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ENRICO CAMILLERI

Valore probatorio della quietanza rilasciata per conto del (con)creditore e nullità del contratto preliminare ex art. 30 co. 2 TU edilizia. Considerazioni critiche a margine di una recente pronunzia della Cassazione

Abstract

A poco più di un anno dall’intervento nomofilattico che ha ricondotto a mera analogia legis l’ascrizione alla quietanza di pagamento del regime della confessione stragiudiziale (Cass. Sez. Un., 22 settembre 2014, n. 19888, in I Contratti, 2015, 147 e ss.), la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 23128 del 12 novembre 2015 resa dalla Sezione II, è tornata sull’argomento, muovendo però in questo caso da premesse ricostruttive -ed approdando ad esiti - che, a ben vedere, non solo deflettono dal solco dell’autorevole precedente, ma a tal punto esasperano alcune tensioni interne alla tessitura concettuale della fattispecie di cui all’art. 1199 c.c. da mettere capo ad autentici paradossi.