Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

NICOLA CUSUMANO

Per una ricostruzione della biblioteca palermitana del Principe di Torremuzza (seconda metà del XVIII secolo)

Abstract

La «libraria» del principe di Torremuzza, grande antiquario che ricoprì numerosi incarichi per il governo borbonico, alla sua morte fu smembrata tra la due biblioteche pubbliche della capitale del regno (1792). La raccolta qui osservata sulla scorta degli inediti cataloghi manoscritti di acquisti dei volumi, rinvenuti presso l’Archivio Storico dell’Università di Palermo, rappresenta solo un valido ma parziale campione di quella che fu una più ampia collezione. Il quadro emerso con ogni evidenza da questa analisi, che parte da considerazioni critiche relative alla metodologia impiegata nel lavoro di ricostruzione delle biblioteche settecentesche per giungere a definire la ‘qualità’ di questa raccolta, rafforza l’ipotesi di una definitiva dispersione delle informazioni in grado di consentire la ricostruzione della biblioteca nelle sue reali dimensioni.