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32. Lastra del fregio del Partenone con dèi

29-giu-2025

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Del fregio del Partenone, interamente riprodotto dal calco 31 in forma miniaturizzata, i quattro gessi 32-35 raffigurano episodi staccati, però mantenendone le proporzioni originali. Le lastre o i segmenti di lastra replicati da questi calchi sono oggi conservati al British Museum di Londra, dove si trova il nucleo di gran lunga più consistente dell’intera sequenza scolpita, insieme a buona parte del resto della decorazione architettonica dell’edificio.

I due gessi 32 e 33 mostrano, in diretta sequenza, le prime quattro figure divine del Dodekatheon olimpico, il consesso di dodici divinità originariamente rappresentato al centro del lato orientale del fregio, in corrispondenza della facciata dell’edificio. Gli dèi appaiono seduti, equamente divisi da una parte e dall’altra della cerimonia che costituisce il fulcro di tutta la narrazione figurata, vale a dire la consegna del sacro peplo, al termine della processione delle Panatenee rappresentata nel fregio. Da sinistra a destra, dopo un personaggio in piedi raffigurante uno dei dieci eroi tutelari delle tribù dell’Attica, nel calco 32 vanno riconosciuti Hermes e Dioniso, seguiti da Demetra e Ares che sono invece riprodotti nel calco 33. Le divinità, le cui teste risultano purtroppo molto danneggiate, sono identificabili per mezzo degli attributi che recano con sé: il petaso sulle ginocchia di Hermes, il tirso al quale probabilmente si teneva appoggiato Dioniso, la torcia recata da Demetra e la lancia di Ares (quest’ultima è oggi visibile solo in minima parte, lungo la caviglia sinistra del dio).

 

Il calco riproduce fedelmente il segmento centrale della lastra IV del lato orientale, recante le figure 23, 24 e 25 secondo la numerazione introdotta da Michaelis. Nella parte alta di tutti i gessi della serie partenonica, è inserita la targhetta bronzea del produttore: “DITTA M. GHERARDI FORMATORE VIA SISTINA 56 ROMA”.

Inventario: GA 200; SA 513.

Misure: cm 106 (ha) x 127.

Bibliografia: S. Rambaldi, La Gipsoteca del Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo. Storia e Catalogo, Palermo, Palermo University Press, 2017 (“Artes”, n.s. 2), pp. 100-101, nr. 32.