La Classifica Censis delle Università italiane, giunta alla sua ventunesima edizione, è uno strumento che è stato creato per fornire orientamenti alle scelte degli studenti pronti a intraprendere la carriera universitaria. Si tratta di un’articolata analisi del sistema universitario italiano (atenei statali e non statali, divisi in categorie omogenee per dimensioni) basata sulla valutazione delle strutture disponibili, dei servizi erogati, del livello di internazionalizzazione, della capacità di comunicazione 2.0 e della occupabilità.

Gli Atenei statali vengono suddivisi in cinque gruppi sulla base del numero di iscritti desunto dall’elaborazione condotta dall’Ufficio di Statistica del MIUR su dati dell’Anagrafe Nazionale Studenti (ANS) (fino a 10.000: “PICCOLI”; da 10.000 a 20.000: “MEDI”; da 20.000 a 40.000: “GRANDI”; oltre 40.000: “MEGA”; Politecnici).

Nella classifica CENSIS 2022/2023 l’Ateneo di Palermo concorre con altri 9 MEGA Atenei:

Bologna, Padova, Roma La Sapienza, Firenze, Pisa, Torino, Milano, Bari, Napoli Federico II.

[*] Negli anni accademici 2019/2020 e 2020/2021 l’Università di Palermo è stato classificato dal CENSIS come GRANDE Ateneo ed ha concorso rispettivamente con altri 15 e 16 Atenei.

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ARWU – Shanghai Academic Ranking (Agosto 2022)

Il Ranking cinese prodotto dalla Jiao Tong University, il primo ad essere stato pubblicato nel 2003, considera nella valutazione delle università i risultati della ricerca a livello di prestigio, come i premi Nobel, e negli aspetti quantitativi, come i ricercatori più produttivi e più citati secondo il data base Web of Science (WoS): 

Criteri utilizzati

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QS - Quacquarelli Symonds Ranking (Giugno 2023) 

Criteri utilizzati 

• Reputazione accademica – qualità dell'insegnamento e della ricerca nelle università del mondo. Opinioni di esperti dell'istruzione superiore, creando il più grande sondaggio di opinioni accademiche al mondo.  
• Reputazione del datore di lavoro – competenze e conoscenze richieste per il mercato del lavoro. Come le istituzioni preparano gli studenti a carriere di successo e quali istituzioni forniscono i laureati più competenti, innovativi ed efficaci.  
• Rapporto docenti/studenti – un numero elevato di accademici per studente riduce il carico di insegnamento e crea un'esperienza studentesca più solidale.  
• Citazioni per facoltà - qualità della ricerca universitaria con una metrica di citazioni per facoltà, il numero totale di citazioni accademiche in documenti prodotti da un'università in un periodo di cinque anni. 
• Rapporto studenti internazionali e docenti internazionali - capacità di attrarre studenti e personale di qualità da tutto il mondo che implica una prospettiva altamente globale.

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RUR - Round University Ranking

Criteri utilizzati

THE - Times Higher Education Ranking (Nov 2023)

Il ranking THE prevede, come QS, una Reputation Survey tra accademici e considera le attività e le risorse per la ricerca, la didattica e le prospettive internazionali. Utilizza il data base Scopus e dati dimensionali chiesti direttamente agli atenei. 

Criteri utilizzati

• Didattica (rapporto docenti/studenti e dottorati)
• Ricerca (citazioni)
• Ricerca (pubblicazioni in Scopus)
• Internazionalizzazione (docenti, studenti e collaborazioni)
• Fondi (entrate, entrate per ricerca e conto terzi)
• Reputazione (didattica e ricerca)

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U-Multirank (giugno 2023)

U-Multirank è un progetto della  Commissione Europea sviluppato da un consorzio indipendente no profit guidato dal Centre for Higher Education (CHE) in Germania in collaborazione con i Centri CHEPS e CWTS di Università dei Paesi Bassi. Il ranking è multidimensionale ed è costruito in modo da far emergere le caratteristiche e i punti di forza degli atenei analizzati, mettendoli a confronto su circa 40 indicatori raggruppati in 5 dimensioni.

Criteri utilizzati

• Didattica: tasso di laureati (triennali e magistrali), laureati in corso (triennali e magistrali).
• Orientamento internazionale: tasso di laureati (triennali e magistrali), laureati in corso (triennali e magistrali), corsi offerti in lingua straniera (triennali e magistrali), mobilità studenti, internazionalizzazione (docenti, pubblicazioni, dottorati).
• Ricerca: pubblicazioni (totali, normalizzate, senza referaggio, interdisciplinari), prodotti di ambito artistico, citazioni (tasso di citazione e prodotti più citati), numero di post-doc (assegnisti), partnership strategiche, fondi per ricerca esterni.
• Contributo alla crescita regionale: laureati occupati nella Regione (triennali e magistrali), tirocini per studenti nella Regione, collaborazione con la Regione (pubblicazioni, pubblicazioni con imprese, partnership strategiche), fondi dalla Regione.
• Trasferimento conoscenze: pubblicazioni (in collaborazione con imprese, citate nei brevetti), brevetti (totali, per docente, con le imprese), spin-off, nuove imprese di laureati dell’ateneo, fondi (da privati, da corsi di formazione continua).

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