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2203 - SVILUPPO ECONOMICO, COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E MIGRAZIONI

Presentazione

Obiettivi Formativi

Obiettivi specifici: Il percorso formativo del corso di laurea è essenzialmente finalizzato a fornire conoscenze e competenze multidisciplinari nel campo delle scienze economiche, sociali, e demoetnoantropologiche che consentono di comprendere, affrontare e gestire con adeguatezza e professionalità i problemi derivanti dagli interventi di cooperazione e sviluppo economico nelle aree, a vario titolo, definite depresse o a ritardo di sviluppo. La formazione mira anche a trasmettere quelle attitudini necessarie a operare all'interno di contesti organizzati come quelli della pubblica amministrazione, sia a livello locale che nazionale, ma anche delle organizzazioni internazionali, governative e non, e del terzo settore, oltre, ovviamente, a tutte quelle imprese private, nazionali ed internazionali, che abbiamo interesse specifico a intraprendere un processo di investimento nelle aree economiche meno sviluppate. Caratteristica peculiare del corso di laurea è, inoltre, quello di creare profili professionali capaci di gestire con attenzione e accuratezza tutte le fasi che contraddistinguono l'intervento di cooperazione per lo sviluppo. Lo studente verrà dunque accompagnato lungo un percorso formativo che lo condurrà a sviluppare una approfondita conoscenza: - delle dinamiche sottostanti ai principali processi di sviluppo e convergenza economica, a livello micro e macro attraverso le discipline di carattere economico; - dei processi di relazione sociale, con una visione particolareggiata degli aspetti demoetnoantropologici con riferimento alle tradizioni passate e moderne, attraverso le discipline antropologiche, sociologiche, storiche e demografiche; - delle principali nozioni legate alle discipline giuridiche, con particolare riferimento al diritto sovranazionale; - di quegli strumenti e di quelle metodologie di statistica, metodologica, sociale ed economica, necessari a descrivere fenomeni complessi. -degli aspetti essenziali della autoimprenditorialita' Il corso mira, inoltre, a fornire agli studenti approfondimenti specifici legati ai flussi migratori e alle problematiche d'integrazione dei cittadini stranieri, nonché agli aspetti concernenti i programmi politici internazionali.Per questi approfondimenti gli studenti hanno a disposizione anche 12 CFU per le attività a scelta. Il corso di laurea in Sviluppo Economico, Cooperazione Internazionale e Migrazioni mira a formare professionalità attive nel campo della cooperazione e dello sviluppo in possesso di strumenti relativi alla comprensione delle realtà del sottosviluppo, dei problemi inerenti la crescita economica e lo sviluppo sostenibile, delle politiche di lotta alla povertà e dei processi di modellizzazione, democratizzazione, globalizzazione e regolazione internazionale. E questo anche attraverso una lunga attività di tirocinio obbligatorio.

Sbocchi Occupazionali

Profilo: Esperto nell'ambito della progettazione e della coordinazione di programmi e progetti di sviluppo Funzioni: Funzione di progettazione e gestione di interventi di cooperazione e sviluppo: - capacità di analizzare contesti economici a ritardo di sviluppo - capacità di selezionare ed implementare politiche di intervento idonee ad innescare processi di sviluppo Funzione di analisi economica e di contesto sociale - capacità di utilizzare gli strumenti statistico-metodologici per l'analisi economica - capacità di analizzare le relazioni tra le grandezze economiche fondamentali e di interpretare gli indicatori statistici che le descrivono Competenze: Nei primi anni di impiego nel mondo del lavoro i laureati del corso in "Sviluppo economico, cooperazione internazionale e migrazioni" potranno svolgere attività professionali nella pubblica amministrazione, nelle organizzazioni non governative e del terzo settore, nelle istituzioni educative, nel sistema della cooperazione sociale e culturale e nelle organizzazioni internazionali. Sbocchi: L'esperto in Sviluppo economico, cooperazione internazionale e migrazioni potrà essere coinvolto come attore primario nelle attività di analisi dei contesti in cui si intende intervenire al fine di svolgere una attività di cooperazione e sviluppo economico. L'esperto è in grado di individuare e approfondire le necessità di intervento all'interno della sua progettazione e, inoltre, monitorare e valutare i risultati dell'intervento progettato o di altre azioni di sviluppo e cooperazione internazionale. Altro sbocco occupazionale è quello rappresentato da attività, in forma individuale o di studi associati e cooperative giovanili, indirizzate alla cooperazione, agli interventi sociali verso gli immigrati, all'assistenza e all'osservazione elettorale nelle aree di crisi internazionale, alla promozione e tutela dei diritti umani e civili e al conseguimento delle pari opportunità nei paesi a ritardo di sviluppo o in quelle aree in cui il ruolo della donna è ancora marginale rispetto ai processi sociali ed economici. Il laureato potrà trovare occupazione anche presso organizzazioni che si occupano di progettazione e gestione di programmi e progetti di sviluppo, presso enti di cooperazione decentrata (Regione, Provincia e Comune), ONG, imprese con interessi in paesi in via di sviluppo. Il laureato ha anche le capacità e le competenze per avviare processi di autoimprenditorialità e di risposta ai nuovi fabbisogni del mercato del lavoro come le imprese sociali. Profilo: Agenti e consulenti per lo sviluppo locale Funzioni: Le professioni comprese in questa unità conducono ricerche su concetti, teorie e metodi per analizzare e comprendere il funzionamento dei mercati, per individuare soluzioni ai problemi economici, programmare e supportare la realizzazione delle politiche di sostegno e di regolazione delleconomia e dei sistemi sociali Competenze: Agente e Consulente dello sviluppo locale Sbocchi: Enti pubblici e strutture private, imprese sociali, Organizzazioni internazionali e Organizzazioni non governative (ONG)

Caratteristiche della Prova Finale

Per il conseguimento della laurea, lo/a studente/ssa deve avere acquisito 180 crediti formativi compresi quelli relativi alla prova finale pari a 3 CFU. La prova ha l'obiettivo di verificare il livello di maturità e la capacità critica del laureando, con riferimento agli apprendimenti e alle conoscenze acquisite, a completamento delle attività previste dall'ordinamento didattico. La prova finale consiste in una prova orale, secondo modalità definite dal regolamento sulla prova finale del Corso di laurea per ogni anno accademico, nel rispetto della tempistica, delle prescrizioni ministeriali e delle inerenti linee guida di Ateneo.