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ZEILA TESORIERE

Il padiglione commerciale "Salamone & Pullara" di Gabriele Nicoletti a Palermo

Abstract

In Italia il Codice dei Beni Culturali (2004- 2011) determina un destino incerto per le opere del secondo Novecento. Le incongruenze delle attuali procedure legislative sollecitano profondamente il ruolo culturale delle ricerche che usano metodologie meta progettuali e pongono la questione del ruolo culturale degli Uffici che di fatto decidono del destino della città costruita. Il saggio presenta il caso dell’edificio commerciale “Salamone & Pullara” (1964 - 1968) opera di Gabriele Nicoletti lungo la circonvallazione di Palermo. Nonostante la possibilità concreta di trasformarlo con efficacia per un nuovo uso, dimostrata da ricerche progettuali eseguite nell’ambito universitario e ampiamente comunicata attraverso appelli alla difesa del manufatto condivisi da molti soggetti istituzionali, l’edificio è stato demolito nel luglio 2017. Rievocarne la vicenda ha valore per affermare il ruolo del progetto nella costruzione di una prospettiva di tutela trasformativa per il costruito del secondo Novecento, sensibile ai suoi contenuti architettonici, chiaro nelle implicazioni teoriche a sostegno della nuova attribuzione di senso politico e semantico che questi luoghi aspettano.