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2146 - CONSULENTE GIURIDICO D'IMPRESA

Presentazione

Obiettivi Formativi

Obiettivi specifici: Il Corso fornisce conoscenze e capacità di comprensione di livello universitario (ivi compresa la capacità di leggere e comprendere tesi avanzati e d'avanguardia) nei seguenti tre campi: a) giuridico; b) economico-aziandalistico; c) ingegneristico- gestionale (cenni). Volendo essere più concreti, ci si aspetta che il laureato sia in grado di: a) scegliere la forma giuridica più idonea per avviare un'impresa; richiedere le necessarie autorizzazioni/concessioni amministrative; registrare l'attività presso gli uffici competenti; ottenere una partita IVA; assumere i propri dipendenti, concludere i contratti per l'approvvigionamento dei beni e dei servizi, concludere i contratti per la vendita di beni e servizi, etc.; b) pianificare la propria attività dal punto di vista economico-finanziario; individuare la misura del capitale necessario; scegliere le proporzioni più vantaggiose fra capitale proprio e capitale di terzi; attivare un sistema adeguato di controlli di solvibilità ed economicità; modificare in tempo utile la propria formula imprenditoriale; riorganizzare i fattori della produzione in funzione del cambiamento delle istanze del mercato; c) utilizzare la tecnologia, soprattutto informatica, come fattore produttivo; utilizzare la tecnologia per l'approvvigionamento delle materie prime e/o per la vendita e distribuzione dei propri prodotti e/o servizi (e-precurement, e-commerce, etc.); valutare se e fino a che punto sia conveniente fare ricerca e sviluppo all'interno della propria azienda e oltre che misura non convenga concludere sinergie con l'Università o altri centri di ricerca secondo il modello delle c.d. innovazioni aperte. L'offerta formativa prevede: l'insegnamento dei saperi del diritto privato, del diritto costituzionale, dell'economia d'azienda, della contabilità d'impresa e della gestione delle c.d. innovazioni aperte; l'insegnamento delle più rilevanti materie professionali (diritto commerciale, diritto tributario, diritto del lavoro, diritto amministrativo, diritto internazionale privato, diritto comparato e tecniche e simulazione delle negoziazioni); l'insegnamento di materie volte all'acquisizione dei necessari riferimenti storici ed etico-filosofici; un'offerta di insegnamenti d'approfondimento, nonché tutti gli insegnamenti affini o integrativi disponibili negli altri corsi dell'Ateneo. Gli insegnamenti saranno distribuiti nei tre anni secondo un percorso didattico volto a facilitare un apprendimento critico e multidisciplinare, durante il quale lo studente sarà chiamato a confrontarsi, sin dall'inizio, con la realtà "impresa" nella sua globalità, all'insegna di un paradigma pedagogico che tende a superare certi eccessi nella compartimentazione di quelle materie che - a titolo diverso - si occupano d'impresa. Ciò spiega pertanto perché il Corso, anziché evolversi secondo un'offerta formativa lineare del tipo primo-anno insegnamenti di base, secondo anno-insegnamenti caratterizzanti, terzo anno-insegnamenti settoriali, segue un andamento circolare all'interno del quale lo stesso problema sarà esaminato da prospettive diverse. Inoltre, la previsione di esercitazioni, simulazioni in aula e del tirocinio forniranno allo studente un approccio quanto più possibile vicino al mondo del lavoro.

Sbocchi Occupazionali

Profilo: Consulente giuridico nella gestione delle imprese Funzioni: Il Corso, di matrice giuridica, si propone di far conseguire agli studenti una formazione interdisciplinare capace di coniugare il sapere giuridico con competenze aziendalistiche e cenni di ingegneria gestionale. Pertanto ci si aspetta che i laureati debbano: a) conoscere, interpretare ed applicare il diritto italiano e dell'Unione Europea ed avere basi di diritto internazionale e comparato sufficienti per concludere contratti internazionali; b) sapere come funziona un'impresa dal punto di vista economico-finanziario, sapere leggere e scrivere un bilancio, sapere leggere e scrivere un business plan ed essere capaci di tenere sotto controllo economicità e solvibilità della gestione; c) organizzare i fattori della produzione in maniera efficiente ed efficace e garantire il successo dell'impresa mediante una consapevole combinazione di internalizzazione o rispettivamente esternalizzazione di una o più fasi del processo produttivo o distributivo, o ancora mediante la scelta fra parziale o totale delocalizzazione delle attività. Competenze: I laureati potranno svolgere attività nelle quali si richiede una formazione interdisciplinare basata su: a) competenze giuridiche; b) competenze aziendalistiche; c) cenni di competenze organizzativo-gestionali. I laureati potranno inoltre svolgere attività nelle quali si richiede una competenza giuridica e/o aziendalistica. Sbocchi: Il Corso mira a formare soggetti dotati di una formazione interdisciplinare, che siano capaci di operare con sicure basi di diritto, economia d'azienda e scienza dell'organizzazione. I laureati potranno operare, sia come liberi professionisti, che come dipendenti di enti pubblici, di imprese private e di studi professionali. Inoltre, in quanto laureati nella classe L-14 potranno partecipare ai concorsi pubblici per cancellieri, ufficiali giudiziari, collaboratori giudiziari, ufficiali di pubblica sicurezza e personale carcerario.

Caratteristiche della Prova Finale

Per conseguire la laurea, lo studente deve avere acquisito 180 CFU compresi quelli relativi alla prova finale, stabiliti nella misura di 6 CFU. La prova finale consiste in una prova scritta o orale secondo le modalità definite dal regolamento sulla prova finale del Corso di Laurea per ogni A.A., nel rispetto ed in coerenza con le prescrizioni ministeriali e le linee guida di Ateneo su contenuto e tempistica della prova finale.