Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

Comunicazione Istituzionale

Newsletter dell'Università degli studi di Palermo (disattivata nel 2018)

News n.44 del 8 giugno 2017

 AteneoNews nuovo

 

In questo numero:

                           

IN PRIMO PIANO

  • Intesa UniPa-Gesap: nuovi percorsi formativi su cultura e turismo

NOVITÀ UNIPA

  • Lezione magistrale del prof. Joel Mokyr
  • Laureata Unipa riconosciuta “Professionista accreditato” dalla Fondazione Italia USA
  • Policlinico: Rinnovato il Comitato Consultivo Aziendale

BANDI – CONCORSI– OPPORTUNITA’

  • Premio Nazionale di laurea “Salvatore Boscarino”
  • Bando per l’assegnazione di borse di studio in servizi a studenti con protezione internazionale
  • Rinviata la scadenza per le candidature al Premio Enrico Fermi 2017
  • Scuola Permanente per l’Aggiornamento degli Insegnanti di Scienze Sperimentali (SPAIS)

CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI

  • Una marina di libri all’Orto botanico di Palermo
  • “La punizione che diventò salvezza”
  • La sfida migratoria in Europa e negli USA politiche e modelli di accoglienza a confronto
  • Seminario sulla promozione e l’educazione all’allattamento al seno per giovani donne
  • L’arcivescovo in visita al Policlinico universitario “Paolo Giaccone”
  • Centro di riferimento per il trattamento degli emangiomi infantili
  • "European Field Experiments Summer School".
  • “Mediterranean congress-innovative scenario in internal medicine”

ECO DELLA STAMPA

  • Dipartimenti di eccellenza: nuovo fronte della questione meridionale?

_______________________________________________________________________

IN PRIMO PIANO

1. Intesa UniPa-Gesap: nuovi percorsi formativi su cultura e turismo

Gesap Mistretta, Giambrone, Micari, MazzolaIl Rettore Fabrizio Micari e il Presidente della Gesap spa Fabio Giambrone hanno firmato un importante protocollo di intesa che prevede l’intensificazione di forme di collaborazione e di scambio dell’esperienze formative tra due dei principali attori del sistema metropolitano.

Per rafforzare la collaborazione il Rettore Micari ha voluto proporre alla Gesap la creazione di percorsi professionali per gli studenti e i laureati di Unipa in ambito tecnico-progettuale, economico-manageriale, culturale, turistico e formativo.

“L’attrattività di un Ateneo dipende anche dall’attrattività e dalla capacità di accoglienza della Città - ha dichiarato il Rettore Fabrizio Micari - L’accordo di oggi prosegue in questa direzione e nel consolidare il percorso di integrazione nell’area metropolitana collaborando con i suoi principali attori. L’obiettivo comune è quello di puntare sulla diffusione della cultura del territorio, anche nell’ottica dell’internazionalizzazione, ambito in cui il nostro Ateneo sta ottenendo ottimi risultati. L’Università di Palermo pertanto - ha concluso Micari - continua ad essere parte integrante del progetto avviato nella nostra Città e che ha portato i riconoscimenti UNESCO, e quelli di Capitale Italiana dei Giovani 2017 e di Capitale Italiana della Cultura 2018”.

“Nella nostra regione c’è un’accresciuta domanda di mobilità che ha particolare rilevanza per i nostri giovani - ha affermato il Prorettore Vicario Fabio Mazzola - L’Università di Palermo è consapevole dell’importanza del nodo aeroportuale non soltanto per l’ interazione con altri nodi nazionali e internazionali ma anche come agente di sviluppo dell’intera città. In tal senso verranno potenziati i tirocini curriculari ed extracurriculari e i nostri laureati potranno collaborare con Gesap nell’ambito della progettazione e della pianificazione del sistema socio-economico dell’area metropolitana”.

La Gesap predisporrà un desk di accoglienza nel settore arrivi dell'aeroporto con materiale divulgativo riguardante l'offerta formativa e le altre iniziative proposte dall'Università di Palermo. Inoltre metterà a disposizioni spazi per svolgere esercitazioni, seminari e attività formative sul campo rivolte agli studenti.

“La convenzione punta a rendere protagonisti gli studenti dell’Ateneo palermitano nell’ambito dei settori che riguardano principalmente il turismo, la cultura e le nuove tecnologie nel campo delle informazioni ai passeggeri - hanno commentato Fabio Giambrone e Giuseppe Mistretta, Presidente e Ad della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino - L’aeroporto vuole essere un luogo sempre più smart e accessibile a tutti; il nostro passeggero deve poter assistere all’anteprima di ciò che poi troverà sul territorio. Per questo motivo - hanno concluso Giambrone e Mistretta - già da tempo, abbiamo accolto all’interno delle aree imbarchi mostre fotografiche e reperti museali. Un modo per testimoniare la grande potenzialità dell’offerta culturale che offre il territorio palermitano”.

