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Comunicazione Istituzionale

Newsletter dell'Università degli studi di Palermo (disattivata nel 2018)

News n.81 del 2 novembre 2011

In questo numero:

 

IN PRIMO PIANO

  • Riavviati i rapporti di cooperazione tra l’Università degli Studi di Palermo e l’Università Zawia - Libia

NOVITÀ UNIPA

  • Apre la “Casa francescana dello studente”, i frati minori in aiuto degli studenti universitari fuori sede
  • Studio Unipa evidenzia un grave rischio per la biodiversità Siciliana 

BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’

  • Tirocini alla Camera di Commercio Italo – Lussemburghese
  • Assegno di ricerca nel settore della Storia Contemporanea alla Normale di Pisa
  • Alla Scuola Normale Superiore di Pisa assegno di ricerca per i laureati in Fisica

INCONTRI, CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI

  • Convegno di studi su: “L’analisi delle pratiche didattiche in Italia”
  • Progetto “Caserme Aperte”
  • Convegno su “Federalismo fiscale e perequazione: l’autonomia della responsabilità”
  • Il Federalismo, la crisi globale e lo statuto della Regione Sicilia, se ne parla allo Steri
  • Giornata di Studio Internazionale sul tema “Autonomie e fiscalità: Sicilia - Provincia Basca, convergenze parallele?” 

ECO DELLA STAMPA

  • Università di Palermo, 58 professori in pensione
  • La laurea è un buon antidoto alla disoccupazione

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IN PRIMO PIANO

1. Riavviati i rapporti di cooperazione tra l’Università degli Studi di Palermo e l’Università Zawia - Libia

Accordo LibiaIl responsabile della ricerca dell’University of Zawia in Libia Mabruk Abugderah, con una mail densa di entusiasmo inviata al delegato del Rettore dell’Università di Palermo per i rapporti con la Libia, Vincenzo Liguori, ha manifestato il proprio interesse a riavviare i rapporti di cooperazione già in essere tra i due Atenei e ha proposto un incontro tra i due  Rettori per riprendere tutti i rapporti di cooperazione avviati.

“Saremo ben felici di accogliere l’invito dell’amico Almabrouk e di tutto lo staff del Cooperation office in Zawia University – spiega il prof. Liguori che in questi mesi ha mantenuto rapporti epistolari con i colleghi libici e ha seguito con grande partecipazione l’evoluzione delle vicende belliche – alla fine del mese di novembre mi recherò personalmente in Libia  per pianificare la visita dei colleghi libici a Palermo e la ripresa delle attività interrotte nonché programmare le nuove attività di ricerca congiunte. In atto uno studente libico sta seguendo il dottorato in Ingegneria ambientale, mentre un altro studente si è iscritto al corso di laurea in Ingegneria civile e ambientale”.

Il nuovo Rettore dell’University of Zawia in Libia Mustafa Sahub, Mabruk Abugderah, responsabile della ricerca e Sabri dell’Ufficio della cooperazione il prossimo mese di dicembre saranno allo Steri per incontrare il rettore Roberto Lagalla.

 

NOVITÀ UNIPA

1. Apre la “Casa francescana dello studente”, i frati minori in aiuto degli studenti universitari fuori sede

Frati francescaniI Frati Minori Francescani sempre più impegnati nella assistenza delle persone più deboli cercano di venire incontro alle esigenze degli studenti universitari fuori sede che sono alla ricerca di una prima sistemazione a Palermo. Per questo motivo hanno aperto la “Casa Francescana dello Studente”, una residenza universitaria che mette a disposizione 13 posti letto con bagno e postazione internet. I locali si trovano presso il Cortile della Gancia in via Alloro nel pieno Centro storico di Palermo. I servizi quali la pulizia, l’energia elettrica, l’acqua ed quanto altro serve al mantenimento della residenza, saranno gestiti da una società senza fini di lucro, creata ad hoc, nata per gestire tutte le attività assistenziali dei Frati denominata “Onlus Frate Gabriele Allegra dei Frati Minori Francescani di Sicilia”. Gli studenti che vorranno usufruire di questa iniziativa, dovranno partecipare in forma associativa all’associazione offrendo un contributo volontario in base alle proprie possibilità economiche. Le somme richieste serviranno per il pagamento delle spese di funzionamento della residenza. Le eventuali somme che avanzeranno dalla gestione della casa saranno utilizzate per l’assistenza di persone povere nei paesi del terzo mondo.

