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Comunicazione Istituzionale

Newsletter dell'Università degli studi di Palermo (disattivata nel 2018)

News n.05 del 20 gennaio 2014

AteneoNews nuovo

 In questo numero:

 

IN PRIMO PIANO

  • “ARIANNA”, l’app per i non vedenti sviluppata da ricercatori UniPa

 

NOVITÀ UNIPA

  • Pallamano Serie A1: Il Cus Palermo batte Benevento e continua a volare in classifica

 

BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’

  • Borse di studio regionali e cantonali in Svizzera per studenti, laureati, ricercatori, artisti e post-doc
  • Borse di studio per stage in Giappone
  • Partenariato Pubblico Privato in Horizon 2020
  • Bandi per posizioni di Esperti Nazionali Distaccati (END) presso la Commissione Europea
  • Progetto “Giovani per la cultura”
  • Progetto Vulcanus, 30 borse di studio per tirocini formativi in Giappone
  • Ministero Affari Esteri: invito al convegno per il 27 gennaio 2014
  • Concorso per 13 operai specializzati all’Università di Catania
  • Concorso per 2a categoria area amministrativa - gestionale

 

INCONTRI, CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI

  • Gli studenti dei Corsi di laurea in Beni culturali ed in Archeologia incontrano a Villa Genuardi Gian Antonio Stella
  • Presentazione del volume “Il tempio di Ercole a Sabratha - Architettura e contesto Urbano”
  • A Giurisprudenza, si presenta il libro “Se muore il sud”
  • Seminario RomaShare - Best Practices' Exchange in Palermo
  • Le Collezioni Basile Ducrot del Sistema Museale a Forlì alla mostra nazionale sul Liberty
  • Lezione aperta di Juan Roman al Dipartimento di Architettura

 

ECO DELLA STAMPA

  • Università, un piano quinquennale per i ricercatori
  • Nominati i componenti del Comitato di esperti per la politica della ricerca (Cepr)

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IN PRIMO PIANO

1. “ARIANNA”, l’app per i non vedenti sviluppata da ricercatori UniPa

Laura Giarre', Adriano Fagiolini, Andrea Bocelli, Pierluigi GalloUn gruppo di ricercatori dell’Università di Palermo ispirati al mito greco di Arianna e Teseo hanno creato un app che aiuta i non vedenti, proprio come Arianna per uscire dal labirinto del Minotauro. Il gruppo di lavoro per il sistema “Arianna” é composto da Pierluigi Gallo, Ilenia Tinnirello, Laura Giarré, Domenico Garlisi, Daniele Croce ed Adriano Fagiolini.

L’applicazione è stata presentata lo scorso 6 dicembre nell’ambito di una giornata di studio sul tema: “Neuroscienziati e scienziati delle tecnologie dell’informazione al lavoro per comprendere le funzioni della visione e sviluppare soluzioni innovative che permettano ai non vedenti di aumentare la loro indipendenza e migliorare il loro inserimento sociale”, organizzata dalla Fondazione Andrea Bocelli e dal MIT Massachusset Institute of Thecnology di Boston, alla presenza di scienziati di fama internazionale nella riabilitazione e nelle tecnologie assistive per non vedenti.

L’evento è stato organizzato dalla professoressa Laura Giarré del DEIM dell’Università di Palermo, che è anche coordinatore scientifico e membro dell'Advisory Board della Fondazione Andrea Bocelli.

Pierluigi Gallo, ricercatore dell'Università di Palermo ha presentato, all’interno della exhibition di applicazioni collegata alla giornata, il sistema di navigazione per ipovedenti e non vedenti sviluppato dai ricercatori palermitani. Il sistema “Arianna” ha riscosso un grande successo, come dimostrato dall’interesse dei mezzi di informazione sul web e sulla carta stampata. “I non vedenti vivono in un labirinto buio – spiega Pierluigi Gallo – e l’unico modo per uscire è creare una mappa virtuale dell’ambiente. Arianna, acronimo di “pAth Recognition for Indoor Assisted NavigatioN with Augmented perception”, svolge proprio questo compito. L’applicazione sfrutta la fotocamera dello smartphone per individuare un tracciato sul pavimento, mentre l’utente mantiene un dito sullo schermo. Quando la linea arriva a trovarsi sotto il dito, il dispositivo vibra. Muovendo lo smartphone, il non vedente può seguire la linea, nello stesso modo in cui userebbe un bastone. Lungo il percorso possono essere posizionati dei QR code che danno all’utente altre informazioni, come la presenza di bar, negozi o toilette”.