 

NOVITÀ UNIPA

1. Lezione magistrale del prof. Joel Mokyr

Joel MokyrUna interessante lezione magistrale è stata tenuta dal prof. Joel Mokyr, nella sala Magna dello Steri dal titolo “A Culture of Growth”. Il prof. Mokyr è Robert H. Strotz Professor of Arts and Sciences e professor of economics and history alla Northwestern University, Chicago, e anche Sackler Professor alla Eitan Berglas School of Economics della University of Tel Aviv. Mokyr è membro dell’American Academy of Arts and Sciences, della Econometric Society, della Cliometric Society, della British Academy, dell’Accademia dei Lincei e della Dutch Royal Academy. È stato Presidente della Economic History Association, direttore dell’Oxford Encyclopedia of Economic History, del Journal of Economic History e, attualmente, è direttore della collana di libri “Economic History of the World” della Princeton University Press. Nel 2006 è stato insignito del premio Heineken per la storia attribuitogli dalla Royal Dutch Academy of Sciences e, nel 2015 del premio internazionale Balzan per la storia economica.

La domanda avanzata nella lezione è affascinante: quali sono le origini dell’improvviso successo economico realizzato dall’Europa alla fine del XVIII secolo? Perché l’incremento nella prosperità si verificò proprio in Europa e non altrove?

La risposta che Mokyr suggerisce è che, tra il 1500 e il 1700, in Europa, l’elite istruita sviluppò una cultura e un insieme di istituzioni particolarmente utili all’innovazione intellettuale e all’accumulazione di ‘useful knowledge’, vale a dire conoscenza che possa essere trasformata in tecnologia utile al miglioramento della qualità della vita. Ciò non vuol dire che le istituzioni europee fossero ‘ottimali’ o ‘buone’. Vuol dire, al contrario, che le istituzioni europee funzionarono in maniera sufficientemente buona a realizzare un efficace mercato delle idee e una cultura di élite che oggi chiamiamo ‘illuminata’, favorevole all’innovazione intellettuale e all’accumulazione di conoscenza utile. Certamente funzionarono meglio delle istituzioni che le precedettero in Europa e delle istituzioni dello stesso periodo che prevalsero in altre parti del mondo, per esempio in Cina o nel mondo islamico.

La “Repubblica delle Lettere” che nacque in Europa in quel tempo tra l’élite istruita fu determinante per la rivoluzione tecnologica che permise la realizzazione della prosperità economica. Tale insieme di valori e di istituzioni favorì la realizzazione di economie di scala nella produzione di nuove idee e di nuove tecnologie e permise non soltanto l’emergere della rivoluzione industriale ma soprattutto il suo affermarsi.

Dopo i saluti istituzionali del Prorettore Vicario, Prof. Fabio Mazzola, nonché del Direttore del Dipartimento SEAS, Prof. Marcello Chiodi, e la presentazione del prof. Sebastiano Bavetta (Dipartimento SEAS), alla lezione del Prof. Mokyr ha fatto seguito una tavola rotonda a cui hanno partecipato, oltre al prof. Fabio Mazzola, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Messina, prof. Pietro Navarra e il dott. Alfredo Gigliobianco (Direttore, della Divisione Storia economica e Archivio storico della Banca d’Italia). Nel corso della tavola rotonda si è discussa la tesi avanzata dal prof. Mokyr e sono state suggerite possibili implicazioni per le sfide che l’Europa dei nostri giorni sta affrontando.

 

2. Laureata Unipa riconosciuta “Professionista accreditato” dalla Fondazione Italia USA

Premiazione Cannizzaro ValeriaBenedetta Valeria Cannizzaro, 25 anni, laureata magistrale in “Lingue moderne e traduzione per le relazioni internazionali” con il massimo dei voti e la menzione accademica presso l’Università degli Studi di Palermo, riconosciuta come Professionista accreditato dalla Fondazione Italia USA. La cerimonia di premiazione si è svolta lo scorso 16 maggio 2017 presso la Camera dei Deputati.

La dottoressa Cannizzaro, grazie al suo curriculum accademico, è stata considerata dalla Fondazione tra i 100 migliori laureati in lingue d’Italia e ha avuto la possibilità di accedere gratuitamente al Master in Global Marketing, Comunicazione & Made in Italy, promosso dal Centro Studi Comunicare l’Impresa. La Fondazione Italia USA, per l’impegno dei suoi programmi formativi quali il master, e i valori da questi trasmessi, fa parte ufficialmente del programma UNAI - United Nations Academic Impact, lanciato dal segretario generale dell’ONU nel 2010.