Info: Tel. 091/6250136 – 338/3191139.

 

2. Studio Unipa evidenzia un grave rischio per la biodiversità Siciliana

Una delle principali minacce alla conservazione della biodiversità è considerata la diffusione di specie alloctone capaci di competere, predare o comunque interagire in maniera negativa con le specie native. È il caso della recente introduzione, in Sicilia, dello Xenopo liscio, un anfibio originario dell’Africa sub-sahariana, rinvenuto per la prima volta nel 2004 nel territorio isolano e che ha dato origine all’unica popolazione presente in Italia. I recenti studi condotti sulle interazioni tra alcune specie di anfibi nativi della Sicilia e la specie aliena, hanno dimostrato come la presenza di quest’ultima può determinare un collasso delle popolazioni autoctone di Discoglosso dipinto, Raganella e Rana verde. I risultati degli studi, condotti dal laboratorio del prof. Mario Lo Valvo del dipartimento di Biologia Ambientale e Biodiversità dell’Università di Palermo, insieme a Francesco Lillo e Francesco Paolo Faraone, recentemente dottorati in Biologia Animale, sono stati pubblicati sulla rivista Biological Invasions, evidenziando una minaccia concreta per la conservazione e la salvaguardia degli anfibi siciliani. Il contributo scientifico della ricerca non ha tuttavia esclusivamente una valenza locale. Gli effetti della diffusione dello Xenopo liscio, infatti, hanno suscitato notevoli preoccupazioni in diverse parti del mondo in cui questa specie si è naturalizzata (Francia, Inghilterra, Portogallo, Cile, California, Giappone), ma questa è la prima volta che si riesce a dimostrare l’effettivo impatto negativo di questa specie sugli ecosistemi naturali.

 

BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’

1. Tirocini alla Camera di Commercio Italo - Lussemburghese

Studenti Economia esteroAl fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi, l’Università degli Studi di Palermo e la Camera di Commercio Italo – Lussemburghese, grazie ai buoni auspici del Console del Lussemburgo a Palermo Antonio Cosenz, hanno stipulato una convenzione per lo svolgimento di attività di tirocinio, formazione e orientamento. L’accordo che è stato sottoscritto dal Delegato del rettore Antonio Purpura e il rappresentante legale della Camera di Commercio Italo - Lussemburghese Fabio Morvilli prevede che i tirocini potranno essere richiesti da studenti e laureati presso la facoltà di Economia a decorrere dall’anno accademico 2011/2012 e per gli anni accademici successivi.

Info: Industrial Liaison Office e Trasferimento Tecnologico Università degli Studi di Palermo Piazza Marina 61 (Palazzo Abatelli - I piano) - tel. 091/23893772.

 

2. Assegno di ricerca nel settore della Storia Contemporanea alla Normale di Pisa

La Scuola Normale Superiore bandisce una selezione pubblica, per soli titoli, per il conferimento di un assegno di ricerca presso la Classe Accademica di Lettere e filosofia, nell’ambito del settore concorsuale 11/A3 Storia contemporanea (settore scientifico disciplinare M-STO/04 Storia contemporanea) per la collaborazione al programma di ricerca “Laicità, libertà religiosa e diritti umani nella chiesa cattolica italiana del secondo dopoguerra (1946-1965). Le posizioni dell’episcopato davanti alla nascita e al primo consolidamento dello stato repubblicano”. L'importo dell’assegno, è di 23.000 euro con una durata di un anno. Possono partecipare i candidati in possesso del titolo di dottore di ricerca, o di titolo equivalente, in Discipline storiche, nonché i candidati in possesso del suddetto titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto equivalente al suddetto titolo italiano, è richiesta inoltre la conoscenza della lingua francese.

