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ANDREA SCIASCIA

Il rumore del tempo e la patina dell'architettura

Abstract

All’interno del libro che intende essere un contributo su un tema complesso e, forse, tra i più travisati della cultura architettonica come quello dell'architettura mediterranea, si inserisce il saggio “Il rumore del tempo e la patina dell’architettura”. In tale scritto l’autore tratteggia il ruolo del tempo, cronologico ed atmosferico, come uno dei materiali più preziosi dell’architettura. Sciascia entra in argomento ricordando il comportamento sui generis del pittore E. Munch che sottoponeva le sue tele alla cosiddetta “cura da cavalli”, lasciandole esposte alle intemperie perché convinto che i colori si combinassero meglio e conclude riferendosi all’esperienza della casa di Luis Barragán a Città del Messico. Tra questi due poli, Munch – Barragán, si passano in rassegna i punti di vista di Karsten Harries e Aldo Rossi ed altri episodi architettonici (casa Malaparte e villa Savoye) dove il rapporto tra tempo e architettura risulta protagonista.