La giovane laureata ha conseguito la laurea triennale in "Lingue e letterature moderne e mediazione linguistica ed italiano come lingua seconda" nel mese di ottobre del 2014 discutendo una tesi dal titolo "L’irredimibile nostalgia del profano nelle poesie di Xue Tao (768-831) e di Yu Xuanji (844-868), poetesse di epoca Tang (618-917) e, poi, monache taoiste", di cui era relatrice la prof.ssa Giusi Tamburello. Successivamente ha conseguito la laurea magistrale in "Lingue moderne e traduzione per le relazioni internazionali" nel mese di ottobre 2016 discutendo una tesi dal titolo "Tradurre per l'Unione Europea: dai corpora all'analisi sistemico-funzionale", di cui era relatrice la prof.ssa Alessandra Rizzo. Ha ricevuto il titolo di menzione per la tesi sperimentale della laurea magistrale.

 

3. Policlinico: Rinnovato il Comitato Consultivo Aziendale

Il Commissario Straordinario del Policlinico Giaccone di Palermo, Fabrizio De Nicola, ha insediato il Comitato Consultivo Aziendale (CCA) per il triennio 2017/19.

L’organismo - previsto dalla legge regionale di riordino del sistema sanitario (Legge 5/2009) - viene costituito attraverso apposito bando pubblicato sul sito ed è rinnovato ogni tre anni attraverso una procedura aperta di partecipazione.

Il nuovo CCA del Policlinico riunisce 23 organizzazioni di volontariato e associazioni rappresentative degli operatori, inclusi gli Assistenti in formazione che caratterizzano l’Ospedale universitario; entrambi i soggetti rappresentano interlocutori utili per garantire la qualità dei servizi e delle prestazioni sanitarie, chiamando l’Azienda a considerare sia il punto di vista degli utenti che la concomitante realtà accademica come elemento rilevante per orientare l’organizzazione e l’operatività quotidiana.

Il CCA assicura la partecipazione e il confronto con le organizzazioni dei cittadini impegnate in sanità e svolge un ruolo di verifica della qualità dei servizi sanitari erogati, stimolando costantemente il loro miglioramento secondo la prospettiva degli utenti.

“Desidero ringraziare tutte le Associazioni che sono entrate a far parte del nostro rinnovato Comitato Consultivo e da loro mi aspetto proposte e suggerimenti – ha detto De Nicola – perché credo molto nella partecipazione e nella collaborazione finalizzata a disegnare un’offerta dei servizi più vicina ai bisogni dei cittadini e della comunità”.

Dopo l’insediamento e alcuni interventi da parte delle Associazioni presenti, l'incontro è proseguito – così come previsto dalla normativa – con l’elezione del Presidente e del vicepresidente.

Gaetana Pensabene di Cittadinanzattiva - Tribunale per i diritti del malato è stata riconfermata Presidente e Carmela Amato dell’Associazione Serena a Palermo Onlus è stato eletta Vicepresidente.

 

BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’ 

1. Premio Nazionale di laurea “Salvatore Boscarino”

Studenti Facoltà ArchitetturaLa Sezione Sicilia dell’Istituto Italiano dei Castelli, allo scopo di promuovere la conoscenza, anche ai fini della salvaguardia e della conservazione, delle architetture militari e castellane esistenti nel territorio della Regione Sicilia, ha istituito un premio periodico riservato ai laureati delle Università Italiane.

Verranno premiate le tesi di laurea discusse nel periodo compreso tra l’anno accademico 2012/2013 e la sessione estiva 2016/2017 su temi inerenti l’architettura fortificata o di sistemi difensivi urbani e territoriali siciliani.

Tali lavori dovranno costituire un contributo alla conoscenza del patrimonio castellano della Sicilia, mirato alla salvaguardia, al riuso e al reinserimento nel tessuto sociale, economico e culturale del territorio di appartenenza.

I premi ai vincitori saranno così distribuiti:

-          1° Classificato 1500 euro;

-          2° Classificato 1000 euro;

-          3° Classificato 500 euro;

-          4° Classificato 300 euro;

-          5° Classificato menzione.

Il termine per la presentazione delle domande scade il 15 Settembre 2017.

 

2. Bando per l’assegnazione di borse di studio in servizi a studenti con protezione internazionale

Fino al 16 luglio 2017 online il nuovo bando per l’assegnazione di 100 borse di studio in servizi a studenti con protezione internazionale, per l’accesso a corsi di laurea, laurea magistrale e dottorato di ricerca presso le università italiane.

Il Ministero dell’Interno, di concerto con la CRUI e in collaborazione con l’ANDISU, ha messo a disposizione, per la seconda annualità, 100 borse di studio in servizi per gli studenti titolari di protezione internazionale.