Per partecipare alla selezione dovranno presentare apposita domanda, utilizzando il modello reperibile nell’apposita sezione del sito web della Scuola e inviarla entro il 17 novembre 2011 al Direttore della Scuola Normale Superiore, Piazza dei Cavalieri 7 - 56126 Pisa. I candidati dovranno inoltre allegare alla domanda un curriculum scientifico professionale datato e firmato, documenti, titoli e pubblicazioni che ritengono utili ai fini della selezione, elenco dei documenti, dei titoli e delle pubblicazioni presentati, debitamente firmato; fotocopia non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità.

Info: http://www.sns.it/it/borse/asscon/assegnidiricerca/ - tel. 050/509723; E-mail:paola.guarguaglini@sns.it

 

3. Alla Scuola Normale Superiore un assegno di ricerca per i laureati in Fisica

La Scuola Normale Superiore bandisce una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento di un assegno di ricerca presso la Classe Accademica di Scienze, MM.FF.NN., per la collaborazione al programma di ricerca “Progetto e sviluppo di un prototipo di centro di calcolo per l’analisi dei dati dell’esperimento CMS”. L’assegno di ricerca avrà una durata di un anno. L'importo dell’assegno è di 22.817 euro. Possono partecipare al bando i candidati in possesso del diploma di laurea in Fisica, o equipollente, conseguito secondo il previgente ordinamento, ovvero il possesso di laurea specialistica o magistrale equiparata ai sensi del D.I. 9/7/2009 e in possesso di un curriculum scientifico professionale idoneo allo svolgimento dell’attività di ricerca. Potranno partecipare i candidati in possesso del titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto equivalente al suddetto titolo italiano. Per partecipare alla selezione bisognerà presentare apposita domanda, utilizzando e compilando il modello e inviarla entro l’8 novembre 2011 al Direttore della Scuola Normale Superiore, Piazza dei Cavalieri 7 - 56126 Pisa.

I candidati dovranno inoltre allegare alla domanda: curriculum scientifico professionale datato e firmato; documenti, titoli e pubblicazioni che ritengono utili ai fini della selezione; elenco dei documenti, dei titoli e delle pubblicazioni presentati, debitamente firmato; fotocopia non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità.

Info: http://www.sns.it/it/borse/asscon/assegnidiricerca/ tel. 050/509727; E-mail: c.puccini@sns.it

 

INCONTRI, CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI

1. Convegno di studi su: “L’analisi delle pratiche didattiche in Italia”

Docente lezioneDa giovedì 3 novembre e fino a venerdì 4 novembre 2011, nella sala delle Armi dello Steri si svolgerà il seminario nazionale dell’APRED (Analisi Pratica Educativa) su: “L’analisi delle pratiche didattiche in Italia”. Prevista la partecipazione di ricercatori di Didattica delle Università di Verona, Milano, Torino, Parma, Perugia, Sassari, Bari e Palermo. Nel corso dei lavori sarà presentato il volume degli Atti dell’ultimo convegno internazionale dell’APRED; sarà discussa una ricerca-bersaglio sull’analisi delle pratiche educative nei servizi sociali; saranno illustrate le ricerche didattiche in corso nelle diverse sedi rappresentate; si confronteranno i risultati dell’analisi delle routine dei supervisori del tirocinio  nei corsi di laurea in Scienze della Formazione Primaria; saranno individuate le linee metodologiche per utilizzare nella formazione universitaria degli insegnanti le pratiche didattiche raccolte e analizzate.

