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ANDREA SCIASCIA

Flussi migratori e integrazione nell'area mediterranea del libero scambio. Problematiche e prospettive

Abstract

Si entra in argomento affermando che esiste uno scambio a partire da un dialogo e, quando si pensa ad uno scambio, l'immagine che torma in ente è quella di un mercato. Il rimando, naturalmente, e ad un luogo urbano in cui vi sono merci reali e non titoli a rappresentarle, come la straordinaria piazza di Marrakech di Jemaa el Fna, scenografia finale de L'uomo che sapeva troppo di Alfred Hitchcock. Piazza, mercato, teatro di scambio e di dialogo, dove, se si vuole acquistare qualcosa, da pochi grammi di the ad un tappeto prezioso bisogna saper dialogare. Migrazione e scambio trovano, o possono trovare una risposta nel dialogo. Anche alcuni episodi importanti dell'architettura del XX secolo nascono dal dialogo, che ha preso il nome di partecipazione.