In considerazione della valenza dell’iniziativa, che rappresenta un importante tassello nella strada dell’integrazione, e del positivo risultato raggiunto con il bando a. a. 2016/2017, si è proceduto, anche per l’anno accademico 2017/2018, alla predisposizione di un nuovo bando al quale possono partecipare:

- gli studenti, vincitori del bando per l’A.A. 2016/2017, per i quali sussiste lo status di titolari di protezione internazionale, che hanno diritto alla conferma della borsa di studio;

- i titolari di protezione internazionale in possesso di un titolo di studio valido per l’iscrizione al corso di laurea, laurea magistrale, laurea magistrale a ciclo unico o dottorato di ricerca prescelto, che si iscrivono per la prima volta al sistema universitario italiano.

Bando e modalità di partecipazione sono consultabili sul sito CRUI alla pagina: https://www.crui.it/component/k2/item/3271-bando-per-100-borse-di-studio-per-studenti-con-protezione-internazionale-per-l-accesso-a-corsi-di-laurea-e-dottorati-di-ricerca-nll-a-a-2017-18.html

Per eventuali ulteriori informazioni si prega di scrivere a: refugees@crui.it

Info: Segreteria CRUI - Piazza Rondanini 48 – 00186 Roma - segreteria@crui.it - segreteria.crui@pec.it - www.crui.it

 

3. Rinviata la scadenza per le candidature al Premio Enrico Fermi 2017

La presentazione per le candidature per il Premio Enrico Fermi è fissata entro domenica 11 giugno 2017. La Società Italiana di Fisica dal 2001 istituisce il premio prestigioso “Enrico Fermi” che viene attribuito, con cadenza annuale, a tutti coloro che hanno contribuito ed onorato la fisica con le loro scoperte. Il Premio per l’anno 2017 è di EUR 30.000,00 (euro trentamila) e, su proposta di un’apposita commissione, verrà conferito nella seduta inaugurale del 103° Congresso Nazionale della SIF che si terrà a Trento l'11 settembre 2017.

 

4. Scuola Permanente per l’Aggiornamento degli Insegnanti di Scienze Sperimentali (SPAIS)

La XI edizione di SPAIS si svolgerà presso Le Dune Sicily Hotel di Catania dal 24 al 29 luglio 2017 sul tema: “Scienza inForma – La Forma nella Scienza”.

SPAIS 2017, una Scuola estiva a carattere residenziale, è rivolta a docenti di tutte le discipline scientifiche della scuola secondaria con l'obiettivo di coniugare temi della moderna ricerca scientifica e tecnologica e didattica delle scienze. È inoltre prevista la partecipazione di un numero limitato di studenti di corsi di studio magistrali o di dottorato di tutte le aree scientifiche.

Il tema della corrente edizione intende esplorare le implicazioni della forma, nel suo significato più ampio, in diversi contesti. Da atomi e molecole, agli aggregati supramolecolari e mesoscopici, agli organismi animali e vegetali e, su scale dimensionali sempre più grandi, al nostro pianeta e all'universo. La Scuola è un’iniziativa promossa congiuntamente da tutte le aree afferenti al Piano Nazionale Lauree Scientifiche dei tre atenei siciliani. Per l’Università di Palermo contribuiranno docenti dei Dipartimenti STEBICEF, DiSTeM e DiFC. Come consueto, il programma scientifico presenta interessanti contaminazioni fra scienza, filosofia e arte. Una discussione serale fra filosofia e chimica, traendo spunto dalla fortunata serie televisiva “Breaking bad”, completerà il programma.

Tutte le informazioni logistiche, il programma delle attività e il modulo di iscrizione sono disponibili all’indirizzo http://www.unipa.it/flor/spais.htm o scrivendo a infospais@gmail.com

 

CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI

1. Una marina di libri all’Orto botanico di Palermo

Parte l’iniziativa “Una marina di libUna marina di libriri” che avrà luogo all’Orto botanico di Palermo.

Programma:

GiovedìÌ€ 8 giugno 2017

Ore 19:00 - All’ombra del ficus. Presentazione del libro Il trionfo della morte di Palermo. Un’allegoria della modernitaÌ€ di Michele Cometa Quodlibet. Intervengono: Anna Li Vigni, Fabrizio Micari e Andrea Sciascia. SaraÌ€ presente l’autore

Il libro eÌ€ una guida all’interpretazione del tessuto narrativo dell’affresco quattrocentesco conservato a Palazzo Abatellis. Le molteplici fonti pittoriche e letterarie che ne costituiscono la trama convergono nel tratteggiare una sorta di confutazione iconologica del retribuzionismo medievale. Lo stupore, lo sdegno, la cura, la compassione, la speranza che affiorano nei gesti congelati dei personaggi del dipinto trovano qui per la prima volta un’espressione che costituiraÌ€ l’ossatura delle categorie esistenziali moderne, facendo del Trionfo della Morte un’opera profetica.

