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2303 - INGEGNERIA AMBIENTALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Stakeholders

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Si è proceduto alla consultazione di organizzazioni rappresentative, a livello regionale, nazionale e sovranazionale, della produzione di beni e servizi e delle professioni. Le consultazioni sono state condotte dalla Commissione di gestione AQ nel Corso di Studi e/o direttamente dal Coordinatore del CdS. A ciascuna delle parti contattate è stata chiesta la compilazione del questionario, predisposto dall'Ateneo (vedi Allegato). Le consultazioni sono state organizzate mediante incontro con le parti, alla fine del quale è stata richiesta la compilazione del questionario, o mediante invio di questa con richiesta di compilazione, accompagnata da documentazione descrittiva dei contenuti formativi del CdS e del tipo di formazione acquisita dal laureato. Le organizzazioni contattate sono state scelte sulla base di criteri geografici (regionali, nazionali, sovranazionali), del tipo di specializzazione del lavoro svolto (monitoraggio, controllo e risanamento dell'ambiente; difesa del suolo; energie rinnovabili; etc.) e del settore occupazionale (Pubblica Amministrazione, Aziende pubbliche e private, libera professione). Fra i soggetti contattati, possono essere citate organizzazioni a livello regionale impegnate nella gestione del ciclo delle acque (AMAP s.p.a. Palermo, Siciliacque) e nella gestione dei rifiuti (RAP s.p.a. Palermo), pubbliche amministrazioni (Comuni, Assessorati della Regione Siciliana), Ordini degli Ingegneri (Palermo, Trapani, Agrigento), Aziende che operano nel settore della gestione dei rifiuti e dell'energia (Catanzaro Costruzioni s.r.l., Agesp Castellammare d.G., CADA s.p.a.), nonché organizzazioni a livello nazionale e sovranazionale (ENI, Raffineria di Milazzo, Utilitalia, ARPA Emilia Romagna, Kock-Glitsch Italia). In tutti i casi, le osservazioni riportate nelle schede compilate, relative ai punti di forza e di debolezza del CdS e ai possibili miglioramenti apportabili, sono utili per il miglioramento dell'offerta formativa, con particolare riferimento agli insegnamenti facenti parte dei manifesti degli studi e alle attività formative integrative proponibili (tirocini, laboratori). Il Coordinatore del CICS cura la conservazione delle schede compilate nella stanza adibita ad archivio del CICS e sul cloud d'Ateneo destinato al CICS.

Il Coordinatore si fa anche carico della loro elaborazione ai fini di valutare eventuali ricadute sugli obiettivi formativi del CdS e sui manifesti degli stessi, avvalendosi della Commissione di gestione AQ nel Corso di Studi.

Infine, alle valutazioni sul CdS ricavate mediante la somministrazione e compilazione della scheda alle organizzazioni contattate si aggiungono quelle acquisite mediante i numerosi tirocini svolti dagli allievi, in occasione dei quali le Aziende e le Amministrazioni ospitanti hanno manifestato sempre apprezzamento per quanto riguarda il grado di preparazione degli stessi e il tipo di attività da essi svolta.

Il 3 marzo 2022 si è svolto, presso i locali del consorzio ARCA, un evento di interazione tra il Dipartimento di Ingegneria e i portatori di interesse per intraprendere insieme un percorso finalizzato a consentire un’azione incisiva e complementare, in particolare, sui percorsi didattici dei corsi di laurea e laurea magistrale in Ingegneria Ambientale (L-7) e in Ingegneria e Tecnologie Innovative per l’Ambiente (LM-35) e di altri corsi di laurea e laurea magistrale dei Dipartimento. Hanno partecipato in modalità mista (telematica e in presenza) alcuni qualificati rappresentanti di società di gestione dei Servizi Idrici Integrati, di gestione dei rifiuti e società di ingegneria. Di particolare rilievo è stata la presenza del presidente di Sicindustria, associazione del sistema confindustriale siciliano con oltre 1.000 imprese associate e circa 50.000 dipendenti, il quale ha dato un contributo significativo per lo sviluppo dell’auspicata maggiore interazione tra università e imprese del territorio.

Hanno inoltre partecipato i rappresentanti delle seguenti aziende di gestione dei S.I.I.: 1) AMAP S.p.A. - Palermo 2) Caltaqua, Acque di Caltanissetta SpA - Caltanissetta 3) SIE-Servizi Idrici Etnei S.p.A. - Catania;

Aziende di gestione dei servizi di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti: 1) Agesp S.p.a. – Castellammare del Golfo (TP) 2) A.T.I. Pizzo Pippo Onofaro Antonino srl - Montagnareale (ME) 3) Risorse Ambiente Palermo S.p.A. - Palermo

Aziende di costruzione e gestione impianti di potabilizzazione e depurazione acque:  1) Ecotecnica S.R.L. - Mazara 2) Costruzioni Dondi S.p.A - Rovigo 3) Calgeco Srl - Reggio Calabria.

Ciò ha consentito l’avvio di un proficuo dialogo per la costituzione della figura professionale dell’ingegnere ambientale ancora più adeguata alle esigenze dei tempi e della transizione ecologica in atto e, soprattutto, è emersa l'esigenza della formazione di una figura professionale sensibile ai temi dello sviluppo sostenibile. Queste sollecitazioni hanno fatto maturare l'esigenza di una modifica della denominazione del corso (ora 'Ingegneria Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile) e di modifiche/integrazioni di alcune materie, ai fini di una più chiara ed efficace definizione della figura che si intende formare.