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D087 - SISTEMI AGRO-ALIMENTARI E FORESTALI MEDITERRANEI

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Obiettivi ed ambiti della ricerca

Il corso di Dottorato in Sistemi Agro-Alimentari e Forestali Mediterranei (SAAFM) è un corso triennale di alta formazione rivolto a laureati in discipline scientifiche e tecnologiche che si propone di fornire agli studenti del corso conoscenze teorico-pratiche, metodologie analitiche e sperimentali, altamente qualificate essenziali per affrontare le sfide della sostenibilità nel settore agro-alimentare e forestale e la necessità di garantire una maggiore efficienza dei sistemi produttivi, la tutela dell’ambiente e degli ecosistemi, ed una elevata qualità nutrizionale degli alimenti.

In particolare, il dottorato in SAAFM si caratterizza per la multidisciplinarità e l'interdisciplinarietà che permette ai dottorandi di acquisire esperienza in diversi campi della ricerca, quali: economia agraria ed estimo, agronomia e sistemi colturali erbacei ed ortofloricoli, scienze e tecnologie dei sistemi arborei e forestali, ingegneria agraria, forestale e dei biosistemi, patologia vegetale ed entomologia, chimica agraria, genetica agraria e pedologia, scienze e tecnologie alimentari, microbiologia agraria, scienze e tecnologie animali.

Il programma formativo prevede attività didattiche finalizzate ad approfondite le conoscenze di statistica applicata alla ricerca sperimentale, al perfezionamento linguistico ed informatico nonché attività seminariali di formazione alla ricerca. Il corso prevede la possibilità di un periodo di formazione presso istituzioni universitarie estere con cui i docenti del Collegio del dottorato SAAFM hanno sviluppato accordi di collaborazione scientifica.

 

Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottore di ricerca

Gli sbocchi lavorativi ravvisabili per i dottorandi del corso SAAFM riguardano l'ambito delle professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione, ossia professioni che richiedono un livello elevato di conoscenza e di esperienza in ambito scientifico. I dottori di ricerca saranno figure professionali qualificate per valorizzare, dal punto di vista agro-tecnico e socio-economico, il ruolo delle risorse territoriali e delle attività connesse, e di operare per lo sviluppo di attività produttive, tradizionali e innovative, integrate con gli aspetti di salvaguardia dell'ambiente e sicurezza alimentare.

Gli ambiti e le tipologie occupazionali d'impiego comprendono settori molto diversificati: la ricerca di base e/o applicata presso istituzioni di ricerca pubbliche e private; consulenza presso imprese del settore agro-alimentare e ambientale e nei settori collegati; pubbliche amministrazioni; associazioni di produttori; scuola; organismi operanti nel settore del trasferimento tecnologico e dell'innovazione; organizzazioni che si occupano di cooperazione e di sviluppo; centri di sviluppo delle agro-bioenergie; gli enti di pianificazione delle risorse territoriali.

 

Coerenza con gli obiettivi del PNNR

Gli obiettivi del Dottorato di Ricerca in Sistemi Agro-Alimentari e Forestali Mediterranei (SAAFM) sono coerenti con gli obiettivi del PNRR ed in particolare con la missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” e con la missione 4 “Istruzione e Ricerca”. Il progetto di dottorato si propone, infatti, di formare figure altamente qualificate in grado di gestire gli agroecosistemi e le filiere produttive agro-alimentari, forestali e zootecniche in un’ottica di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Sostenibilità che è possibile raggiungere minimizzando il carico ambientale, attraverso una razionalizzazione ed uso efficiente delle risorse naturali dei territori ed avvalendosi di strumenti, modelli e tecnologie innovative finalizzate alla valorizzazione ed alla riqualificazione degli stessi territori. Ciò è in linea con la missione 2 e più nello specifico con le sottomissioni C1 (M2C1) “Agricoltura sostenibile ed economica circolare” e C4 M2C4) “Tutela del territorio e della risorsa idrica” volte a supportare ed accelerare il processo di transizione ecologica verso una completa neutralità e lo sviluppo sostenibile delle filiere e dei territori. La sottomissione M2C1, in particolare, si propone di raggiungere l’obiettivo della piena sostenibilità ambientale attraverso l’adozione di modelli di business innovativi e sostenibili dal campo alla tavola con l’obiettivo di creare filiere “green”, migliorando la sostenibilità dei processi di produzione, trasformazione, distribuzione e valorizzazione dei rifiuti e dei sottoprodotti delle lavorazioni. In quest’ottica, il dottorato SAAFM fornisce gli strumenti e le competenze necessari per il raggiungimento di questi ambiziosi obiettivi portando al centro dell’attenzione culturale e professionale dei dottorandi la tutela ambientale e lanon prescindendo dalla sicurezza alimentare.