Sabato 10 giugno 2017

Ore 18:00 – Palco. Presentazione del libro Perché le storie ci aiutano a vivere. La letteratura necessaria di Michele Cometa, Raffaello Cortina editore. Intervengono: Vittorio Gallese, Giovanni Leghissa e Massimiliano Oliveri. SaraÌ€ presente l’autore

Non sappiamo perché e come l’Homo sapiens abbia sviluppato la capacitaÌ€ di costruire storie. Possiamo peroÌ€ ipotizzare come siano andate le cose. Questo studio si inserisce nel quadro piuÌ€ ampio di una teoria biopoetica della narrazione e di un’antropologia filosofica che non trascura il bios rispetto allo spirito. Per questo, categorie filosofiche come la compensazione e l’esonero possono essere rilette in chiave evoluzionistica e fornire alcune spiegazioni del comportamento narrativo dell’ Homo sapiens.

 

2.  “La punizione che diventò salvezza”

Il salvataggio della famiglia Sonnino durante la Shoah ad opera del prof. Giuseppe Caronia, raccontata nel volume “La punizione che diventò salvezza” a cura di Silvia Haia Antonucci e Micol Ferrara. Sarà presentata giovedì 8 giugno 2017, ore 16.30, nella sala Domenico Lanza dell’Orto Botanico in via Lincoln, 2 a Palermo. L’iniziativa è prevista nell’ambito delle manifestazioni “#Unipa 2017, Palermo Città Universitaria”. In collaborazione con La Sapienza di Rona e Università di Torino

Dopo i saluti di Fabrizio Micari Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Evelyne Aouate, Presidente dell’Istituto di Studi Siciliani sull’Ebraismo, gli interventi di Rita Calabrese, Università degli Studi di Palermo e Matteo Di Figlia, Università degli Studi di Palermo, con la partecipazione di Mara Sonnino ed Eliseo Sonnino.

Seguirà la proiezione del documentario Non dovevamo essere qui di Silvia Haia Antonucci e Micol Ferrara.

 

3. La sfida migratoria in Europa e negli USA politiche e modelli di accoglienza a confronto

Il Consorzio Universitario di Agrigento, in collaborazione con la Stony Brook University di New York (dove la conferenza si sposterà nei giorni 3 e 4 novembre 2017), la Fondazione Migrantes di Roma, l’Università di Palermo, l’organismo pastorale collegato alla CEI e altre quattro Università Italiane, organizzano la Conferenza Internazionale sul tema” La sfida migratoria in Europa e negli USA politiche e modelli di accoglienza a confronto”.

La due giorni di studio si svolgerà con inizio alle ore 9, giovedì 8 e venerdì 9 giugno 2017, nell’auditorium “Rosario Livatino”, del Consorzio Universitario di Agrigento, in Via Ugo La Malfa, 1.

Il Convegno sarà introdotto dal presidente del Consorzio Universitario di Agrigento, Gaetano Armao e dal pres. del Comitato Scientifico. Marcello Saia, interverranno Istituzioni religiose militari, politiche e sociali, tra cui sua Eminenza il Cardinale Francesco Montenegro, sua Eccellenza Mons Guerino Di Tora, presidente della Fondazione Migrantes, il prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, la vice presidente della Regione Sicilia, Mariella Lo Bello il prorettore dell’Università di Palermo Fabio Mazzola.

L’ordine degli Avvocati del Foro di Agrigento, ha attribuito ai propri iscritti all’Albo, quattro cfu per le sessioni mattutine e quattro per quelle pomeridiane.

Il corso di Laurea in Giurisprudenza ha attribuito agli studenti che intendono partecipare alle sessioni di studio, due cfu per due giorni di Conferenza.

 

