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Antonio Russo sulla prestigiosa rivista Nature

21-nov-2016

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In relazione ad un nuovissimo approccio con l'immunoterapia "CRISPR gene-editing tested in a person for the first time", il prof. Antonio Russo, ordinario di “Oncologia Medica” presso il Dipartimento di Discipline Chirugiche ed Oncologiche dell’Università di Palermo, è intervenuto sulla prestigiosa rivista Nature.
“Si tratta del primo studio sull’uomo – spiega il prof. Russo – che valuta la terapia infusionale con linfociti autologhi geneticamente modificati mediante tecnologia CRISPR-CAS9, nella cura di pazienti con tumore polmonare non a piccole cellule (NSCLC) avanzato. Le terapie a base di anticorpi monoclonali che bloccano l’attività di PD1 hanno fatto da “apripista” all’ utilizzo di CRISPR-Cas9 in questo setting, offrendo la possibilità di migliorare il trattamento immunoterapico non solo nel tumore polmonare ma anche in altri tumori "immunogenici" potenzialmente responsivi a tale trattamento, quali il melanoma e il carcinoma renale. Tuttavia lo studio cinese è uno studio di fase I, e pertanto rappresenta solo il primo step del lungo iter della sperimentazione clinica, per cui prima di effettuare qualsiasi tipo di considerazione di tipo clinico è opportuno attendere almeno i dati preliminari di tollerabilità dello studio in corso”.
L’intervista che ha avuto una eco anche con la National Geografic, ANSA e Radio 3 Scienza, è il frutto di una intensa e autorevole attività di ricerca clinica e traslazionale che da anni il prof. Russo con il suo gruppo conduce nell'ambito delle neoplasie polmonari e che ha portato alla pubblicazione di importanti lavori su riviste scientifiche internazionali e alla  presentazione orale dei risultati di uno studio sull'immunoterapia nel NSCLC nell'ambito dell’ultima conferenza mondiale sul tumore polmonare e  che ha successivamente ricevuto il premio "BEST OF WCLC 2015" in Italia.