Con riferimento agli obiettivi della M2C4, il Dottorato fornisce le competenze necessarie per comprendere e gestire i fenomeni di dissesto idrogeologico, anche legati al cambiamento climatico, e garantire un uso efficiente delle risorse idriche. Altra priorità della M2C4 è quella di migliorare le condizioni di benessere dei cittadini e salvaguardare la biodiversità attraverso la tutela delle aree verdi, del suolo e delle aree marine. Tali obiettivi sono interconnessi con i grandi ambiti di ricerca e innovazione delineati dal Programma Nazionale per la Ricerca (PNR) 2021-27 e, in particolare, il punto 5.5.2 “Cambiamento climatico, mitigazione e adattamento” che evidenzia come l’accelerazione del cambiamento climatico deve spingere la Scienza ad individuare strategie di adattamento attraverso il concorso di competenze transdisciplinari che coinvolgano diversi settori di ricerca. L’integrazione fra le conoscenze e le competenze multidisciplinari (biologiche, economiche, ingegneristiche, agronomiche, ecc.) che caratterizzano il progetto di ricerca del Dottorato SAAFM risponde pienamente alle attese del PNRR.

Gli obiettivi del Dottorato di Ricerca SAAFM sono, inoltre, in linea con la missione 4 “Istruzione e Ricerca” finalizzata a rafforzare le condizioni per lo sviluppo di una economia ad alta intensità di conoscenza e di competitività in risposta anche alla ridotta integrazione dei risultati dell’attività di ricerca nel sistema produttivo. In particolare, il Dottorato di Ricerca SAAFM si propone di formare figure con competenze avanzate ed in linea con la domanda di professionalità nel mercato del lavoro favorendo in questo modo il trasferimento della ricerca e la sua valorizzazione sia in ambito pubblico sia privato.

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Obiettivi ed ambiti della ricerca

Il corso di Dottorato in Sistemi Agro-Alimentari e Forestali Mediterranei (SAAFM) è un corso triennale di alta formazione rivolto a laureati in discipline scientifiche e tecnologiche che si propone di fornire agli studenti del corso conoscenze teorico-pratiche, metodologie analitiche e sperimentali, altamente qualificate essenziali per affrontare le sfide della sostenibilità nel settore agro-alimentare e forestale e la necessità di garantire una maggiore efficienza dei sistemi produttivi, la tutela dell’ambiente e degli ecosistemi, ed una elevata qualità nutrizionale degli alimenti.

In particolare, il dottorato in SAAFM si caratterizza per la multidisciplinarità e l'interdisciplinarietà che permette ai dottorandi di acquisire esperienza in diversi campi della ricerca, quali: economia agraria ed estimo, agronomia e sistemi colturali erbacei ed ortofloricoli, scienze e tecnologie dei sistemi arborei e forestali, ingegneria agraria, forestale e dei biosistemi, patologia vegetale ed entomologia, chimica agraria, genetica agraria e pedologia, scienze e tecnologie alimentari, microbiologia agraria, scienze e tecnologie animali.

Il programma formativo prevede attività didattiche finalizzate ad approfondite le conoscenze di statistica applicata alla ricerca sperimentale, al perfezionamento linguistico ed informatico nonché attività seminariali di formazione alla ricerca. Il corso prevede la possibilità di un periodo di formazione presso istituzioni universitarie estere con cui i docenti del Collegio del dottorato SAAFM hanno sviluppato accordi di collaborazione scientifica.

 

Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottore di ricerca

Gli sbocchi lavorativi ravvisabili per i dottorandi del corso SAAFM riguardano l'ambito delle professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione, ossia professioni che richiedono un livello elevato di conoscenza e di esperienza in ambito scientifico. I dottori di ricerca saranno figure professionali qualificate per valorizzare, dal punto di vista agro-tecnico e socio-economico, il ruolo delle risorse territoriali e delle attività connesse, e di operare per lo sviluppo di attività produttive, tradizionali e innovative, integrate con gli aspetti di salvaguardia dell'ambiente e sicurezza alimentare.

Gli ambiti e le tipologie occupazionali d'impiego comprendono settori molto diversificati: la ricerca di base e/o applicata presso istituzioni di ricerca pubbliche e private; consulenza presso imprese del settore agro-alimentare e ambientale e nei settori collegati; pubbliche amministrazioni; associazioni di produttori; scuola; organismi operanti nel settore del trasferimento tecnologico e dell'innovazione; organizzazioni che si occupano di cooperazione e di sviluppo; centri di sviluppo delle agro-bioenergie; gli enti di pianificazione delle risorse territoriali.