Programma:

Giovedì 3 novembre 2011

  • ore 15 - Saluti del Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Roberto Lagalla e del presidente del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Palermo, Giuseppe Zanniello;
  • ore 15.30 – Presentazione del libro APRED di Christopher Day, Cosimo Laneve (Eds.) Analysis Of Educational Practices, Brescia, La Scuola 2011;
  • ore 16 –  Ricerca Bersaglio “Che cosa fa l'educatore quando educa?" Le pratiche educative nei servizi sociali”. Daniela Maccario (Università di Torino), discute Alessandra La Marca (Università di Palermo), modera Elio Damiano (Università di Parma) conclude Daniela Maccario;
  • ore 17.30 - Le ricerche in corso presso le sedi APRED Metodo e qualità dell’esperienza scolastica: le ricerche sulla scuola del Centro Studi “Riccardo Massa”: Anna Rezzara  (Università di Milano Bicocca). La didattica al lavoro. Analisi delle pratiche nel contesto dell'Istruzione e formazione professionale. Un'esperienza di ricerca del Cred di Verona : Giuseppe Tacconi, Giuseppina Messetti (Università di Verona). Raccontare le pratiche   didattiche per costruire una cultura scolastica aperta alle ICT: Floriana Falcinelli, Stefania Quaglia, Adriana Croci, Francesca Pascolini (Università di Perugia). Le competenze interculturali nella scuola di base: l'efficacia della videoregistrazione per l'analisi delle pratiche didattiche: Filippo Dettori, Luisa Pandolfi (Università di Sassari). La valorizzazione delle specificità femminili e maschili nell’insegnamento. Analisi delle pratiche: Giuseppe Zanniello (Università di Palermo).
  • ore 18.30 – Discussione;
  • 20.30 – Visita a Palazzo Comitini e saluto del Presidente della Provincia Regionale di Palermo, Giovanni Avanti

Venerdì 4 novembre  2011

  • Ore 9 - La ricerca sul Supervisore di tirocinio. Lo stato dell’arte nelle sedi universitarie coinvolte - Elio Damiano (Università di Parma) – coordinatore;
  • ore 11.30 – Discussione;
  • ore 12.30 - Conclusioni del Convegno a cura di Elio Damiano e Alessandra La Marca;
  • ore 13 – Brunch.

Info: Segreteria organizzativa: Francesca Pedone Facoltà di Scienze della Formazione, Dipartimento di Psicologia - viale delle scienze ed. 15 Palermo - Tel. 091/23897738 - E-mail:  francesca.pedone@unipa.it

 

2. Progetto “Caserme Aperte”

Prende il via venerdì 4 novembre 2011 il progetto “Caserme Aperte”. La manifestazione che si svolge nel giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate e del Decorato si inserisce nell’ambito delle manifestazioni dei cento cinquant’anni dell’Unità d’Italia. La celebrazione si svolgerà presso la Caserma “Euclide Turba”, sede del 46° Reggimento trasmissioni e del battaglione Trasmissioni “Mongibello” che si trova in Piazza Turba 200 e verrà aperta pubblico dalle ore 8,15 alle ore 12. Il Programma prevede una mostra di apparecchiature, di mezzi vecchi e nuovi e armi in dotazioni alle varie forze armate e non tra cui il Corpo Forestale, alla Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, Protezione Civile INGV e della Associazione Radioamatori. Inoltre saranno allestite varie mostre di modellismo, filateliche di associazioni combattentistiche. Verranno inoltre svolte esercitazioni dinamiche quali: Pattugliamento appiedato e motorizzato; collegamenti in Ponte Radio, Satellitari, Videoconferenze con altri Reparti; Frotta a cavallo a cura del Reggimento Lancieri di Aosta, un concorso di pittura e simulazioni e dimostrazioni BLS.

 

3. Convegno su “Federalismo fiscale e perequazione: l’autonomia della responsabilità”

Nella sala Martorana di Palazzo Comitini il 23 dicembre 1945 la Consulta regionale siciliana, dopo un intenso lavoro, ha approvato il progetto di quello che sarebbe, pressoché integralmente, diventato l’attuale Statuto della Regione Siciliana. A distanza di 66 anni, venerdì 4 e sabato 5 novembre 2011, nella sala Martorana di Palazzo Comitini, sede della Provincia regionale di Palermo, avrà luogo un convegno sul tema: “Federalismo fiscale e perequazione: l’autonomia della responsabilità”. L’evento è organizzato dalla Provincia regionale di Palermo, dalla Regione Sicilia e dalla Conferenza delle regioni e della province autonome.

