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FRANCESCA ANELLO

La metacomprensione nei nativi digitali

Abstract

La tecnologia è progredita anche oltre la nostra capacità d’uso e il lavoro da compiere è quello esplorare i possibili orientamenti didattici per lo sviluppo e la promozione delle abilità di lettura nei ragazzi. L’attenzione alla lettura di testi letterari, informativi, normativi, istruttivi, su supporto cartaceo, dovrebbe essere equilibrata da quella per la lettura di testi digitali, di testi in cui il valore delle parole, accostate a immagini e suoni o rese esse stesse immagine e suono, si dispiegano in un inedito contesto multimediale. Una delle difficoltà che sovente gli insegnanti riscontrano negli allievi, di qualsiasi ordine e grado scolastico, attiene alla loro capacità di comprendere, in modo analitico e critico, significati e concetti, idee e pensieri, presentati, veicolati, espressi dalla lingua scritta. Un buon punto di partenza per intervenire sulla comprensione e sui processi implicati sta nell’aver chiaro che lo scopo fondamentale della lettura è “capire quello che si sta leggendo”, cioè essere capaci di integrare tra loro le informazioni per coglierne il significato: da qui l’importanza di un approccio metacognitivo.