti gli incontri si terranno presso la Feltrinelli Via Cavour  133 alle ore 18.