4. Seminario sulla promozione e l’educazione all’allattamento al seno per giovani donne

L’iniziativa, prevista nell’ambito delle manifestazioni “#Unipa 2017, Palermo Città Universitaria” in collaborazione con l’Assessorato alla Salute della Regione Sicilia, nello specifico del Dipartimento delle Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico, si terrà giovedì 6 giugno 2017, dalle 9.30 alle 17 presso l’aula D1 dell’edificio 16 di viale delle scienze. Il seminario sarà coordinato dalla dott.ssa Elisabetta Di Giovanni, ricercatrice di Antropologia sociale dell’Università degli studi di Palermo. Dopo i saluti del prof. Girolamo Cusimano, presidente della Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale dell’Università degli studi di Palermo, del prof. Gioacchino Lavanco, presidente dei corsi di studio dell’ambito Educativo e Pedagogico dell’Università di Palermo, del dott. Salvatore Requirez, dirigente Responsabile Servizio 5 dell’Assessorato Regionale alla Salute, del dott. Antonio Candela, direttore generale dell’ASP di Palermo, del dott. Domenico Cipolla, direttore del Dipartimento Salute della donna e del bambino dell’ASP di Palermo e della dott.ssa Luisa Migliorino, dirigente psicologo Consultorio familiare “Parisi” di Palermo, interverranno esperti della medicina e del supporto per l’infanzia del territorio palermitano e non. Tra questi ci saranno Umberto Palma, presidente UNICEF Sicilia, Giovanni Corsello, professore ordinario di Pediatria dell’Università di Palermo e presidente della Società italiana pediatria, Enrico Bertino, professore ordinario di Pediatria dell’Università di Torino e direttore D.U. di neonatologia dell’Ospedale Sant’Anna di Torino, la prof.ssa Giovanna Perricone, associato di Psicologia dell’educazione dell’Università di Palermo e presidente della Società italiana di psicologia pediatrica, la prof.ssa Annamaria Fantauzzi, docente di Antropologia medica dell’Università di Torino, il prof. Elio Lo Presti, presidente Collegio Provinciale Ostetrici di Palermo, il prof. Giuseppe Giordano, neonatologo dell’Ospedale “V. Cervello” di Palermo, Erminia Francesca Dantes e Giuseppe Fricano del Consultorio ASP di Palermo dell’U.O.C. territoriale del Dipartimento Salute della donna e del bambino, la dott.ssa B. Gabriella Gargano dell’U.O.E.P.S. del Distretto 39 di Bagheria e U.O.E.P.S. Aziendale e la dott.ssa Rosa Gucciardo dell’U.O.C. territoriale del Dipartimento Salute della donna e del bambino. Infine vi sarà il contributo di due donne, la dott.ssa Marika Gallo, rappresentante dell’associazione culturale “L’arte di crescere” e la dott.ssa Claudia Pilato, presidente Ibfan Italia, impegnate nel sociale che proporranno miglioramenti duraturi delle pratiche alimentari di neonati e bambini. Concluderanno il seminario gli studenti del corso di laurea in Scienze dell’educazione ed Educazione di comunità dell’Università degli studi di Palermo. 

 

5. L’arcivescovo in visita al Policlinico universitario “Paolo Giaccone”

L’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Paolo Giaccone” e l’Università degli Studi di Palermo, rispettivamente rappresentate dal commissario straordinario, Fabrizio De Nicola e dal rettore, Fabrizio Micari, sono pronte ad accogliere l’Arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, il quale sarà al Policlinico venerdì 9 giugno 2017  

L’Arcivescovo, presso l’Aula Aldo Turchetti (padiglione di Clinica medica, Piazza delle Cliniche n. 2), incontrerà tutto il personale che a vario titolo presta servizio al Policlinico, nonché gli studenti e le associazioni di volontariato.

“Siamo felici e onorati di accogliere l’Arcivescovo Lorefice – dice il manager del Policlinico - e lo ringraziamo di cuore per aver trovato, nonostante i suoi numerosi impegni, il tempo di venire a visitare la nostra struttura”.

A conclusione dell’incontro, promosso dai cappellani dell’Azienda, mons. Lorefice, insieme ai vertici aziendali e universitari, andrà a visitare alcuni reparti e incontrerà i pazienti ricoverati e i loro familiari. All’appuntamento è stato invitato anche l’Assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi.

 

6. Centro di riferimento per il trattamento degli emangiomi infantili

Venerdì 9 Giugno 2017, alle ore 12, c/o la Biblioteca del Dipartimento Assistenziale Materno-Infantile in via Alfonso Giordano,3 - Palermo (pressi Policlinico), si svolgerà la Cerimonia inaugurale del Centro di riferimento per il trattamento degli emangiomi infantili.

 

7. "European Field Experiments Summer School".

Dal 5 al 9 giugno 2017 il Dipartimento di Giurisprudenza ospiterà la prima "European Field Experiments Summer School". L'iniziativa nasce da una collaborazione con il King's College di Londra, l'Università di Zurigo e l'Università Simon Fraser di Vancouver. La scuola introdurrà i partecipanti ai "randomized field experiments", tecnica di ricerca empirica oggi essenziale nelle diverse scienze sociali. Pur essendo alla sua prima edizione, la scuola ha suscitato un grande interesse a livello internazionale: più di sessanta domande di partecipazione sono giunte da tutto il mondo per i 28 posti disponibili.

