Presentazione
Obiettivi Formativi
Obiettivi specifici: Il Corso fornisce conoscenze e capacita' di comprensione di livello universitario (ivi compresa la capacita' di leggere e comprendere tesi avanzati e d'avanguardia) nei seguenti tre campi: a) giuridico; b) economico-aziandalistico; c) ingegneristico- gestionale (cenni). Volendo essere piu' concreti, ci si aspetta che il laureato sia in grado di: a) scegliere la forma giuridica piu' idonea per avviare un'impresa; richiedere le necessarie autorizzazioni/concessioni amministrative; registrare l'attivita' presso gli uffici competenti; ottenere una partita IVA; assumere i propri dipendenti, concludere i contratti per l'approvvigionamento dei beni e dei servizi, concludere i contratti per la vendita di beni e servizi, etc.; b) pianificare la propria attivita' dal punto di vista economico-finanziario; individuare la misura del capitale necessario; scegliere le proporzioni piu' vantaggiose fra capitale proprio e capitale di terzi; attivare un sistema adeguato di controlli di solvibilita' ed economicita; modificare in tempo utile la propria formula imprenditoriale; riorganizzare i fattori della produzione in funzione del cambiamento delle istanze del mercato; c) utilizzare la tecnologia, soprattutto informatica, come fattore produttivo; utilizzare la tecnologia per l'approvvigionamento delle materie prime e/o per la vendita e distribuzione dei propri prodotti e/o servizi (e-precurement, e-commerce, etc.); valutare se e fino a che punto sia conveniente fare ricerca e sviluppo all'interno della propria azienda e oltre che misura non convenga concludere sinergie con l'Universita' o altri centri di ricerca secondo il modello delle c.d. innovazioni aperte. L'offerta formativa prevede: l'insegnamento dei saperi del diritto privato, del diritto costituzionale, dell'economia d'azienda, della contabilita' d'impresa e della gestione delle c.d. innovazioni aperte; l'insegnamento delle piu' rilevanti materie professionali (diritto commerciale, diritto tributario, diritto del lavoro, diritto amministrativo, diritto internazionale privato, diritto comparato e tecniche e simulazione delle negoziazioni); l'insegnamento di materie volte all'acquisizione dei necessari riferimenti storici ed etico-filosofici; un'offerta di insegnamenti d'approfondimento, nonchE' tutti gli insegnamenti a scelta libera disponibili negli altri corsi dell'Ateneo. Gli insegnamenti saranno distribuiti nei tre anni secondo un percorso didattico volto a facilitare un apprendimento critico e multidisciplinare, durante il quale lo studente sara' chiamato a confrontarsi, sin dall'inizio, con la realta' 'impresa' nella sua globalita, all'insegna di un paradigma pedagogico che tende a superare certi eccessi nella compartimentazione di quelle materie che - a titolo diverso - si occupano d'impresa. CiU' spiega pertanto perchE' il Corso, anzichE' evolversi secondo un'offerta formativa lineare del tipo primo-anno insegnamenti di base, secondo anno-insegnamenti caratterizzanti, terzo anno-insegnamenti settoriali, segue un andamento circolare all'interno del quale lo stesso problema sara' esaminato da prospettive diverse. Inoltre, la previsione di esercitazioni, simulazioni in aula e del tirocinio forniranno allo studente un approccio quanto piu' possibile vicino al mondo del lavoro.
Sbocchi Occupazionali
Profilo: Consulente giuridico nella gestione delle imprese Funzioni: Il Corso, di matrice giuridica, si propone di far conseguire agli studenti una formazione interdisciplinare capace di coniugare il sapere giuridico con competenze aziendalistiche e cenni di ingegneria gestionale. Pertanto ci si aspetta che i laureati debbano: a) conoscere, interpretare ed applicare il diritto italiano e dell'Unione Europea ed avere basi di diritto internazionale e comparato sufficienti per concludere contratti internazionali; b) sapere come funziona un'impresa dal punto di vista economico-finanziario, sapere leggere e scrivere un bilancio, sapere leggere e scrivere un business plan ed essere capaci di tenere sotto controllo economicita' e solvibilita' della gestione; c) organizzare i fattori della produzione in maniera efficiente ed efficace e garantire il successo dell'impresa mediante una consapevole combinazione di internalizzazione o rispettivamente esternalizzazione di una o piu' fasi del processo produttivo o distributivo, o ancora mediante la scelta fra parziale o totale delocalizzazione delle attivita. Competenze: I laureati potranno svolgere attivita' nelle quali si richiede una formazione interdisciplinare basata su: a) competenze giuridiche; b) competenze aziendalistiche; c) cenni di competenze organizzativo-gestionali. I laureati potranno inoltre svolgere attivita' nelle quali si richiede una competenza giuridica e/o aziendalistica. Sbocchi: Il Corso mira a formare soggetti dotati di una formazione interdisciplinare, che siano capaci di operare con sicure basi di diritto, economia d'azienda e scienza dell'organizzazione. I laureati potranno operare, sia come liberi professionisti, che come dipendenti di enti pubblici, di imprese private e di studi professionali. Inoltre, in quanto laureati nella classe L-14 potranno partecipare ai concorsi pubblici per cancellieri, ufficiali giudiziari, collaboratori giudiziari, ufficiali di pubblica sicurezza e personale carcerario.
Caratteristiche della Prova Finale
Per conseguire il titolo gli studenti devono aver acquisito 180 crediti formativi compresi quelli relativi alla prova finale. La prova finale ha l'obiettivo di verificare il livello di maturita' e la capacita' critica del laureando, con riferimento agli apprendimenti e alle conoscenze acquisite, a completamento delle attivita' previste dall'ordinamento didattico e coerentemente con gli obiettivi specifici del Corso di studio. Nel rispetto delle prescrizioni ministeriali e delle linee guida di Ateneo su contenuto e tempistica della prova finale, il Corso in Consulente giuridico d’impresa ha previsto che la prova si svolgerà in due tempi: esame finale e proclamazione. Con la prima, lo studente discuterà l’elaborato dinanzi alla Commissione esaminatrice, mentre con la seconda lo studente, firmando il verbale di laurea, conseguirà ufficialmente il titolo, conformemente al Regolamento del CdS sulla prova finale.