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2208 - IGIENE DENTALE

Presentazione

Obiettivi Formativi

Gli obiettivi formativi specifici del CdS sono quelli di formare una figura professionale in grado di utilizzare le metodologie e le tecnologie proprie della professione tecnico-assistenziale odontoiatrica, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n.251, articolo 3, comma 1. I Laureati nella classe devono essere dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in età evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza il loro intervento diagnostico. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. Le strutture didattiche individuano a tal fine, mediante l'opportuna selezione degli ambiti disciplinari delle attività formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori scientifico-disciplinari professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi della professione sanitaria suddetta. In particolare, i Laureati nella classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorità ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, cosa da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un professore di ruolo dello specifico settore scientifico disciplinare formativo previsto per ciascun profilo professionale. Con riferimento alla figura fondamentale del Coordinatore di Tirocinio, si osserva che la circolare MIUR del 13 maggio 2013 ha fissato una deroga per i Coordinatori di tirocinio, identificati come Direttori delle attività Didattiche, esentandoli dal possesso di Laurea Magistrale nonché la non operatività in strutture pubbliche. Tale deroga consente di incaricare liberi professionisti in possesso di Laurea Triennale del profilo specifico, superando la non esistenza della figura dell'Igienista dentale nel servizio sanitario (sia in possesso di Laurea Triennale che Magistrale) e l'attuale assenza nel territorio Siciliano di Corsi di Studi per la Laurea Magistrale. Le strutture didattiche individuano a tal fine, mediante l'opportuna selezione degli ambiti disciplinari delle attività formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori scientifico-disciplinari professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi della professione sanitaria suddetta. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua, in sintesi, attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico del profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Il percorso formativo si completerà con attività a scelta dello studente (e.g. tirocini, conferenze, seminari, workshops, convegni, corsi di formazione, e insegnamenti a scelta), che permettono l'integrazione della formazione attraverso lo studio di discipline relative ad altri ambiti delle professioni sanitarie e l'acquisizione di conoscenze e competenze di contesto utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Negli ordinamenti didattici delle classi di laurea deve essere prevista l'attività didattica in materia di radioprotezione secondo i contenuti di cui all'allegato IV del decreto legislativo 26 maggio 2000, n. Negli ordinamenti didattici devono essere previste le attività formative di cui all'art. 10, comma 5, lettere a,c,d,e del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, con un numero di CFU rispettivamente di: 6 a scelta dello studente; 9 per la prova finale e per la lingua inglese; 6 per le altre attività quali l'informatica, attività seminariali, ecc. e 3 per i laboratori professionali dello specifico SSD del profilo; infine 60 CFU sono riservati per il tirocinio formativo nello specifico profilo professionale. I Laureati della classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze previste dagli specifici profili professionali di cui alle aree individuate dal decreto del Ministero della Sanità, citato nelle premesse.

