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CSA - Istruzioni per rettifica aliquota INPS da gestione separata

21-feb-2022

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a seguito della pubblicazione della circolare INPS numero 25 dell’11/02/2022 in cui INPS ha comunicato che l’aliquota corretta da applicare per la Dis-coll è 1,31%  (aliquota totale 35,03%) e del comunicato stampa del 14/02/2022 con oggetto: ‘Inps: Gestione separata. Denunce Uniemens gennaio 2022’, in cui INPS indica che correggerà in automatico le denunce con aliquota 34,23% e darà 3 mesi di tempo per versare la differenza dovuta senza dover pagare oneri aggiuntivi, che quindi lascia intendere che l’Uniemens vada mandato secondo le consuete scadenze, siamo a dettagliare come si dovrà procedere per sistemare le differenze di aliquote INPS.

Per prima cosa va precisato che per il mese di gennaio ci potranno essere enti che avranno fatto sia liquidazioni con l’aliquota 2021 del 34,23%, sia liquidazioni con l’aliquota del 35,33% risultata non corretta, mentre nel mese di febbraio si avranno invece solo casi liquidati al 35,33%.

Per le liquidazioni gestite in CSA su gennaio e febbraio con una delle 2 aliquote errate per compensi di competenza 2022, il sistema calcolerà in automatico la differenza da trattenere/restituire lanciando le liquidazioni con calcolo conguaglio anno corrente.

Invece per le liquidazioni gestite in CSA su gennaio e/o febbraio con una delle 2 aliquote errate per compensi di competenza 2021, e per tutti i compensi liquidati su Ugov CMI calcolati con l’aliquota errata e già validati su gennaio o febbraio, indipendentemente dalla competenza, sarà necessario rettificare manualmente la differenza di contributi carico ente e carico percipiente da restituire, o trattenere a seconda di quale sia stata l’aliquota applicata.

In CSA sarà necessario caricare le opportune voci di rettifica nelle voci variabili per le matricole interessate. In Ugov CMI sarà necessario: o creare un compenso a rettifica di soli contributi e ritenute se non si hanno altri pagamenti, oppure inserire le voci di rettifica nel primo pagamento utile che sia da fare alle matricole interessate.

Per le liquidazioni di gennaio per i compensi liquidati con la vecchia aliquota l’INPS concede 3 mesi di tempo per versare la differenza senza oneri aggiuntivi. Per i compensi liquidati con l’aliquota più alta del 35,33% si dovrà fare richiesta di apertura del cassetto INPS per il recupero dei versamenti in eccesso.

Per quelle di febbraio in cui si ha solo la casistica di aliquota più alta, per le sistemazioni da gestire manualmente si consiglia di creare quanto prima i compensi per restituzione dei contributi trattenuti in più in modo da poter far rientrare tutto nei versamenti di febbraio e non avere quindi ulteriori somme per cui chiedere il rimborso all’INPS.

Alla luce di quanto indicato nel rilascio di CSA 2022021800, che sarà installabile da martedì prossimo 22 febbraio, verranno rilasciate le seguenti modifiche:

-          Verranno rilasciate le voci
09170 - Rettifica contr. INPS g.sep. DIS-COLL 2022 C.E.
09171 - Rettifica contr. INPS g.sep. DIS-COLL 2022 C.D.
Queste voci servono per la correzione dei contributi calcolati con l'aliquota 34,23% del 2021 per gli Atenei che abbiano liquidato i ruoli gestione separata INPS prima dell'aggiornamento integrativo del 13 gennaio.
Le medesime voci servono anche per la correzione dei contributi calcolati con l'aliquota 35,33%, rilasciata con il suddetto aggiornamento in attesa delle indicazioni dell'INPS, per le liquidazioni di arretrato anni precedenti o effettuate nel modulo Ugov-compensi nei mesi di gennaio e febbraio.

Nelle voci di rettifica non si dovrà indicare l'aliquota ma solo l’importo del contributo carico dipendente  per la voce 09171, e carico ente  per la voce 09170, in positivo o in negativo a seconda del caso.
Nella funzione "Strumenti -> Riservate -> Estrazioni dati con query SQL" è stata rilasciata la query "Q000170 - Estrazione di supporto per rettifiche DISCOLL."
Questa query legge le voci liquidate con aliquota errata, dettaglia il valore che dovrà essere rettificato, separato tra carico ente e carico percipiente, ed in base alla casistica indica con una dicitura fissa l’azione da fare o già fatta, nello specifico:

o   Per le somme liquidate in CSA con competenza gennaio da rilanciare con conguaglio su gennaio riporterà la dicitura: ‘RILANCIARE CALCOLO’;

o   per le somme liquidate in CSA di competenza 2021 e per quelle liquidate in Ugov CMI riporterà la dicitura ‘DA RETTIFICARE CON VOCI’

o   Per agevolare i controlli, verranno estratti anche i casi per cui in CSA il calcolo con conguaglio sia già stato effettuato, e comparirà la dicitura ‘CALCOLO RILANCIATO’;

o   Una volta utilizzate le voci a rettifica, se si rilancia la query, anche queste verranno estratte e riporteranno la dicitura ‘RETTIFICATO’. In questi casi sarà necessario controllare che gli importi liquidati coincidano con quelli che risultavano da rettificare.

Attenzione: se sono già state utilizzate le voci 9838 o 9839 verranno estrarre solo quelle a correzione dell'aliquota errata. Consigliamo quindi per le prossime rettifiche legate a questa casistica l'utilizzo delle sole 9170 e 9171.

Le nuove voci verranno automaticamente configurate con l’aggiornamento di CSA in Ugov CMI in modo che dal 22 febbraio siano immediatamente utilizzabili.

-          Verrà forzato l’Uniemens di gennaio e febbraio in modo che i compensi liquidati con aliquota 35,33% siano riportati con l’aliquota corretta 35,03. Per quelli liquidati con l’aliquota in vigore nel 2021, sembra che questa forzatura verrà fatta direttamente dall’INPS come indicato nel comunicato stampa. Verranno inoltre modificati i contributi dovuti sia per i casi calcolati al 35,33 che 34,23%, come se si fosse applicata l'aliquota corretta, questo per permettere poi il prossimo anno in sede di CU di utilizzare il controllo per la rilevazione delle differenze contributive in corso d’anno. Si evidenzia che, chi avesse già fatto il caricamento dell’Uniemens di gennaio, dovrà rilanciarlo dopo l'aggiornamento del 22 febbraio, con aggiornamento modifiche manuali.

Nel successivo rilascio di CSA 202202500, che sarà installabile da martedì  1 marzo, verranno rilasciate le seguenti modifiche per F24 e Uniemens:

- l’F24 leggerà  le nuove voci di rettifica 09170 e 09171 e le scarterà in modo tale da averle nell'archivio delle voci scartate. Scarterà anche le voci automatiche liquidate in CSA con conguaglio anno corrente che rettificano le due aliquote errate 34,23% o 35,33% (sia le positive con aliquota corretta sia le negative con aliquota errata)

- Per Uniemens il comportamento sarà analogo, ma non si prevede di caricare le voci scartate nel corrispondente archivio di voci scartate collaboratori in quanto, a differenza di F24, non sarà necessario rettificare le denunce di gennaio.