Il poeta che legge se stesso
- Autori: DEIDIER R
- Anno di pubblicazione: 2007
- Tipologia: Proceedings
- Parole Chiave: Critica letteraria, saggio, genere, forma
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/33807
Abstract
A partire dalla concezione baudelairiana del poeta speculare a se stesso, la relazione verte sulla critica come esercizio di autorilettura da parte di poeti novecenteschi come Auden e Brodskij, in particolare nel loro comune rapporto con Robert Frost. Il confine tra critica e poetica si fa dunque sempre più labile, fornendo al lettore indicazioni e dichiarazioni preziose non solo per il poeta trattato, ma anche per quello che si analizza per interposta persona. Ulteriori osservazioni vertono, in chiave teorica, sulla definizione del saggio tra genere e forma.