 

Coerenza con gli obiettivi del PNNR

Gli obiettivi del Dottorato di Ricerca in Sistemi Agro-Alimentari e Forestali Mediterranei (SAAFM) sono coerenti con gli obiettivi del PNRR ed in particolare con la missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” e con la missione 4 “Istruzione e Ricerca”. Il progetto di dottorato si propone, infatti, di formare figure altamente qualificate in grado di gestire gli agroecosistemi e le filiere produttive agro-alimentari, forestali e zootecniche in un’ottica di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Sostenibilità che è possibile raggiungere minimizzando il carico ambientale, attraverso una razionalizzazione ed uso efficiente delle risorse naturali dei territori ed avvalendosi di strumenti, modelli e tecnologie innovative finalizzate alla valorizzazione ed alla riqualificazione degli stessi territori. Ciò è in linea con la missione 2 e più nello specifico con le sottomissioni C1 (M2C1) “Agricoltura sostenibile ed economica circolare” e C4 M2C4) “Tutela del territorio e della risorsa idrica” volte a supportare ed accelerare il processo di transizione ecologica verso una completa neutralità e lo sviluppo sostenibile delle filiere e dei territori. La sottomissione M2C1, in particolare, si propone di raggiungere l’obiettivo della piena sostenibilità ambientale attraverso l’adozione di modelli di business innovativi e sostenibili dal campo alla tavola con l’obiettivo di creare filiere “green”, migliorando la sostenibilità dei processi di produzione, trasformazione, distribuzione e valorizzazione dei rifiuti e dei sottoprodotti delle lavorazioni. In quest’ottica, il dottorato SAAFM fornisce gli strumenti e le competenze necessari per il raggiungimento di questi ambiziosi obiettivi portando al centro dell’attenzione culturale e professionale dei dottorandi la tutela ambientale e lanon prescindendo dalla sicurezza alimentare.

Con riferimento agli obiettivi della M2C4, il Dottorato fornisce le competenze necessarie per comprendere e gestire i fenomeni di dissesto idrogeologico, anche legati al cambiamento climatico, e garantire un uso efficiente delle risorse idriche. Altra priorità della M2C4 è quella di migliorare le condizioni di benessere dei cittadini e salvaguardare la biodiversità attraverso la tutela delle aree verdi, del suolo e delle aree marine. Tali obiettivi sono interconnessi con i grandi ambiti di ricerca e innovazione delineati dal Programma Nazionale per la Ricerca (PNR) 2021-27 e, in particolare, il punto 5.5.2 “Cambiamento climatico, mitigazione e adattamento” che evidenzia come l’accelerazione del cambiamento climatico deve spingere la Scienza ad individuare strategie di adattamento attraverso il concorso di competenze transdisciplinari che coinvolgano diversi settori di ricerca. L’integrazione fra le conoscenze e le competenze multidisciplinari (biologiche, economiche, ingegneristiche, agronomiche, ecc.) che caratterizzano il progetto di ricerca del Dottorato SAAFM risponde pienamente alle attese del PNRR.

Gli obiettivi del Dottorato di Ricerca SAAFM sono, inoltre, in linea con la missione 4 “Istruzione e Ricerca” finalizzata a rafforzare le condizioni per lo sviluppo di una economia ad alta intensità di conoscenza e di competitività in risposta anche alla ridotta integrazione dei risultati dell’attività di ricerca nel sistema produttivo. In particolare, il Dottorato di Ricerca SAAFM si propone di formare figure con competenze avanzate ed in linea con la domanda di professionalità nel mercato del lavoro favorendo in questo modo il trasferimento della ricerca e la sua valorizzazione sia in ambito pubblico sia privato.

