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ANDREA SCIASCIA

Controfuoco e consumo di suolo

  • Autori: SCIASCIA, A
  • Anno di pubblicazione: 2014
  • Tipologia: Capitolo o Saggio (Capitolo o saggio)
  • Parole Chiave: Urban landascape
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/97195

Abstract

Gli esiti raggiunti in due differenti Prin (2007 e 2009) e in alcune tesi laurea, consentono ad Andrea Sciascia di dimostrare, attraverso un bilancio dell'esperienza di ricerca e di didattica maturata, come il progetto di architettura, e quindi l'architettura, possa considersi come uno degli antidoti, ancora oggi, più efficaci al dilagante "consumo di suolo". Il titolo della pubblicazione svela, attraverso un'analogia con la tecnica contadine del controfuoco, come misurate e significative architetture - come le minute bruciature prodotte dai coltivatori diretti a difesa dei loro campi - possano limitare e soprattuto rendere evidenti quelle soglie indispensabili, all'abitare dell'uomo, fra città e campagna. Tutti i progetti, sia quelli didattici sia quelli della ricerca, indagano quella difficile distinzione che separa etimolgicamente il "limen" dal "limes". Alla base della riflessione di Sciascia si trova il saggio di Giuseppe Samonà, La città in estensione.