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GIUSEPPE ROMANO

Riconoscimento e tutela delle fattispecie contrattuali atipiche: interferenze tra logiche argomentative e modelli processuali

Abstract

La ricerca affronta il tema della tutela delle fattispecie contrattuali atipiche, tenendo distinto il tema dell’atipicità processuale da quello dell’atipicità contrattuale in senso stretto. Ci si sofferma, in particolare, sulle relazioni tra processi logico-argomentativi (ragionamento paradigmatico: assimilazione, analogia; ragionamento sillogistico-deduttivo) e connessi modelli processuali (azione tipica, azione ad exemplum di tipo specifico, azione ad exemplum di tipo generico). Più precisamente, si sottopongono ad analisi i seguenti modelli solutivi. Soluzioni sostanzialmente e formalmente assimilative. Azioni ad exemplum di tipo specifico con assimilazione sostanziale, ma non formale, con approccio argomentativo di tipo paradigmatico. Azioni ad exemplum di tipo specifico, ma al di fuori di un procedere paradigmatico o deduttivo. Forme di tutela in assenza di specifico modello di riferimento: analogia plurima-atipicità in senso stretto. Analogia plurima con disomogeneità di schemi processuali di riferimento. Analogia plurima rispetto a vicende non tutte tutelate sul piano dello ius civile.