I dettagli della scuola sono disponibili all'indirizzo:

http://www.kcl.ac.uk/sspp/departments/politicaleconomy/research/Palermo/index.aspx

 

8. “Mediterranean congress-innovative scenario in internal medicine”

Venerdì 9 alle 14 e sabato 10 giugno 2017 alle 14, si svolgerà presso l’Orto Botanico, nell’aula Domenico Lanza, a Palermo, la VII edizione il “Mediterranean Congress – Innovative scenario in internal medicine”. Saranno messe a confronto le conoscenze, le esperienze e le innovazioni della Medicina Interna e delle branche specialistiche ad essa collegate. Al congresso parteciperanno illustri relatori che hanno contribuito nell’ampio ed interdisciplinare contesto della medicina interna. Si darà particolare risalto alle novità relative alle malattie cardiovascolari, tra le più importanti cause di morte e disabilità; grande rilievo avranno le recenti strategie terapeutiche dell’epatite C. In ambito gastroenterologico saranno presentati e discussi altri argomenti, quali le intolleranze alimentari e il maleassorbimento. Il problema della vaccinazione sarà affrontato con lo scopo di fare chiarezza in sede scientifica ma soprattutto in ambito sociale. Infine si riproporrà un minisimposio sulla Medicina di Precisione. Il Congresso verrà concluso con due temi di rilievo sempre attuali ed in evoluzione, quali la terapia dell’osteoporosi e la terapia del diabete.

Dopo i saluti del presidente onorario, il prof. Giuseppe Licata interverranno relatori e moderatori di grande prestigio che rappresentano una garanzia per la formazione dei colleghi partecipanti, generalisti, specialisti, ospedalieri, universitari e tutti coloro che sono interessanti all'ambito della Medicina Clinica Avanzata.

L’evento è stato inserito da Aristea Education – Provider e accreditato dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua.

L’evento è destinato alle seguenti figure che otterranno 10 crediti formativi: Medico Chirurgo (Allergologia e Immunologia Clinica; Cardiologia; Ematologia; Endocrinologia; Gastroenterologia; Geriatria; Malattie Metaboliche e Diabetologia; Malattie dell’apparato Respiratorio; Malattie Infettive; Medicina Interna; Oncologia; Medicina Generale; Medici di Famigli; Scienze dell’Alimentazione e Dietetica; Dietista; Infermiere). L’attestazione dei crediti è subordinata alla partecipazione effettiva all’intero programma formativo che prevede una quota d’iscrizione e che comprende la partecipazione a tutte le sessioni scientifiche ( I Sessione: Problemi aperti in medicina interna: innovazione e vecchie realtà; II Sessione: Politica sanitaria e accesso alle cure; III Sessione: Problemi aperti in medicina interna: il malato complesso; IV Sessione: La gestione della cronicità), un Kit congressuale e badge, un attestato di frequenza e un attestato E.C.M.

L’evento è patrocinato dall’Assessorato della Salute Regione Sicilia, dal Comune di Palermo, dall’Università degli studi di Palermo e dall’Associazione Italiana per lo Studio del Fegato (AISF), dalla Società Italiana di Cardiologia (SIC), dalla Società Italiana di Diabetologia (SID), dalla Società Italiana di Gastroenterologia (SIGE), dalla Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (SIIA), dalla Società Italiana di Medicina Interna ( SIMI) e dalla Società Italiana per lo Studio dell’Emostasi e della Trombosi (SISET).

Per iscriversi al Congresso è necessario compilare la scheda d’iscrizione al seguente sito: www.aristea.com/seventhmediterranean/

 

ECO DELLA STAMPA

1. Dipartimenti di eccellenza: nuovo fronte della questione meridionale?

Rassegna stampaIn questi giorni è stata resa pubblica la pre-selezione dei Dipartimenti universitari che possono aspirare ad accedere ad un nuovo tipo di finanziamenti, istituito dalla legge finanziaria 2017 quale sezione ad hoc del Fondo ordinario di finanziamento delle Università. Come esplicita la stessa intestazione (“Fondo per il finanziamento dei dipartimenti universitari di eccellenza”), il criterio guida per la ripartizione è qualitativo e premia le strutture valutate come migliori per la ricerca prodotta nel periodo 2011/2014.

L'innovazione si innesta dunque nel più generale processo di valutazione della qualità della ricerca che, pur se avviato solo nell'ultimo quindicennio, si caratterizza come uno dei tratti tipici della vita delle nostre Università, ormai al centro di una ridisegnata architettura istituzionale, con una apposita Agenzia Nazionale di Valutazione della Università e della Ricerca che affianca il Ministero dell'Università per tutte le valutazioni di qualità della ricerca.