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Attività di studio e di ricerca nei seguenti ambiti disciplinari e con riferimento prioritario alle tematiche appresso descritte che vengono affrontate, laddove necessario, con approcci multi-disciplinari. ECONOMIA AGRARIA ED ESTIMO – Politica agricola comunitaria sui modelli di gestione del territorio e sulle filiere agro-alimentari. Offerta, valorizzazione, qualità e tracciabilità delle produzioni agro-alimentari e dei sottoprodotti. Relazioni tra gestione dell’impresa e delle filiere agroalimentari e gli altri sub-sistemi economici, sociali e ambientali in relazione anche alle tendenze produttive e di consumo (agro-ecologia, commercio equo e solidale, reti agroalimentari alternative, ecc.). Analisi di mercato e del consumo dei prodotti agro-alimentari e delle strategie di marketing delle imprese. Valutazione dei beni fondiari e ambientali. Gestione del verde urbano, del paesaggio, del territorio rurale, dell’ambiente forestale e dei servizi ecosistemici. AGRONOMIA E SISTEMI COLTURALI ERBACEI ED ORTOFLORICOLI – Valutazione dell’efficienza d’uso delle risorse ambientali (acqua, luce, nutrienti) in sistemi colturali erbacei. Sequestro del carbonio ed emissioni di gas climalteranti nei sistemi agro-forestali. Efficienza dei rapporti simbiotici/associativi tra microrganismi del suolo e piante coltivate. Ecofisiologia delle piante erbacee di interesse agrario. Tecniche di gestione dei sistemi produttivi erbacei ed orto-floricoli dell’ambiente mediterraneo a differente livello d’intensificazione. Inquinamento dei suoli: effetti sulla funzionalità dei sistemi colturali e tecniche di decontaminazione. Valorizzazione delle risorse vegetali autoctone. Efficienza dei sistemi foraggeri e delle loro componenti. Qualità delle produzioni di specie erbacee e orto-floricole. Colture da energia. Produzione delle sementi. Innovazione agronomica, genetica e tecnologica in risposta ai cambiamenti climatici. Gestione del paesaggio. SCIENZE E TECNOLOGIE DEI SISTEMI ARBOREI E FORESTALI – Bilancio energetico, resilienza e impronta ecologica dei sistemi arborei da frutto. Eco-fisiologia delle piante legnose e frutticoltura di precisione. Valorizzazione agroindustriale e nutraceutica dei prodotti di specie e cultivar frutticole e forestali. Interventi di conservazione e gestione dei  giardini storici. Ottimizzazione dell’uso delle risorse ambientali ed energetiche dei sistemi arborei e forestali. Innovazioni merceologiche , tecnologiche e fisiologia post raccolta della frutta. Gestione del paesaggio. INGEGNERIA AGRARIA, FORESTALE E DEI BIOSISTEMI - Conservazione dell’acqua. Erosione idrica superficiale. Pianificazione e utilizzazione delle risorse idriche in agricoltura. Irrigazione e drenaggio. Idrologia dei piccoli bacini. Idrologia del suolo. Uso di acque non convenzionali per l’irrigazione. Sistemazioni idraulico-forestali. Meccanica e meccanizzazione agricola e forestale. Tecnologie nella trasformazione dei prodotti agro-alimentari e forestali. Gestione del territorio rurale in relazione anche ai cambiamenti climatici. PATOLOGIA VEGETALE ED ENTOMOLOGIA - Ecologia, fisiologia e biochimica degli agenti patogeni, degli insetti fitofagi e dei loro antagonisti naturali nei sistemi agricoli e forestali. Sviluppo e applicazione di pratiche di controllo biologico e integrato volte anche a migliorare la biodiversità funzionale dei sistemi agro-forestali. Sostenibilità ambientale della produzione e della trasformazione di prodotti agro-alimentari. CHIMICA AGRARIA, GENETICA AGRARIA E PEDOLOGIA – Indicatori chimici, chimico-fisici e biochimici per la valutazione del degrado dei suoli. Tecniche innovative per la tutela della qualità dei suoli. SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI - Processi di trasformazione e conservazione degli alimenti. Valutazione e caratterizzazione delle materie prime, operazioni unitarie di trasformazione, stabilizzazione e condizionamento degli alimenti, sviluppo di nuovi processi/prodotti, uso dei sottoprodotti. Controllo qualità, disponibilità e sostenibilità delle produzioni alimentari. MICROBIOLOGIA AGRARIA - Processi biologici e molecolari coinvolti nella trasformazione, conservazione e qualità dei prodotti agro-alimentari. Uso e valorizzazione dei sottoprodotti. SCIENZE E TECNOLOGIE ANIMALI - Gestione degli allevamenti zootecnici in un’ottica di sostenibilità ambientale, tutela del benessere animale e sicurezza dei prodotti. Valorizzazione delle razze animali autoctone e dei loro prodotti tipici. Sviluppo e gestione di sistemi foraggero-zootecnici orientati al superamento della stagionalità produttiva, al miglioramento dell’efficienza di utilizzazione dei nutrienti da parte degli animali e alla qualità dei prodotti. Impiego zootecnico di alimenti innovativi e sottoprodotti agroindustriali e valutazione degli effetti delle loro componenti bioattive sugli animali, sui loro prodotti e sull’ambiente.