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2166 - TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO

Stakeholders

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Il 23 marzo 2016, il Coordinatore del corso di studio ed il Direttore delle attività di tirocinio hanno incontrato secondo il programma seguente:

I rappresentanti delle Associazioni Professionali dei Tecnici identificate come rappresentative a livello nazionale (Dott. Francesco Regina delegato ANTeL e Dott. Carmelo Laganà Presidente Nazionale FITeLab); 

Alcuni Direttori di Unità Operative e Coordinatori Tecnici dei servizi di Medicina di Laboratorio (Anatomia Patologica, Laboratori di Biochimica Clinica e Patologia Clinica, Laboratori di Microbiologia e Virologia Clinica, Servizi di Diagnostica di Laboratorio Avanzata) e dei Servizi di Medicina Trasfusionale (AOUP Paolo Giaccone, ARNAS Civico, ASP 9 Palermo, Ospedale Buccheri La Ferla Palermo);

Il Dott. Lorenzo Maniaci, Dirigente Responsabile Area Interdipartimentale 7 - Formazione e comunicazione - Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico (D.A.S.O.E.) dell'Assessorato alla Salute della Regione Siciliana.

Nel corso dell'incontro, Il dott. Maniaci ha presentato i risultati di un'indagine diretta alla rilevazione fabbisogni formativi nata dalla consultazione dei i collegi professionali delle Università e delle Aziende Sanitarie Siciliane e tesa ad equilibrare il rapporto domanda offerta per tutte le professioni sanitarie.

Per quanto riguarda il settore pubblico l'analisi condotta su 9 ASP 2 AO 3 AOUP 2 ARNAS 1 Ospedale classificato 1 IRCCS ha messo in evidenza la presenza di circa 1000 operatori con qualifica di Tecnici di Laboratorio Biomedico che stratificati sulla base dell'età indicano un turnover prevedibile nel medio periodo del 15 -20%. A questi numeri occorre aggiungere i posti ancora in via di definizione da coprire con TSLB operanti nel settore della sanità privata. Il dott. Regina (ANTEL) ha messo l'accento sull''aggiornamento delle piante organiche delle diverse Aziende che nel breve periodo possono aumentare il fabbisogno di professionisti TLB.

Il dott. Regina ha poi prospettato la necessità di una ridistribuzione su tutto il territorio regionale delle opportunità formative auspicando l'apertura di una laurea magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche anche nella sede dell'Università di Palermo. Il dott. Laganà (FITELAB) ha messo l'accento sull'attenzione che il corso di laurea TLB di Palermo dedica agli studenti attraverso la costruzione di una rete formativa che coinvolge negli aspetti della formazione teorico pratica di tirocinio le maggiori realtà sanitarie del comprensorio palermitano con lo scopo, non secondario e dichiarato, di permettere alle diverse realtà lavorative di laboratorio di conoscere e valutare gli studenti che, alla fine del loro percorso formativo, potrebbero accedere a posizioni lavorative.

Il dott. Laganà ha inoltre evidenziato l'opportunità che nuove e più ampie competenze siano acquisite dai Tecnici di Laboratorio Biomedico anche attraverso l'istituzione di nuove lauree magistrali professionalizzanti che mettano l'accento sull'ulteriore specializzazione della formazione del tecnico di laboratorio più che sull'aspetto gestionale di management sanitario Inoltre secondo la FITELAB la dotazione organica in TLB è in realtà sottostimata e spesso surrogata da altre professionalità che nulla hanno a che vedere con il percorso formativo che per legge il TLB deve avere.

A conclusione dell'incontro il coordinatore del Corso di Studio ha sottolineato l'opportunità dell'incontro periodico con gli Stakeholders che, nell'ottica del miglioramento continuo della qualità e dell'efficacia della formazione erogata, è imprescindibile per adeguare l'offerta formativa alle mutevoli esigenze dell'organizzazione sanitaria regionale e rende più facile ed immediato ogni adeguamento dei programmi di attività pratica e di docenza frontale agli sviluppi sociali tecnologici e scientifici nell'ambito della diagnostica di laboratorio.