Programma:

Venerdì 4 novembre 2011

ore 16 - Saluto Autorità

ore 16.15 – Introduzione: “Gli orizzonti istituzionali e sociali del federalismo solidale” Raffaele Lombardo, presidente della Regione Siciliana - Card. Paolo Romeo, presidente della Conferenza Episcopale Siciliana;

ore 17.15 - I Sessione “L’Autonomia regionale tra attuazione del federalismo e dinamiche di sussidiarietà” – modera Salvatore Raimondi, professore ordinario di diritto amministrativo Università di Palermo. Interventi: Enrico La Loggia, presidente della Commissione Bicamerale sul Federalismo fiscale, Salvatore Taormina, dirigente generale Dipartimento Finanze e credito della Regione Siciliana, Giovanni Pitruzzella, presidente della Commissione paritetica Stato  -Regione Siciliana,  Giuseppe Verde, direttore Dipartimento IURA Diritti e tutele nelle esperienze giuridiche interne e sovranazionali Università di Palermo, Lorenza Violini, professore ordinario di diritto costituzionale Università Statale Milano;

Sabato 5 novembre 2011

ore 9.30 - II Sessione “Perequazione, costi standard: obiettivi di responsabilità e di sviluppo”.

Modera Salvatore Carrubba, direttore Editoriale de “Il Sud”. Interventi: Luca Antonini, presidente della Commissione per l’attuazione del federalismo fiscale, Giorgio La Spisa, vice presidente della Regione Sardegna, Daniele Franco, direttore Centrale per la ricerca economica e le relazioni internazionali, Adriano Giannola, presidente Svimez;

ore 10.45 - Coffee break;

ore 11 - III Sessione “Federalismo e coesione sociale”. Modera Giovanni Pepi, condirettore del Giornale di Sicilia, Maurizio Bernava, segretario Generale della CISL – Sicilia, Andrea Piraino, assessore per la Famiglia le politiche sociali ed il lavoro della Regione Siciliana, Giacomo Scala, presidente ANCI – Sicilia, Pietro Busetta, professore ordinario di Statistica economica Università di Palermo;

ore 12.15 - Conclusioni Gaetano Armao, assessore per l’Economia della Regione Siciliana.

 

4. Il Federalismo, la crisi globale e lo statuto della Regione Sicilia, se ne parla allo Steri

Nell’ambito delle manifestazione organizzate nel contesto di Univercittà, la Inner Wheel Palermo Centro, organizza il convegno sul tema “Sicilia, federalismo e crisi economica globale. Peculiarità dello Statuto Speciale della Regione Sicilia”. La conferenza si svolgerà sabato 5 novembre alle ore 10, allo Steri presso la sala Magna. Dopo i saluti del rettore dell’Università degli Studi di Palermo, di Francesco Greco, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Palermo e di Erminia Imburgia De Simone, presidente di Inner Wheel Palermo Centro, seguiranno gli interventi di Giuseppe Verde, ordinario di Diritto Costituzionale, Mario Serio ordinario di Diritto Privato Comparato e Giovanni Pitruzzella, ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università degli studi di Palermo. Farà da moderatore Manlio Corselli, associato di Filosofia Politica presso l’Università di Palermo. La partecipazione alla conferenza prevede il rilascio di crediti formativi.

 

5. Giornata di Studio Internazionale sul tema “Autonomie e fiscalità: Sicilia - Provincia Basca, convergenze parallele?”

Sabato 5 novembre 2011 alle ore 9.30, a Castello Utveggio, sede del Cerisdi, presieduto da Adelfio Elio Cardinale, avrà luogo una Giornata di Studio Internazionale sul tema: “Autonomie e fiscalità: Sicilia - Provincia Basca, convergenze parallele?”. Interverranno, tra gli altri, i Direttori delle Amministrazioni Finanziaria e Tributaria del Governo.