 

NOVITÀ UNIPA

1. Pallamano Serie A1: Il Cus Palermo batte Benevento e continua a volare in classifica

Pallamano maschileAl rientro dalla sosta il Cus Palermo dimostra di non aver perso la propria fame di vittorie, imponendosi al PalaCus contro il Benevento. Il finale di 35-33 parla di un primo tempo giocato dagli uomini di Walter Pezzer con grandissima personalità, ed una ripresa che ha visto il Benevento reagire, lottando sino alla fine. Il Cus parte bene e pone tra se e la compagine campana quattro reti di distanza, sin dal primo quarto d'ora di gara. Incisivi e puntuali sotto rete, gli uomini di Pezzer chiudono la prima frazione sul 19-14. Emblematico il modo con il quale la formazione giallorossonera chiude il tempo. La rete del 19-14 di Tornambè è una vera prodezza. Servito lungo l'out di sinistra, finta di andare verso il centro, entra in area dal lato opposto, in salto finta la bomba, ma all'ultimo secondo pesca il gran gol con un morbidissimo pallonetto sotto la traversa che beffa il portiere in uscita. Nella ripresa il copione del match cambia ed il Benevento reagisce, portandosi ad una sola rete dal Cus intorno alla metà del tempo. La gara sembra poter rimanere in bilico sino agli ultimissimi secondi, ma l'episodio decisivo arriva al 25'. Pescato su lancio lungo in contropiede, l'ottimo Krasovec viene steso dal portiere avversario. Penalty ed espulsione. Lo sloveno è freddo a trasformare, per il 33-30 che rappresenta l'allungo decisivo del Cus. Nel finale arrivano altre cinque reti, per il 35-33 finale.

 

BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’

1. Borse di studio regionali e cantonali in Svizzera per studenti, laureati, ricercatori, artisti e post-doc

La Confederazione Elvetica e le Università di Basilea, Friburgo, Ginevra, Neuchatel, San Gallo, Svizzera Italiana, Losanna e Brera offrono borse di studio valide per proseguire gli studi o approfondire la propria formazione in Svizzera.

I bandi per le borse di studio Svizzera 2014/2015 sono istituiti nell’ambito di contribuiti economici messi a disposizione da Paesi e organizzazioni internazionali, in accordo con il Ministero degli Affari Esteri Italiano. Le borse di studio Svizzera 2014 regionali prevedono l’erogazione per un importo compreso tra i 1.920 franchi svizzeri (circa 1.500 euro) per le borse per artisti e ricercatori e di 3.800 franchi svizzeri (circa 2.800 euro) per le borse post-doc. Per poter partecipare all’assegnazione per le borse di studio regionali occorre possedere una laurea triennale, dottorato e laurea specialistica/magistrale rispettivamente per i bandi rivolti ad artisti, post-doc e ricercatori e un’ età non superiore ai 35 anni.

Per le borse di studio cantonali basta avere una laurea triennale e un’età non superiore ai 35 anni.

Info: http://www.universita.it/borse-di-studio-svizzera-2014/

 

2. Borse di studio per stage in Giappone

Unostage formativo in Giappone, della durata di un anno per 30 studenti dell’Unione Europea, in possesso di un ottimo curriculum scientifico e una buona conoscenza della lingua inglese, iscritti almeno al terzo anno di facoltà scientifiche o ingegneristiche (chimica, fisica, biotecnologie, ingegneria, ecc.) in corsi di laurea di primo livello, magistrale o master è quello che si propone il Progetto Vulcanus.