Proprio l'ANVUR ha calcolato i valori che hanno portato alla graduatoria dei dipartimenti di eccellenza, a partire appunto dai risultati della valutazione della qualità della ricerca pubblicati nel febbraio scorso. In tal modo, si è dato una valenza ulteriore a tale attività di valutazione che, oltre ad essere molto dispendiosa in termini di risorse umane e finanziarie, è particolarmente delicata nella definizione ed applicazione di criteri affidabili di determinazione dei risultati, stante anche l'eterogeneità delle varie aree scientifiche.

Ciò nonostante, un dato dovrebbe essere sicuro: un sistema volto a premiare i risultati dello sforzo per una ricerca di qualità rappresenta una politica pubblica di finanziamento del sistema universitario più avanzata di quella basata su fattori meramente quantitativi. Basti pensare ai limiti insiti nel criterio del costo standard per studente, da tempo indicatore da cui dipende una quota significativa nella distribuzione del fondo ordinario di finanziamento e che comporta una tendenziale rincorsa ad accaparrarsi un numero elevato di iscritti, anche a costo di non preoccuparsi della qualità della formazione erogata. La stessa proliferazione delle sedi dei corsi di studi non è stata immune dalle conseguenze di queste logiche quantitative.

La graduatoria appena pubblicata dei dipartimenti di eccellenza ha però suscitato l'attenzione pubblica per un profilo diverso da quelli della diffusione della cultura della valutazione e dall'innesto di elementi di premialità qualitativa nella ripartizione dei finanziamenti ordinari. E' saltato all'occhio il dato che nelle prime 180 posizioni solo una trentina di dipartimenti si collocano nell'area del mezzogiorno e delle isole, essendo invece del centro-nord la stragrande maggioranza. Da qui la critica che il nuovo sistema avvantaggi solo la parte del paese più sviluppata, mentre trascuri proprio le Università che avrebbero bisogno di essere sostenute con un surplus di energie per recuperare lo svantaggio del contesto complessivo in cui operano.

In effetti, il divario nord-sud si registra anche nel sistema universitario: se i risultati della seconda tornata di valutazione della qualità della ricerca (quella appunto 2011-2014) hanno evidenziato una tendenza ad una riduzione di tale divario, al contempo se ne è confermata l'esistenza e l'ancora attuale significatività. Inoltre, gli squilibri territoriali non sono stati contrastati dalla politica in materia di Università, che ha invece ridotto in misura più accentuata i fondi proprio alle Università meridionali: come indica l'ultimo rapporto SVIMEZ (2016), il fondo di finanziamento ordinario dal 2008 al 2015 è diminuito del 24% al Mezzogiorno, 21% al Centro e 14% al Nord.

In questa situazione, tuttavia, appare ben strano che l'esigenza di operare un riequilibrio di questa situazione sia richiamata per inficiare la validità della scelta di premiare i dipartimenti di eccellenza: ciò non solo perché una tale critica trascura l'importanza della progressiva diffusione di politiche pubbliche che incentivino la qualità della ricerca scientifica, settore strategico per il sistema paese in un contesto internazionale sempre più aperto al confronto. Inoltre, si finisce per sfocare il risultato raggiunto dai dipartimenti meridionali entrati nella graduatoria di eccellenza, i quali invece hanno dimostrato di aver bene operato nonostante le condizioni avverse del proprio contesto, pervenendo a risultati degni di essere premiati. Per questi dipartimenti, un accorto uso delle risorse aggiuntive che per un quinquennio sono assicurati costituisce una occasione importante di sviluppo.

Piuttosto che buttare il bambino con l'acqua sporca, rifiutando il sistema del finanziamento premiale per i dipartimenti di eccellenza, la giusta considerazione dell'esigenza di sostenere le Università meridionali e il riequilibrio delle condizioni date dal contesto territoriale devono essere poste al centro di una politica ad hoc, parallela a quella che premia la qualità e rivolta a considerare espressamente la specificità del gap interno al sistema universitario italiano. Se non si riesce a trovare risorse aggiuntive, si potrebbe almeno ritagliare una quota del fondo ordinario di finanziamento delle università, come è stato appunto per il sostegno ai Dipartimenti di eccellenza. I criteri di assegnazione per tali risorse aggiuntive di riequilibrio non sono certo facili, perché non può trattarsi di fondi meramente assistenziali o a pioggia, che non avrebbero reale impatto sulle condizioni che vogliono contrastare. Ma se una riflessione sulle forme tecniche di un tale riequilibrio va sicuramente approfondita, quello che conta è condividere la consapevolezza che in fondo, intervenire espressamente per sostenere le Università operanti nel contesto del sud e delle isole non è altro che un aspetto della questione meridionale, il cui rilievo per il sistema paese rimane cruciale.

Vincenzo Militello, ordinario di diritto penale all’Università di Palermo

(www.scuola24.ilsole24ore.com)