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ACCORDO/Progetto “TeCla”, intesa tra Unipa e assessorato Beni culturali

1-ago-2010

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Un protocollo d’intesa tra Facoltà di Lettere e Filosofia, il Dipartimento di Studi Storici e Artistici, diretto da Pietro Corrao, le Cattedre di Storia dell’Arte moderna e Storia della critica d'arte dell’Università degli Studi di Palermo e il Dipartimento regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana dell’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana per l’ampliamento del progetto editoriale online “teCla - Temi di critica e Letteratura artistica” è stato sarà siglato, tra il rettore Roberto Lagalla e l’assessore regionale ai Beni culturali, Gaetano Armao.
Il progetto “teCla” ospitato sul portale internet dell’Università di Palermo, all’indirizzo www.unipa.it/tecla, è un canale di pubblicazione agile e di amplia visibilità, con opere fornite di codici Isbn e Doi, per i lavori scientifici realizzati da giovani studiosi. L'intesa intende garantire la più ampia valorizzazione e fruizione del patrimonio bibliografico e documentario, con particolare riferimento alle fonti dell'arte siciliana. Fra le attività previste, la catalogazione e divulgazione sia cartacea che online di periodici e riviste d'arte siciliane, edite tra l'Ottocento e il Novecento, indagini su materiale bibliografico e documentari d'archivio, l'avvio di studi archivistici, lettura ed interpretazione critica delle fonti storiche con il coinvolgimento di studenti, dottori e dottorandi, afferenti alle cattedre di Storia della critica d'arte, Storia dell'arte moderna, Teoria della critica d'arte e Letteratura artistica. Tra i risultati finali il protocollo prevede anche la creazione di un repertorio sulla letteratura artistica siciliana. Il progetto sarà espletato presso gli istituti dipendenti dall’Assessorato con sede a Palermo, ed in particolare la Biblioteca centrale della Regione Siciliana, la Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali, la Galleria regionale di Palazzo Abatellis, il Museo regionale archeologico Antonino Salinas e il Museo di Palazzo Mirto. Il coordinamento delle attività è stato affidato alla prof. Simonetta La Barbera e a un funzionario dell’Assessorato regionale ai Beni culturali.