Obiettivo dell'Evento è di offrire un'occasione di riflessione e di confronto internazionale sulla tematica del federalismo fiscale e sulla sua applicazione concreta, presentando il caso di una realtà territoriale autonoma affine alla Sicilia - la Provincia Basca quale esempio positivo di attuazione del Federalismo Fiscale in Spagna. Dalla comparazione tra il sistema spagnolo e le riforme in senso federale avutesi in Italia, potrà scaturire una via italiana al federalismo ed in particolare un possibile modello di sviluppo per la Sicilia.

La Giornata di Studio si rivolge prevalentemente a Dirigenti e funzionari direttivi della Regione Siciliana, dirigenti, funzionari e quadri degli Enti Locali e delle altre amministrazioni pubbliche, direttori Generali degli Assessorati Regionali, presidenti ed amministratori delle Province, sindaci ed amministratori dei Comuni, docenti universitari di materie economiche e giuridiche, studenti universitari e medi e tutti i cittadini e potenziali interessati.

 

ECO DELLA STAMPA

1. Università di Palermo, 58 professori in pensione

Rassegna stampaÈ il giorno dello sbarco dall’Università, scendono oggi dalla cattedra 58 professori e altri 44 l’hanno già fatto o lo faranno entro dicembre. Sono 102 in tutto nel 2011 e l’anno scorso erano circa duecento, l’Ateneo che non assume assiste al record dell’esodo biennale.

Se ne vanno nomi noti e professori che hanno formato generazioni di laureati, fra i 58 di oggi ci sono docenti che lasciano per limiti di età - e sono 49 - e nove che presentano invece le loro dimissioni volontarie. Alcuni spaventati dalle voci in arrivo da Roma e dall’Europa sull’imminenza di nuove norme più restrittive. Si dimettono i professori Paolo Oreto (Architettura), Francesco Faraci (Economia), Maria Patrizia Salatiello e Angelo Antona di Medicina, Gioacchino Cusimano (Scienze), Anfrea Failla e Domenico Costantino di Ingegneria, Marisa Marino di Lettere, Fiorella Fiorani Sinatra di Giurisprudenza.

Per il resto si tratta di limiti d’età, ed è Medicina la facoltà con maggior numero di «scomparse», quest’anno 17 docenti in meno. Lasciano la cattedra Giovanni Cerasola per 15 anni direttore del Dipartimento di Medicina interna, uno specialista siciliano dell’ipertensione che ha creato al Policlinico il Centro di riferimento regionale per l’ipertensione, struttura oggi d’eccellenza nei parametri europei. Che farà il professore Giovanni Cerasola? Potrebbe mantenere l’insegnamento per altri due anni come docente a contratto, avrà probabilmente la delega del rettore Roberto Lagalla per l’Edilizia universitaria, manterrà la carica di presidente della Società italiana di nefrocardiologia.

Se ne vanno anche i professori Gino Avellone notissimo per le sue qualità di medico internista e Adelfio Elio Cardinale che ha ricostruito l’Istituto di radiologia con una nuova ala, ha portato al Policlinico universitario la prima risonanza magnetica del Meridione, preside della facoltà di Medicina per un decennio e primo siciliano vicepresidente dell’Istituto superiore di sanità.

A Ingegneria lasciano la cattedra fra gli altri (e sono sedici) Giovanni Palazzo che ha avuto un ruolo determinante nel restauro dello Spasimo e oggi si dedica all’architettura & musica elettronica.

L’ex preside e rettore dell’Università Giuseppe Silvestri, promotore del recupero e della nuova edilizia universitaria, presidente dei Nuclei di valutazione di alcuni atenei nazionali e delegato italiano dell’European research council.

Conclude la fase della didattica ad Ingegneria anche Stefano Riva Sanseverino, il pioniere dell’elettronica in Sicilia, fondatore del Cres.

E anche un docente ricordato da migliaia di allievi, Pietro Lucio Buccheri che ha formato generazioni nel settore dell’Elettrotecnica.