Il Progetto proposto dall’Unione Europea è finanziato dal Centro per la Cooperazione Industriale UE – Giappone, vuole spingere alla mobilità verso il Giappone, i giovani europei per fare apprendere il modello lavorativo e le tecnologie giapponesi.

Le borse di studio progetto Vulcanus Giappone 2014, includono un seminario della durata di una settimana in Giappone, un corso intensivo di giapponese della durata di quattro mesi, ed uno stage di otto mesi presso una società giapponese ed una somma di 20.000 euro per i costi di viaggio a/r, l’assicurazione e le spese per il sostentamento durante la permanenza in Giappone.

Le domande devono essere inviate entro il 20 gennaio 2014, a Eu-Japan Centre for Industrial Cooperation, 52 rue Marie de Bourgogne – 1000 Brussels, Belgium.

Info:E-mail: vulcanus@eu-japan.eu

 

3. Partenariato Pubblico Privato in Horizon 2020

Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca in collaborazione con la Commissione Europea, ha realizzato insieme ad APRE, una Giornata Nazionale di Lancio dei bandi 2014, in tema di iniziative di Partenariato Pubblico Privato (PPP) finanziate sotto il pilastro Industrial Leadership di Horizon 2020. La Giornata informativa si svolgerà a Roma, martedì 21 gennaio 2014, presso la Sala C, del MIUR, in Piazza John Fitzgerald Kennedy, 20.

Durante l’incontro saranno proposti gli argomenti di ricerca delle call PPP 2014/2015 inserite nei piani di lavoro ICT – Information and Communication Technologies - e NMPB - Nanotechnologies, advanced materials, advanced manufacturing and processing, biotechnology - in Horizon 2020.

 

4. Bandi per posizioni di Esperti Nazionali Distaccati (END) presso la Commissione Europea

Nuovi posti di Esperti Nazionali Distaccati (END), sono disponibili presso le Istituzioni dell’Unione Europea, i posti disponibili riguardano i seguenti uffici:

- Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE) - Divisione VA1 'Stati Uniti e Canada', in scadenza il 24/02/2014;

- Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE)- Delegazione UE in Costa D’Avorio (Abidjan), in scadenza il 21/02/2014;

- Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE)- Delegazione UE in Malaysia (Kuala Lumpur), in scadenza il 21/01/2014;

- Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE) Delegazione UE in Bosnia - Herzegowina (Sarajevo), in scadenza il 21/02/2014;

Gli interessati, in possesso dei requisiti richiesti, dovranno inviare la propria candidatura, completa di curriculum vitae in formato europeo, in lingua inglese o francese, e nulla osta dell'Amministrazione di appartenenza, al Ministero degli Affari Esteri, Direzione Generale per l'Unione Europea - Ufficio IV, all’indirizzo E-mail: dgue.04-candidature@cert.esteri.it

Info: www.esteri.it - Tel. 06/36918899.

 

5. Progetto “Giovani per la cultura”

La digitalizzazione e l’inventariazione del patrimonio culturale è quello che si prefigge il Ministero dei Beni Culturali, attraverso il decreto legge “Valore Cultura”, che mediante il programma “500 giovani per la cultura”, vedrà la partecipazione di 500 giovani laureati in questo progetto.

I partecipanti all’iniziativa devono non aver compiuto i 35 anni di età al 9 agosto 2013 e devono essere in possesso, alla data del 21 gennaio 2014, di laurea triennale o quinquennale vecchio ordinamento in lettere e filosofia, storia, scienze dell’architettura, ingegneria dell’informazione, ecc. con una votazione di 110/110, oppure diploma rilasciato dalle scuole di archivistica, paleografia e diplomatica con votazione di 150/150 ed avere buona conoscenza della lingua inglese (livello B2).

Le domande per partecipare al concorso devono essere inviate entro il 21 gennaio 2014, attraverso il sito: www.beniculturali.it

 

6. Progetto Vulcanus, 30 borse di studio per tirocini formativi in Giappone

Il progetto Vulcanus, per iniziativa dell’Unione Europea, permette ogni anno dall’anno 1997, a 30 studenti di facoltà scientifiche o ingegneristiche, di seguire un tirocinio formativo in Giappone della durata di un anno. Le borse di studio del progetto comprendono un seminario della durata di una settimana, con corso intensivo di lingua della durata di quattro mesi e uno stage di otto mesi presso una società locale. Il programma è finanziato dal Centro per la Cooperazione Industriale UE-Giappone. Il candidato dovrà mandare la domanda entro il 20 gennaio 2014 al seguente indirizzo di posta elettronica: vulcanus@eu-japan.eu

 

7. Ministero Affari Esteri: invito al convegno per il 27 gennaio 2014

Il Ministro degli Affari Esteri ha organizzato un convegno per giorno 27 gennaio 2014, presso la sala della Conferenza Internazionale di Roma. La conferenza tratterà il tema della “Proprietà intellettuale come un fattore strategico per lo sviluppo economico nel mercato globale”, con un commento introduttivo del Ministro degli Affari Esteri, Emma Bonino. Per la partecipazione è sufficiente inviare un messaggio di posta elettronica all’indirizzo convegnopi2014@esteri.it entro il 23 gennaio 2014.

 

8. Concorso per 13 operai specializzati all’Università di Catania

L’Università degli studi di Catania ha aperto le selezioni per l'assunzione di lavoratori agricoli, con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato, presso l'Azienda agraria sperimentale.

Le domande di ammissione redatte in carta semplice, secondo lo schema allegato ai relativi bandi, devono essere indirizzate al direttore generale dell'Università degli studi di Catania, Area per la gestione amministrativa del personale, piazza Università n. 16 - 95131 Catania, e, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, spedite per raccomandata con avviso di ricevimento o presentate direttamente presso l'Area per la gestione amministrativa del personale, piazza Università n. 16, 2° piano, Catania, nei giorni di lunedì e venerdì, dalle ore 9.30 alle 12, e nei giorni di martedì e giovedì, dalle ore 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 16, entro il termine di venti giorni, decorrenti dalla data di pubblicazione. La domanda dovrà essere presentata entro e non oltre il 20 gennaio 2014.

Info: www.concorsi.it

 

9. Concorso per 2a categoria area amministrativa - gestionale

L'Università degli studi di Firenze ha indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per due posti di categoria D, posizione economica D1, area amministrativa gestionale, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e pieno, per le esigenze dell'area ricerca e relazioni internazionali, di cui un posto riservato al personale a tempo indeterminato in servizio presso l'Università degli studi di Firenze.

La domanda di partecipazione, redatta secondo i modelli scaricabili dal sito web dell'Ateneo all'indirizzo http://www.unifi.it/vp-2839-personale-tecnico-e-amministrativo-concor si-pubblici.html deve essere inviata all'area gestione personale - Divisione 2: Personale tecnico amministrativo e collaboratori ed esperti linguistici dell'Università degli studi di Firenze - Piazza San Marco, 4 - 50121 Firenze, entro il termine del 20 gennaio 2014.

Info: www.concorsi.it

 

CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI

1. Gli studenti dei Corsi di laurea in Beni culturali ed in Archeologia incontrano a Villa Genuardi Gian Antonio Stella

Polo AgrigentoMartedì, 21 gennaio 2014, alle ore 10.30 ad Agrigento presso la sede di Villa Genuardi, gli studenti dei Corsi di laurea in Beni culturali ed in Archeologia incontreranno Gian Antonio Stella, editorialista del Corriere della sera. Suo è il libro "Se muore il sud", scritto insieme a Sergio Rizzo.

L'iniziativa, promossa dal Polo Universitario di Agrigento, sarà l’occasione per riflettere sulle recenti iniziative intraprese dagli studenti agrigentini a favore del riconoscimento dei professionisti dei Beni culturali e sulla necessità di formare “addetti ai lavori” in grado di promuovere l’unicità dello straordinario patrimonio culturale, architettonico e del paesaggio del territorio.

"Invitiamo tutti gli studenti - afferma Elisa Chiara Portale, presidente del Corso di laurea in Archeologia - a partecipare a questo importante ed interessante appuntamento: Stella e Rizzo, ovvero due attenti giornalisti italiani, sono da sempre impegnati a sostenere la nostra tradizione istituzionale, civile e giuridica di conoscenza e di conservazione del patrimonio, fulcro della nostra identità e della nostra memoria storica”.

Saranno presenti anche due classi del Liceo Scientifico “Ettore Maiorana” di Agrigento. Interverranno il prof. Oscar Belvedere, il prof. Lucio Melazzo e il dr. Ettore Castorina. L'incontro sarà moderato dal giornalista del Giornale di Sicilia Alfonso Bugea.

 

2. Presentazione del volume “Il tempio di Ercole a Sabratha - Architettura e contesto Urbano”

Doppia presentazione del volume di Sergio Aiosa “Il tempio di Ercole a Sabratha - Architettura e contesto Urbano”, oggi, lunedì 20 gennaio 2014, alle ore 15, nella sala Magna di Villa Genuardi ad Agrigento e domani martedì 21 gennaio 2014, alle ore 17, nella sala delle Capriate del Complesso Monumentale dello Steri. Alla manifestazione organizzata dal Polo didattico di Agrigento, interverranno Giorgio Rocco del Politecnico di Bari ed Elisa Chiara Portale dell’Università di Palermo.

 

3. A Giurisprudenza, si presenta il libro “Se muore il sud”

Si terrà mercoledì 22 gennaio, dalle ore 18, presso l’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza di Palermo la presentazione del libro “Se muore il Sud” di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella.

La manifestazione, organizzata dall’associazione studentesca ContrariaMente – Rete Universitaria Mediterranea in collaborazione con La Feltrinelli, editrice dell’opera, si inserisce nel percorso di sensibilizzazione della cittadinanza e, in particolare, degli studenti portata avanti dal sodalizio universitario dell’Ateneo palermitano sui temi legati alle politiche locali, sviluppo e formazione.

Alla conferenza di presentazione prenderanno parte il Presidente della Regione Rosario Crocetta, l’Assessore Regionale all’Istruzione e alla Formazione Professionale Nelli Scilabra, il Rettore dell’Università di Palermo Roberto Lagalla, Filippo Parrino della Legacoop Sicilia e Salvo Di Chiara, Consigliere nazionale degli studenti universitari e Presidente della R.U.M.

Eccezionale la presenza dei due Autori, i giornalisti Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, che, dopo il successo di bestsellers come “La casta”, tornano a scrivere a quattro mani un’opera di denuncia nei confronti dell’abbandono del Mezzogiorno d’Italia ma, al contempo, di valorizzazione del “Sud che vola”.

A moderare l’incontro, che assicurerà ai partecipanti l’attribuzione di un credito formativo universitario, Antonio Fraschilla, giornalista de “La Repubblica”.

Info: http://www.aydin.edu.tr/international_conferance/index.asp

 

4. Seminario RomaShare - Best Practices' Exchange in Palermo

Dal mese di novembre 2013 l’Associazione “Per Esempio”, in collaborazione con l’Assessorato alla Partecipazione del Comune di Palermo, sta lavorando alla realizzazione del progetto RomaShare - Best practices’ exchange in Palermo, finanziato dall’European Youth Foundation del Consiglio d’Europa.

RomaShare è uno scambio di buone pratiche che intende favorire, attraverso il coinvolgimento diretto della comunità romanì di Palermo, il dialogo tra la popolazione rom, le pubbliche amministrazioni e le organizzazioni giovanili su tematiche quali lo status legale, il social housing, l’educazione e l’inclusione sociale. L’azione progettuale mira a promuovere la conoscenza e la diffusione di quegli interventi virtuosi che, rivolti ai Rom e attivati con successo in alcune realtà italiane, potrebbero essere proposti e messi in campo anche nel contesto palermitano.

In linea con tali finalità, il 23, 24 e 25 gennaio 2014 si svolgerà a Palermo, presso i locali della Real Fonderia, un seminario interamente dedicato al confronto costruttivo tra esperti locali e nazionali che, partendo dalle proprie esperienze professionali, offriranno la loro testimonianza e contribuiranno ad individuare strade percorribili ed azioni concrete in favore dei Rom residenti nella città di Palermo. I relatori che si alterneranno nelle varie sessioni dialogheranno tra loro, discutendo di status legale, di social housing e di inserimento scolastico e sociale dei Rom. L’attenzione si estenderà infine, nel corso dell’ultima giornata di lavori, sulle derive razziste e sul fenomeno della discriminazione etnica in atto nelle società contemporanee, mettendo in luce la relazione tra le forme di razzializzazione e i processi economici capitalistici.

Di seguito il programma dettagliato del seminario.

 

5. Le Collezioni Basile Ducrot del Sistema Museale a Forlì alla mostra nazionale sul Liberty

Una selezione rappresentativa dei materiali conservati nell’Archivio Basile delle Collezioni Basile Ducrot del Sistema Museale dell’Università degli studi di Palermo saranno esposti alla mostra nazionale sul Liberty in Italia che si terrà a Forlì presso la Fondazione Cassa di Risparmio. La Mostra dal titolo “Liberty. Uno stile per l’Italia Moderna” si svolgerà dal 1 febbraio al 15 giugno 2014.

Info: http://www.studioesseci.net/mostra.php?IDmostra=985

 

6. Lezione aperta di Juan Roman al Dipartimento di Architettura

Martedì 21 gennaio 2014, alle 17, nell'aula 4.8 del Dipartimento di Architettura in viale delle Scienze edificio 14 a Palermo, lezione aperta del prof. Juan Roman dell’Università di Talca in Cile. L’evento inaugurerà il progetto didattico “Inhabiting the territory” finanziato al dipartimento di Architettura nell’ambito del programma “Messaggeri della conoscenza” di cui è responsabile scientifico Gaetano Licata. Dopo i saluti del direttore Dipartimento di Architettura Marcella Aprile e del coordinatore del Cdl in Disegno industriale Viviana Trapani seguirà la lezione aperta che sarà introdotta da Gaetano Licata.

Il professore Roman soggiornerà a Palermo per l’intera settimana per le attività didattiche propedeutiche al workshop con gli studenti, che invece si svolgerà per due settimane a fine aprile, quando ritornerà in città insieme ai suoi due assistenti Blanca Zuniga e German Valenzuela.

 

ECO DELLA STAMPA

1. Università, un piano quinquennale per i ricercatori

Rassegna stampaLe vicende politiche della seconda parte dell’anno che si è chiuso hanno visto l’emergere di una generazione di leader giovani per gli standard del Bel Paese. Letta, Renzi, Alfano, Salvini sono leader con un’età compresa tra i quasi quaranta e i cinquanta anni. Gli stessi interessati hanno sottolineato nella loro ascesa il connotato anagrafico come condizione necessaria per dare all’Italia la svolta che serve e sembrano percorrere questo sentiero anche nella scelta dei loro collaboratori. Anche nelle Università i nuovi Rettori sono mediamente molto più giovani dei loro predecessori. Visto da fuori, in Italia sembra affermarsi un nuovo conio anagrafico. E’ vera gloria? Non credo che sia opportuno aspettare la sentenza dei posteri, occorre invece chiedersi perché il Paese sembra presentare un’iconografia epidermica giovanile e un corpo che, viceversa, resiste in tutta la sua vetustà.

Prendiamo il caso dell’Università, statali e non statali. I dati che abbiamo raccolto sono davvero impressionanti e preoccupanti. Nel 2012 l’età media dei quasi 54.000 professori e ricercatori che costituivano il personale di ruolo ha superato i 51 anni. I professori ordinari avevano in media 59 anni, gli associati 53 e i ricercatori oltre 45. Il blocco del turnover degli ultimi anni con l’uscita di quasi il 30% dei professori ordinari e il 15% di associati per raggiunti limiti di età, non è dunque servito a ridurre l’età media dei docenti universitari italiani. Non solo, ma il blocco delle carriere e, soprattutto, il mancato reclutamento di giovani ricercatori ha portato anche alla crescita dell’età media in tutte le categorie. Queste tendenze si sono ulteriormente aggravate nel corso del 2013 e si aggraveranno ancor di più anche nel nuovo anno se non vi sarà una seria inversione di tendenza. Si badi bene che l’incremento dell’età media è avvenuto malgrado, nel frattempo, il corpo docente si sia ridotto significativamente dalle 63.000 unità della fine del 2008 alle attuali 53.000. Si tratta, in sostanza, di quei 10.000 ricercatori che, rimasti fuori dalle porte delle Università italiane, hanno iniziato a bussare a quelle delle Università straniere. Quello che è avvenuto e tuttora avviene per le Università rappresenta un monito per i nuovi leader italiani.

Il rischio che corrono è quello di affermare sé stessi in chiave anagrafica senza trasformare il Paese in profondità. Non che i problemi dell’Italia risalgano solo alla questione del ricambio generazionale. Appartengo alla schiera di coloro che ritengono l’anagrafe un fattore spesso necessario ma quasi mai sufficiente per promuovere il cambiamento in una società complessa come la nostra. Tuttavia, la questione appare tutt’altro che secondaria e richiama i nuovi leader subito alle loro responsabilità. Servono proposte per favorire i giovani nel nostro Paese, chiare, semplici, efficaci, in modo da innescare un’inversione di rotta non solo in superficie ma anche in profondità. Mi limito a proporne due, una per l’Università e una per tutta l’economia italiana.

Per l’Università si scriva un piano per i giovani ricercatori cofinanziato dalle Università e dal Ministero, magari con la partecipazione delle Regioni, e che si rivolga ai potenziali ricercatori con meno di 35 anni. Lo si faccia per i prossimi 5 anni e i dati sopra riportati potranno fotografare una nuova Italia nel mondo della ricerca. Per l’Italia si faccia in modo che ogni laureato disponga di un credito di imposta da spendere al momento dell’assunzione per ridurre il cuneo fiscale. Aiuteremmo le nostre imprese a incrementare l’alfabetizzazione delle maestranze e il potenziale innovativo che sono oggi su valori molto lontani dagli standard europei. E così via. Una finanziaria solo per i giovani, una legge che il premier potrebbe chiamare “legge di instabilità”. Ovvero un provvedimento che stimoli il dinamismo delle nuove generazioni. Si potrà così presentare a Bruxelles non solo fresco dei suoi anni e della sua fluency in english ma anche fiero di un Paese che offre un’opportunità ai propri giovani; un Paese che pensa e costruisce un futuro. Anche da questo dipende il nostro “spread”. I nuovi leader sono certamente “giovani fuori”, a loro si chiede di esserlo anche “dentro” e per questo l’anagrafe può anche non contare.

(http://www.corriere.it)

 

2. Nominati i componenti del Comitato di esperti per la politica della ricerca (Cepr)

Su proposta del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sono stati designati i componenti del Comitato di esperti per la politica della ricerca (Cepr). Si tratta di: Roberto Battiston, Professore ordinario di Fisica Sperimentale, Università di Trento; Oliana Carnevali, Professore ordinario di Anatomia Comparata e Citologia, Università Politecnica delle Marche; Luciano Modica, già Professore ordinario di Analisi Matematica, Università di Pisa; Micaela Morelli, Professore ordinario di Farmacologia, Università di Cagliari; Andrea Carlo Moro, Professore Ordinario di Linguistica, Scuola Superiore Universitaria ad Ordinamento Speciale Iuss di Pavia; Gustavo Piga, Professore ordinario di Economia Politica, Università degli Studi di Roma Tor Vergata; Filippomaria Pontani, Professore associato di Filologia Classica, Università Ca’ Foscari di Venezia; Aldo Sandulli, Professore ordinario di Diritto Amministrativo, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli; Maria Gabriella Signorini, Professore associato di Bioingegneria Elettronica e Informatica, Politecnico di Milano.

Il Cepr è presieduto dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

(http://www.istruzione.it/)