Presentazione
Obiettivi Formativi
Obiettivi specifici: La Laurea Magistrale biennale in Spatial Planning (SP) forma i progettisti che saranno in grado di operare nella citta' e nel campo dello sviluppo sostenibile dei territori. Vari gli ambiti in cui potranno lavorare: dalla definizione degli usi del suolo all'uso consapevole e sostenibile delle risorse naturali, dalla tutela dell'ambiente alla valorizzazione dei paesaggi, dalle dotazioni infrastrutturali ai servizi urbani. Le competenze trasversali dei laureati in Spatial Planning potranno essere spese in differenti ambiti che vanno dalla salvaguardia e promozione dei beni culturali alla protezione degli equilibri ecosistemici, dalla rigenerazione urbana alla progettazione della citta' intelligente. Il percorso di studi, interamente in lingua inglese, prevede che lo studente svolga una esperienza quanto piu' sperimentale possibile con laboratori tematici e discipline caratterizzanti e affini che gli consentano di cogliere i vari punti di vista sulla trasformazione della citta' e del territorio, in termini economici e valutativi, sociali, ambientali, paesaggistici, infrastrutturali, storici e di progettazione architettonica e urbana. In particolare e' previsto un laboratorio tematico di pianificazione per ciascun anno di corso: quello del primo anno con valenze prevalentemente urbane, legate alle questioni del recupero dei tessuti storici e della riqualificazione delle citta' contemporanee (Planning Studio I); quello del secondo anno con valenze prevalentemente territoriali ed orientato all'integrazione delle politiche urbane e territoriali all'interno dei processi di piano (Planning Studio II). Tale laboratorio prevede, infatti, un modulo integrato denominato 'Urban e regional policies'. Altri due laboratori, previsti al primo anno, sono invece dedicati all'approfondimento di tematiche legate alla progettazione del paesaggio (Landscape design Studio) e alla geografia sociale e alle pratiche partecipative nei processi di piano (Social geography and participatory practices). Inoltre il corso di studi magistrale in Spatial Planning, al fine di rafforzare ed estendere conoscenze pregresse, prevede altre discipline (didattica frontale) orientate ad approfondire temi, metodi e prassi riguardanti le Teorie della pianificazione, la Geomatica, l'Economia urbana e regionale, la progettazione tecnologica degli insediamenti, l'Ecologia del paesaggio, nonchE' le Politiche energetiche per il territorio e le Politiche per la mobilita' sostenibile. A queste si aggiungono altre attivita' formative che vengono scelte dagli studenti per completare il loro percorso caratterizzante. Non sono previste variazioni del percorso formativo in funzione di curricula specifici. La formazione del dottore magistrale in Spatial Planning si concretizza attraverso una formula di apprendimento che tiene conto della sperimentazione applicativa connessa alle dimensioni teoriche della formazione. Il corso di studi in Spatial Planning fornisce conoscenze approfondite nell'ambito dell'urbanistica e della pianificazione territoriale, attraverso l'offerta di un percorso formativo comprendente gli ambiti della citta' e del territorio attraverso lezioni frontali, laboratori sperimentali, seminari con incontri con pubblici amministratori, stage presso uffici pubblici, enti ed imprese private. Il percorso formativo fornisce al laureato magistrale in SP competenze specifiche per lo svolgimento di attivita' direzionali, di coordinamento ed elaborazione di valutazioni ambientali strategiche e di fattibilita' tecnica di piani e progetti urbani e territoriali. Inoltre il laureato sara' in grado di dirigere ed effettuare diagnosi complesse e specialistiche inerenti citta, territori, paesaggi e ambiente e loro reciproche interrelazioni, possedendo competenze esclusive nella valutazione ambientale strategica (VAS). In sintesi uno dei principali obiettivi del CdS in Spatial Planning e' quello di rispondere alle attuali richieste del mondo del lavoro che chiede specifiche figure di riferimento per la costruzione di strategie, politiche e progetti di trasformazione urbana e territoriale, fungendo da mediatore tra la sfera politica, le dinamiche sociali e le realta' territoriali. Il laureato magistrale in Spatial Planning deve essere quindi in grado di: - costruire metodi e tecniche per la conoscenza e l'interpretazione dei fenomeni propri dell'insediamento umano; - sviluppare metodi e tecniche per la redazione di piani urbanistici e di area vasta; - definire e governare i processi di integrazione delle informazioni nei sistemi informativi territoriali; - definire politiche territoriali e strategie per amministrazioni, istituzioni ed imprese; - produrre piani e progetti a scala urbana, territoriale, generali, attuativi, di settore, regolamenti e normative; - produrre piani e progetti urbanistici e territoriali con valenza ambientale e paesaggistica; - valutare e gestire processi e atti di pianificazione ai fini della loro attuazione; - progettare e coordinare azioni di concertazione; - definire modalita' di comunicazione dei piani.
Sbocchi Occupazionali
Profilo: Pianificatore territoriale (cfr. DPR 328 del 2001 - artt. 15 e 16) Funzioni: - definizione di usi e funzioni per le citta, il territorio, il paesaggio, l'ambiente; - svolgimento e coordinamento di analisi complesse e specialistiche su citta, territori, paesaggi, ambiente; - coordinamento e gestione di attivita' di valutazione ambientale e di fattibilita' dei piani e dei progetti urbani e territoriali; - redazione di strategie, politiche e progetti di trasformazione urbana e territoriale. Competenze: - interpretazione delle tendenze ed esiti delle trasformazioni della citta' e del territorio, anche in relazione alle dinamiche ed alle morfologie socioeconomiche; - interpretazione dal punto di vista storico dei processi di stratificazione urbana e territoriale; - applicazione delle teorie, metodi e tecniche agli atti di pianificazione e progettazione; - redazione di piani e progetti per la citta, il territorio, il paesaggio e l'ambiente; - definizione di strategie per amministrazioni, istituzioni e imprese con riferimento al recupero, alla valorizzazione e alla trasformazione della citta, del territorio, del paesaggio e dell'ambiente. Sbocchi: Il Pianificatore territoriale lavora sia come libero professionista (previo Esame di Stato e iscrizione all'Ordine APPC - sezione A, settore "pianificazione territoriale") sia in posizione di elevata responsabilita' in istituzioni pubbliche o enti privati; le competenze sono principalmente rivolte verso liinterpretazione delle tendenze e degli esiti delle trasformazioni di citta' e territori, la redazione di piani e progetti dalla scala urbana alliarea vasta, la definizione di strategie per lo sviluppo sostenibile dei contesti territoriali e di politiche di promozione sociale e culturale delle comunita' insediate, la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) sulla quale ha competenza esclusiva.
Caratteristiche della Prova Finale
La prova finale del Corso di Laurea Magistrale in Spatial Planning e' finalizzata a verificare le competenze del laureando su un argomento inerente le discipline presenti nel Manifesto degli Studi del Corso di Laurea e consiste nella presentazione e discussione di una 'Tesi' volta ad accertare il livello conseguito nella preparazione tecnico-scientifica e professionale sia nella discussione su quesiti eventualmente posti dai membri della Commissione. L'elaborato finale, che deve avere caratteristiche di originalita, puU' avere carattere sperimentale, teorico e progettuale. Per peculiari caratteristiche dell'argomento la Tesi puU' anche prevedere un prodotto multimediale. L'elaborato puU' essere scritto in una lingua dell'Unione Europea, diversa dall'italiano. L'elaborato finale, o parte di esso, puU' essere svolto anche presso altre Istituzioni ed aziende pubbliche e/o private italiane o straniere accreditate dall'Ateneo di Palermo.