Sbocchi Occupazionali

Profilo: Igienista dentale Funzioni: Il corso di studio in "Igiene dentale" si inquadra nell' ambito della classe L/SNT3 PROFESSIONI SANITARIE TECNICHE. I laureati nella classe L/SNT3 (Professioni Sanitarie Tecniche), ai sensi dell'articolo 6, comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502 e successive modificazioni ed integrazioni, ai sensi della legge 26 febbraio 1999, n.42 e ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, sono professionisti sanitari il cui campo proprio di attività e responsabilità e' determinato dai contenuti dei decreti ministeriali istituivi dei profili professionali e degli ordinamenti didattici dei rispettivi corsi universitari e di formazione post base nonché degli specifici codici deontologici. All' uscita dal ciclo formativo, la figura che si intende ottenere e' quella di un professionista sanitario della classe tecnico-assistenziale (Igienista dentale) che opera nel mondo sanitario, svolgendo con titolarità e autonomia professionale, attività tecnico-assistenziale, in attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti l'individuazione delle figure e dei relativi profili professionali definiti con decreto del Ministro della Sanità. Il profilo culturale generale prevede che i laureati in Igiene dentale siano dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base delle malattie oro-dentali (del cavo orale) che si sviluppano in età evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza il loro intervento di miglioramento della salute orale (mediante prevenzione primaria, prevenzione secondaria o assistenza alle terapie). Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. Il corso in Igiene dentale presenta obiettivi formativi diversi, con un percorso di studi di tipo multidisciplinare che non ha riscontro negli altri CdS della classe L/SNT3. Più in dettaglio, il CdS in Igiene dentale, pur essendo inquadrata nell' ambito tecnico, e' anche un CdS ad ampio profilo preventivo: prevenzione ed assistenza sono i due ambiti naturali nei quali opera ogni igienista dentale. Il profilo professionale prevede che ai laureati in Igiene dentale competano le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 15 marzo 1999, n. 137 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgano, su indicazione degli odontoiatri e dei medici chirurghi legittimati all'esercizio dell'odontoiatria, compiti relativi alla prevenzione delle affezioni oro-dentali di qualunque fascia di età. I laureati in Igiene dentale svolgono attività di educazione sanitaria dentale e partecipano a progetti di prevenzione primaria delle malattie oro-dentali, anche nell'ambito del sistema sanitario pubblico; collaborano alla compilazione della cartella clinica odontostomatologica e si occupano della raccolta di dati tecnico-statistici; provvedono al deplaquing delle superfici dentali, al l'ablazione del tartaro e alla levigatura delle radici nonchè all'applicazione topica dei vari mezzi profilattici; provvedono all'istruzione sulle varie metodiche di igiene orale e sull'uso dei mezzi diagnostici idonei ad evidenziare la placca batterica, le colonizzazioni microbiologiche, motivando l'esigenza dei controlli clinici periodici; indicano le norme di un'alimentazione razionale ai fini della tutela della salute dentale. L'attuale fabbisogno trasversale di salute orale si concretizza nella richiesta, da parte del mondo del lavoro, di una combinazione di competenze di base e professionalizzanti che risultino nella formazione di un profilo professionale dell' esperto in Prevenzione della salute orale, sia del singolo paziente che di comunità. L' Igienista dentale potrà essere impiegato nella progettazione, produzione, gestione di servizi di prevenzione della salute orale, nell' erogazione di servizi sanitari propri della professione (es. deplaquing dentale, ablazione tartaro, sondaggio parodontale , compilazione dental charts, sigillatura solchi delle superfici dentali),nell'utilizzo di apparecchiature medicali non invasive per finalità di diagnosi e di supporto alla terapia, e nell' utilizzo di opportuni software medicali per assistenza diagnostica (es. sondaggio parodontale digitale, prelievo fluido crevicolare, alitometria). I Global goals" dell' OMS da raggiungere per il 2020 prevedono, con evidenza scientifica , la necessità di orientare la politica sanitaria pubblica verso progetti riguardanti la salute orale e gli stili di vita. Fra i professionisti sanitari della classe tecnico-assistenziale, gli igienisti hanno le competenze per occuparsi di prevenzione primaria (stili di vita corretti) e di prevenzione secondaria intercettando segni e sintomi di patologie gravi come il cancro orale, e contemporaneamente per operare nell’assistenza con interventi di igiene nel cavo orale che migliorano lo stato di salute ad ogni età. L’occupazione dell' Igienista dentale si può svolgere in diversi ambiti: quello privato all’interno degli ambulatori odontoiatrici, nel contesto dei quali assicura l’accesso a cure di qualità"; quello pubblico, nelle strutture pubbliche (aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere, aziende ospedaliere universitarie), dove opera in servizi mirati alla prevenzione oltre che nella ricerca scientifica; quello sociale in comunità, residenze per anziani e lungodegenti, centri per diversamente abili, presidi scolastici. In tutti questi ambiti, l' attività dell' igienista dentale migliora il rapporto costi/benefici delle cure odontoiatriche in virtù dello spiccato aspetto preventivo del suo operato. Nella moderna concezione di Medicina del cavo orale, gli Igienisti dentali sono deputati, direttamente o su indicazione del Medico/Odontoiatra, alla tutela della salute orale del paziente (adulto o bambino) con patologia sistemica cronica o neoplastica (i.e. special care) presso strutture sanitarie pubbliche o private. Infine, il laureato triennale in Igiene dentale può proseguire il suo percorso formativo sul Corso di Laurea Magistrale Scienze delle professioni sanitarie tecniche assistenziali" LM/SNT3 (link alle Sedi Universitarie Italiane in cui tale corso e' presente http://www.aiditalia.it/sedi-laurea-specialistica/). Sbocchi: I laureati in Igiene dentale possono operare sia nella libera professione che in strutture ospedaliere, sanitarie, e anche in centri di ricerca e università. Infatti, sono gli operatori sanitari cui competono, le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità 15 marzo 1999, n.137 e successive modificazioni ed integrazioni, ovvero svolgono, su indicazione degli Odontoiatri e dei Medici chirurghi legittimati all'esercizio dell'Odontoiatria, compiti relativi alla prevenzione delle affezioni oro-dentali.

Caratteristiche della Prova Finale

Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver superato con esito positivo tutti gli esami previsti dall'ordinamento didattico del Corso di Laurea compresi quelli relativi alle attivita' professionalizzanti e di tirocinio e avere acquisito i crediti relativi. La prova finale ha valore di esame di stato abilitante all'esercizio della professione. La prova finale si compone di: a)una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilita' teorico-pratiche e tecnico-opertive proprie dello specifico profilo professionale b)redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione.