Newsletter dell'Università degli studi di Palermo (disattivata nel 2018)
News n.90 del 7 dicembre 2017
In questo numero:
IN PRIMO PIANO
- L’Università di Palermo promossa dall’agenzia nazionale di valutazione
NOVITÀ UNIPA
- Parte dagli Atenei di Palermo e Messina la sfida per un'Odontoiatria clinica senza pratiche a rischio inappropriatezza
- Solidarietà a Natale all’azienda Pietranera: “I Cesti di Bontà 2017”
BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’
- Studenti Unipa a Teatro
- Secondo incontro formativo 2017 UniCONTRACT
CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI
- Palermo & Sabratha 50 anni insieme per l’archeologia della Libia
- Riunione Nazionale dei partecipanti alla Rete Italiana di Approssimazione (RITA)
- “Teatro al museo” presenta: ”Pulcinella” di Gaspare Nasuto
- Mostra “Prossime Alterità Sotto il vestito un segno”
ECO DELLA STAMPA
- Tasse all'Università, esclusi 600mila studenti
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IN PRIMO PIANO
1. L’Università di Palermo promossa dall’agenzia nazionale di valutazione
L’Anvur, l'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, ha accreditato l’intero ateneo, i dodici corsi di laurea e i tre Dipartimenti per i prossimi cinque anni. Un risultato che permette all’Ateneo palermitano di ottenere la certificazione di qualità.
I commissari hanno visitato i dipartimenti di Biopatologia e Biotecnologie mediche, Scienze umanistiche, Innovazione Industriale e Digitale Diid - Ingegneria Chimica Gestionale, Informatica, Meccanica e i dodici corsi di studio: Chimica, Scienze Geologiche, Studi filosofici e storici, Statistica per l'analisi dei dati, Ingegneria gestionale, Matematica, Scienze della formazione continua, Storia dell'arte, Medicina e chirurgia, Ingegneria dei sistemi edilizi, il corso di studi in Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale e Giurisprudenza.
“Esprimo grande soddisfazione - commenta il Rettore, prof. Fabrizio Micari - Soprattutto perché sono stati riconosciuti come punti di forza quelli che riteniamo essere il cuore della vita universitaria. In primo luogo - continua - il ruolo degli studenti, che ad UniPa sono sempre al primo posto, la qualità dei nostri docenti, il valore del personale tecnico amministrativo, l’adeguatezza delle nostre strutture e, elemento importantissimo, la capacità di attuare strategie nell’elaborazione dell’offerta didattica. I miei ringraziamenti - conclude il Rettore - vanno ai Prorettori, ai Delegati alla Didattica, al Presidio di Qualità, al Nucleo di Valutazione, e a tutti coloro che studiano e lavorano nel nostro Ateneo e hanno contribuito attivamente al raggiungimento di questo risultato”.
Alla soddisfazione del rettore si aggiunge quella del direttore Generale Antonio Romeo. “Si tratta del primo passaggio al quale seguirà un’ulteriore interlocuzione con l’ANVUR - spiega Romeo - La stesura della relazione finale richiederà ancora qualche mese di tempo. Comunque gli esiti della relazione preliminare conducono UniPa ad un importante risultato, frutto della partecipazione alle attività e alle capacità di chi lavora in Ateneo”.
NOVITÀ UNIPA
1. Parte dagli Atenei di Palermo e Messina la sfida per un'Odontoiatria clinica senza pratiche a rischio inappropriatezza
Nel 2017, due società scientifiche hanno condiviso la necessità di indicare pratiche cliniche a rischio, sia nel campo della chirurgia orale che della medicina orale.
La squadra della SIdCO è stata guidata dal prof. Giacomo Oteri (Università di Messina) con i prof. R. Pippi, G. Sammartino, R. Vinci, quella della SIPMO dalla prof. Giuseppina Campisi (Università di Palermo) con i prof. S. Abati, M. Pentenero, U. Romeo.
Sono state così individuate dieci pratiche che si possono visionare al link:
Info: http://www.odontoiatria33.it/
2. Solidarietà a Natale all’azienda Pietranera: “I Cesti di Bontà 2017”
Feudo Pietranera, azienda agricola biologica gestita da Unipa, in collaborazione con Joy for children, Associazione di Promozione Sociale, propone un regalo in grado di coniugare buon gusto e solidarietà a Natale: “I cesti di Bontà”.
I cesti, sono realizzati con prodotti selezionati in base a criteri di qualità elevati, scelti tra le migliori specialità delle tradizioni siciliane ed acquistati direttamente da produttori qualificati siciliani. Tra le offerte due cesti: “ORO” e “DIAMANTE” di euro 45.00 e 60.00 contenenti tantissimi prodotti Tipici, come: ceci e lenticchie BIO, pasta di semola di grano duro e il panettone tradizionale.
In vendita, per sostenere un centro di formazione per ragazzi a Kilis e missioni umanitarie di Joy per i rifugiati Siriani, anche il profumo per ambienti “Chicchi di Gioia” di Veressenze. Il ricavato delle vendite andrà interamente al progetto.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni feudo.pietranera@gmail.com - https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScc56WcIjNqdFvKuDC6CucOwm0R0rgyPryCbcTfEPrGvUXP8w/viewform
BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’
1. Studenti Unipa a Teatro
Grandi vantaggi per gli studenti under 35 a cui è riservato un abbonamento scontato del 60 per cento al turno Prime e del 50 per cento per i concerti della Stagione 2018 del Teatro Massimo. Per gli under 26 sono disponibili gli ultimi posti in settore 1 per il turno a cinque spettacoli loro dedicato (vedi cartolina).
Moltissime le novità e le sfide di una stagione all’insegna della curiosità. Dall’inaugurazione con il Guillaume Tell di Rossini in lingua originale con la regia di Damiano Michieletto all’innovativo allestimento prodotto con stampanti 3D per Fra Diavolo con la regia di Barberio Corsetti, al debutto di John Turturro alla regia per Rigoletto. Un anno di grandi interpreti vocali e importanti direttori, fra tradizione e innovazione, anche per la stagione sinfonica.
2. Secondo incontro formativo 2017 UniCONTRACT
Coniugare le esigenze di aggiornamento in un settore in continua evoluzione, quale quello degli appalti pubblici, con l’approfondimento sotto il profilo teorico - pratico di alcuni specifici ambiti settoriali, questi i contenuti del secondo incontro formativo del 2017, di UniCONTRAT.
Il Corso di formazione che si svolgerà dal 18 al 19 dicembre 2017, presso l’Aula n. 21, situata al secondo piano, dell’Università per Stranieri di Siena, in Piazza Carlo Rosselli, 27/28, avrà come tema “Dalle verifiche degli operatori economici alle vicende modificative del contratto d’appalto. I nuovi adempimenti per le università dopo i primi mesi di applicazione del correttivo al codice dei contratti”.
Il Corso si rivolge a Dirigenti, funzionari, addetti agli uffici Appalti, Contratti, Economato, i responsabili e i referenti dell’Anticorruzione nonché gli Avvocati degli Uffici legali e gli addetti agli Uffici legali e, in particolare, tutti i componenti i gruppi di lavoro che hanno collaborato alla redazione del Regolamento negoziale.
Per info e iscrizioni:Tel. 011/6702290-1 - E-mail: mara.micieli@coinfo.net
CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI
1. Palermo & Sabratha 50 anni insieme per l’archeologia della Libia
Nel ricordare Nicola Bonacasa professore Emerito dell’Università degli Studi di Palermo, Accademico dei Lincei, direttore per molti anni dell’Istituto di Archeologia dell’Università degli Studi di Palermo, direttore delle missioni archeologiche in Libia (Sabratha, Leptis Magna e Cirene) e in Egitto, e autore di innumerevoli pubblicazioni, il Dipartimento Culture e Società organizza un convegno sul tema “Palermo & Sabratha 50 anni insieme per l’Archeologia della Libia”. L’iniziativa, prevista nell’ambito delle manifestazioni #Unipa 2017, Palermo Città Universitaria”, si svolgerà giovedì 7 dicembre 2017, alle ore 11 presso l’aula 807, del Campus di Viale delle Scienze, Edificio 15, piano VIII.
Dopo i saluti della prof. Maria Concetta Di Natale, direttore del Dipartimento e prof. Ada Maria Florena, pro-Rettore all'Internazionalizzazione, interverranno il dr. Mohamed Faraj Al Faloos Shashouki, Chairman of the Department of Antiquities – Tripoli; Dr. Mustafa Abdallah Tyurjman, Head of the Archaeological Research of the Department of Antiquities – Tripoli; Prof. Maria Antonietta Rizzo, direttore della Missione Archeologica in Libia dell’Università di Macerata; Prof. Rosa Maria Carra Bonacasa, Università di Palermo; Prof. Elisa Chiara Portale, direttore delle Missioni Archeologiche in Libia dell’Università di Palermo, Prof. Sergio Aiosa, Università di Palermo.
Alla fine del seminario sarà presentato il volume "SABRATHA. Una guida a studi e ricerche degli ultimi 50 anni, dedicata a Nicola Bonacasa" (a cura di Nicola Bonacasa e Sergio Aiosa).
2. Riunione Nazionale dei partecipanti alla Rete Italiana di Approssimazione (RITA)
Nell’ambito delle Giornate di lavoro del progetto del Gruppo Nazionale per il Calcolo Scientifico (GNCS) dell’Istituto Nazionale Di Alta Matematica (INDAM), si svolgerà a Palermo, la Prima Riunione Nazionale dei partecipanti alla Rete Italiana di Approssimazione (RITA), sul tema “Approssimazione Multivariata: Teoria ed Applicazioni”.
Le Giornate di studio dedicate alla geniale matematica iraniana Maryam Mirzakhani recentemente scomparsa, si svolgeranno dall’8 a 10 dicembre 2017, con inizio alle ore 9 presso la Sala delle Lapidi, di Palazzo delle Aquile, in Piazza Pretoria 1 a Palermo.
Il Convegno è organizzato dai docenti Elisa Francomano e Marta Paliaga di Unipa e Stefano De Marchi e Marco Vianello, dell’Università degli Studi di Padova e con il patrocinio del Dipartimento di Innovazione Industriale e Digitale, Ingegneria Chimica Gestionale, Informatica, Meccanica, di Unipa insieme all’Istituto Nazionale di Alta Matematica, la Città di Palermo e la Rete Italiana di Approssimazione, rientra nell’ambito delle manifestazioni di “#Unipa 2017, Palermo Città Universitaria.
Info: E-mail: elisa.francomano@unipa.it -marta.paliaga@unipa.it
3. “Teatro al museo” presenta: ”Pulcinella” di Gaspare Nasuto
Il quarto appuntamento del progetto teatrale di immagine per bambini "Teatro al museo"2017/2018 andrà in scena domenica 10 dicembre alle ore 17.30 al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino.
Gaspare Nasuto, considerato un marionettista rivoluzionario, porta sulla scena i tradizionali burattini napoletani che dal 1500 hanno intrattenuto il pubblico delle piazze.
Questa volta sarà il suo Pulcinella “immortale” ad andare in scena con una spiccata ironia che ha fatto di Pulcinella un simbolo universale della napoletanità.
Acquistando il biglietto dello spettacolo sarà possibile visitare anche il Museo.
4. Mostra “Prossime Alterità Sotto il vestito un segno”
La pratica contemporanea del tatuaggio conosce una diffusione planetaria. Con un meccanismo caratteristico della semiosfera, la scrittura sul corpo da anti-linguaggio marginale è diventata moda globalizzata. Come per tutte le mode di massa, inizia a far tendenza il fatto di non esibirne, facilitandone così l'oggettivazione.
Partendo da questi presupposti, sviluppati e approfonditi in occasione del secondo seminario internazionale di studi "Iconologie del tatuaggio: Scritture del corpo e oscillazioni identitarie" (coordinato da Gianfranco Marrone e organizzato dal Dipartimento Culture e Società e dal Circolo Semiologico Siciliano) è stata realizzata l'installazione etnografica "Prossime Alterità. Sotto il vestito un segno", a cura di Vincenzo Padiglione e Rosario Perricone, che propone un percorso espositivo tripartito focalizzato sul tema del tatuaggio.
I video e le immagini delle tre sezioni espositive (“Atlante Lombroso o della scoperta del tatuaggio”; “Il Tatuaggio in Sicilia”; “Dentro la carne e sui muri. Esercizi della noia e della devozione") incentrate sugli studi di Cesare Lombroso, Alexandre Lacassagne, e dei siciliani Emanuele Mirabella e Francesco Bertè affrontano da un punto di vista antropologico le varie sfaccettature del significato corporeo e non del tatuaggio, considerato insieme al graffito e ad altri stilemi dell’arte popolare, stili di scrittura su supporto atipico.
L'installazione, ad ingresso gratuito, è visitabile fino al 10 dicembre 2017 presso il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino.
Inoltre a cura di Eva di Stefano e Antonio Di Lorenzo "I Teatrini di Carlo Giampiccolo", ispirati ai teatri dei burattini dell'infanzia dove l'autore mette in scena con umorismo dadaista i fantasmi del presente e le sue memorie personali.
L’iniziativa è prevista nell’ambito delle manifestazioni “#Unipa 2017, Palermo Città Universitaria”.
Info: www.museodellemarionette.it – 091/328060.
ECO DELLA STAMPA
1. Tasse all'Università, esclusi 600mila studenti
Medicina a Pavia, odontoiatria a Bologna, scienze della formazione a Milano-Bicocca: sono i corsi più costosi per le matricole italiane iscritte alle università statali, con rette che superano i 4mila euro nell'ateneo pavese e sono di poco inferiori (intorno a 3.900 euro) negli altri due poli. Tra le università più convenienti spiccano invece la Gabriele D' Annunzio di Chieti, con 1.050 euro all'anno, l'Orientale di Napoli (1.105 euro) e i corsi di area storico-sociale di Lecce. Nel mezzo troviamo tutte le altre, messe in fila sulla base della retta d' iscrizione piena che spesso varia a seconda della facoltà, con i corsi dell' area medico-scientifica più "salati" rispetto a lettere, giurisprudenza ed economia. A questa classifica se ne affiancano poi molte altre, perché ogni ateneo riconosce sconti in base al reddito, al merito e ovviamente ai vincitori di borse di studio. Gli esclusi dalle tasse Ma non solo. Con il debutto dello "Student act", nell'anno 2017/18 un iscritto su tre rientra di diritto nella no tax area, l'esonero totale dai contributi universitari previsto dalla legge di Bilancio del 2017 riconosciuto a chi ha determinati requisiti di reddito e di merito. A certificarlo sono i dati dell'Inps che registrano al 21 novembre scorso oltre 543mila dichiarazioni Isee - l'indicatore di reddito e patrimonio familiare - presentate per le università (Iseeu) che si posizionano al di sotto dei 15mila euro. Il tetto di legge per l'esonero è di 13mila euro, ma molti atenei hanno stabilito limiti a 15mila, se non addirittura a 23mila euro. Proiettando il numero a fine anno - e dato che il grosso delle autocertificazioni viene presentato nella seconda metà dell'anno - al 31 dicembre il totale degli Iseeu fino a 15mila euro dovrebbe avvicinarsi a quota 600mila: quasi un terzo degli oltre 1,6 milioni di iscritti all'università. Dopo il primo anno di corso per beneficiare dell'esonero non basta però il solo requisito economico, ma occorre ottenere un certo numero di crediti formativi e non superare il primo anno fuori corso. Il merito, insomma, può assottigliare un po' la platea degli esonerati. I primi effetti Rispetto al 2016/17 il taglio delle tasse è stato rilevante. Prendiamo, ad esempio, uno studente della Statale di Milano con Isee a 10mila euro. La retta annua si è ridotta dai 500 euro dello scorso anno alla sola tassa regionale per il diritto allo studio, pari a 140 euro. Alla Sapienza di Roma non si pagano più oltre 600 euro per iscriversi a un corso scientifico ma semplicemente la tassa regionale. Le agevolazioni riguardano anche fasce di Isee più alte, da 13 a 30mila euro: la legge stabilisce infatti che il contributo annuale non può superare il 7% della quota Isee eccedente i 13mila euro (con le stesse condizioni di merito viste sopra). Ciò si traduce, ad esempio, in massimo 140 euro per un Isee a 15mila euro e massimo 1.190 nel caso di indicatore a 30mila. E alcuni atenei - come si vede dal grafico a lato - calcolano importi inferiori. "Sconti" che hanno portato a un aumento degli iscritti, almeno nei poli maggiori. «Registriamo una crescita del 5% delle matricole - conferma Giuseppe De Luca, prorettore alla didattica della Statale di Milano - ed è prevedibile che l'esonero dalle tasse possa attrarre anche giovani che dopo il diploma non si sono iscritti subito». Dall'università di Firenze, il prorettore Vittoria Perrone Compagni sottolinea che «l'aumento di studenti in esenzione totale dai contributi è un dato positivo perché va nella direzione dell'equità contributiva. Da qualche anno abbiamo adottato un sistema sempre più progressivo, a favore delle fasce di reddito più basse, al quale si aggiunge adesso la no tax area a 15mila euro. L'ateneo registra da due anni un costante aumento delle matricole che si attesta quest'anno attorno al 5 per cento». Isee sempre più usato A Firenze ci sono 73 scaglioni per calcolare le tasse, al Politecnico di Torino 75, a Catania 40, a Siena addirittura 90. L'Isee insomma è diventato indispensabile per quasi tutti gli universitari, anche quelli con i redditi più alti. Dai dati dell'Inps emerge che già a novembre le dichiarazioni erano superiori al totale 2016: 1,3 milioni rispetto a 1,2. «Si tratta ormai del 25% degli Isee totali - commenta Dino Giornetti del Caf Cisl -: la crescita è legata anche al fatto che dopo la riforma del 2015 l'indicatore permette una maggiore precisione nella misurazione della ricchezza». Con la platea di studenti esonerati che si allarga, per il sistema universitario, cronicamente sotto-finanziato, c'è il rischio di peggiorare ulteriormente i conti. «La legge prevede per quest'anno 55 milioni di fondi di compensazione - conclude De Luca - che però non sono risorse ulteriori rispetto al fondo di finanziamento ordinario, ma sono ritagliate al suo interno. La coperta insomma è sempre la stessa».