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VITTORIO FARINA

I frutti tropicali e sub-tropicali

Abstract

I fruttiferi di origine tropicale più diffusi in Italia sono il mango, l’avocado, il litchi e la papaya, ai quali fanno da corollario poche altre specie, definibili minori per la loro diffusione sporadica in micro aree vocate, come il nespolo del Giappone, l’anona, il banano e la passiflora. La coltivazione di queste specie esotiche in Italia è concentrata al Sud Italia con la quasi totalità degli impianti di mango, avocado e litchi sulle coste tirreniche della Sicilia. In queste aree hanno trovato condizioni vocate che permettono alle piante di vegetare, seppur con alcuni adattamenti fisiologici ed agronomici, permettendo buone rese ed eccellente qualità dei frutti. La diffusione di queste specie risale agli anni ’80 e in alcuni casi anche agli anni ’70, ma nel corso degli ultimi dieci anni, complice l’avvicendarsi di inverni più miti e di estati meno siccitose, si assiste ad una crescita esponenziale delle superfici interessate da tali colture.