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ZEILA TESORIERE

L’infrastruttura scomparsa. Il nuovo suolo della stazione Alta Velocità La Sagrera a Barcellona

  • Autori: Tesoriere, Zeila
  • Anno di pubblicazione: 2017
  • Tipologia: Contributo in atti di convegno pubblicato in rivista
  • Parole Chiave: Architettura e infrastruttura, Stazione ferroviaria, Stazione Alta Velocità, Parco lineare, Sagrera, Barcellona, West 8
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/247766

Abstract

L’enorme progetto appena completato a Barcellona per il nuovo polo ferroviario della stazione Sagrera si caratterizza soprattutto per il legame fra la nuova stazione dell’Alta Velocità (AVE) e il vasto parco lineare, progetto opera di West 8, che copre la lunga trincea un tempo determinata nel tessuto urbano dai binari preesistenti. Ricostruendo il quadro di uno dei più grandi e ambiziosi progetti di rigenerazione urbana legati all’infrastruttura ferroviaria oggi in Europa, questo articolo si concentra sulla subordinazione della stazione al parco. Non si tratta di una semplice condizione di posizione (la stazione è letteralmente sotto il parco), ma di una nuova e sempre più diffusa condizione per la persistenza urbana delle grandi infrastrutture e dei loro edifici. Riformulata all'interno di un dibattito teorico, tale condizione conduce a riflettere sul ruolo che l’architettura riveste in questi processi, i principali vettori contemporanei per condurre azioni trasformative degli spazi urbani. La dimensione titanica del parco è anche attributo simbolico del suo valore. Essa, inoltre, rivela la nuova visione dei ruoli attribuiti alle materie urbane, ricucendo in superficie le due porzioni di città un tempo interrotte dai binari, e saturando le aree limitrofe al nuovo parco con interventi di destinazione prevalentemente residenziale e a carattere speculativo, ma facendo scomparire sottoterra il soggetto che avrebbe potuto svolgere un ruolo architettonico determinante: l’edificio stazione.