Azione Urgente di Amnesty International in favore del ricercatore iraniano Ahmadreza Djalali, esperto di Medicina dei disastri e assistenza umanitaria presso l’Università del Piemonte Orientale di Novara, che è stato arrestato dai servizi segreti mentre si trovava in Iran per partecipare a dei seminari organizzati dalle università di Teheran e Shiraz. Dal 25 aprile 2016 Ahmadreza Djalali è in carcere e rischia la pena di morte. Tutta la comunità accademica è invitata ad aderire alla mobilitazione internazionale volta a ottenere la liberazione del ricercatore.

Sul sito di Amnesty International ricercatori, docenti e tutti i componenti della comunità universitaria possono dare il loro contributo firmando la petizione per la sua liberazione e per far sentire ad Ahmadrezala la vicinanza dei colleghi italiani.

https://www.amnesty.it/appelli/iran-ricercatore-universitario-rischia-la-pena-morte/

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