Salvatore Raimondi storico titolare di Diritto amministrativo e protagonista della lunga battaglia legale per lo statuto dell’Università: è fra i 58 che oggi interrompono l’insegnamento a Giurisprudenza. Una facoltà, quella di Giurisprudenza, che perde oggi tre docenti e sette nel corso del 2011.

Con gli altri il vulcanologo di tutti i sismi e di tutte le interviste ad ogni scossa, il professor Francesco Giunta della facoltà di Scienze. E a Scienze se ne vanno in 14 nel 2011.

Ad Architettura lascia Antonietta Jolanda Lima che ha lavorato anni sull’architettura contemporanea, titolare di un ponderoso archivio di materiali iconografici e documentari. E fra i dieci docenti che escono quest’anno da Architettura, con la letterata antropologa Rita Cedrini anche Ignazia Pinzello storicamente impegnata nei progetti Erasmus.La maggior parte ha raggiunto i limiti di età, in nove hanno presentato le dimissioni volontarie.

(www.gds.it)

 

2. La laurea è un buon antidoto alla disoccupazione

Secondo la pubblicazione dell'OCSE Education at a Glance: Indicators 2011, il tasso di disoccupazione dei laureati è rimasto costante negli ultimi anni sulla media del 4,4%, rispetto all'11,5% che ha colpito i meno scolarizzati. Il Rapporto offre una visione comparativa sulle performance dei sistemi di istruzione dei Paesi membri e sull'impatto del periodo formativo sui livelli di retribuzione e sulle opportunità di impiego degli adulti. Le risorse pubbliche investite in istruzione rendono sul piano economico anche un maggior gettito fiscale: durante la vita lavorativa, un laureato, rispetto ai diplomati, produrrà in media circa 65 mila euro in più di imposte sul reddito e di contributi sociali, una somma maggiore di quella spesa dallo Stato per la sua formazione. E i singoli ricaveranno un vantaggio di ordine salariale di 215 mila euro per gli uomini e di 150 mila euro per le donne. Gli Stati Uniti e il Giappone dispongono ancora del bacino più ampio di manodopera specializzata (da soli il 47% della zona OCSE), che ha consentito l'evoluzione sul piano tecnologico. Ma la situazione sta cambiando: negli USA solo 1 su 5 dell'attuale popolazione attiva è laureato rispetto al rapporto 1 a 3 riscontrato tra i pensionati. La Cina sta guadagnando terreno e, pur annoverando solo il 5% della popolazione attiva laureata, supera, grazie ai valori assoluti, il Giappone.

Quest'anno per la prima volta l'analisi è estesa anche a Brasile, Cina, India, Indonesia, Russia e Sudafrica. Gli indicatori riguardano anche il funzionamento e l'evoluzione dei sistemi formativi, nonché il rendimento degli investimenti in istruzione.

Tra le osservazioni conclusive della pubblicazione, segnaliamo le seguenti.

Negli ultimi 50 anni i livelli di istruzione sono molto cresciuti. Nel 1961 l'istruzione era ancora un privilegio di pochi. L'ultima rilevazione (aggiornata al 2009) evidenzia che nei 34 Paesi OCSE esaminati più dell'80% consegue un diploma di scuola secondaria superiore e uno su tre la laurea. L'Italia con l'81% di diplomati si colloca all'8° posto, preceduta da Irlanda, Finlandia, Israele, Repubblica Ceca, Polonia, Repubblica Slovacca e Svezia.

Nel 2008 le spese per l'istruzione hanno assorbito in media il 6,1% dei Pil nazionali (in media +14% tra il 2000 e il 2008 per l'istruzione superiore, vedi Tabella 1). Differiscono però considerevolmente nei vari Paesi le metodologie di finanziamento. Rispetto alla media OCSE, in Canada e Israele un quarto dei costi totali è coperto da risorse private e addirittura un terzo in Australia, Cile, Giappone, Corea, Regno Unito e USA. In generale il contributo privato è quasi tutto indirizzato all'istruzione superiore; fanno eccezione Australia, Giappone e Corea dove l'istruzione primaria è per il 50% a carico di fonti private.

(www.rivistauniversitas.it)