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INFORMAZIONI GENERALI sul CORSO - I SEMESTRE

21-feb-2023

Ascolta

Storia del diritto medievale e moderno

canale OZ

Docente Simona Feci

http://www.unipa.it/persone/docenti/f/simona.feci

simona.feci@unipa.it

Il corso aderisce al progetto di Ateneo Mentore per la didattica (https://www.unipa.it/progetti/progetto-mentore/)

 

Quando si svolgono le lezioni e dove hanno luogo?

Le lezioni del I semestre iniziano il 27 settembre 2023 e si svolgeranno, secondo il calendario didattico, il MERCOLEDI’ dalle 15 alle 18 e il GIOVEDI’ dalle 9 alle 12.

Le lezioni si svolgeranno in presenza presso l’Aula Santi Romano, nell’atrio.

L’orario e le modalità di svolgimento del II semestre saranno comunicati più avanti.

 

Come posso contattare la docente?

Durante il I semestre, la docente è contattabile via email esclusivamente all’indirizzo istituzionale simona.feci@unipa.it: la docente risponderà entro 48 ore ai quesiti posti o alla richiesta di appuntamento e, secondo le esigenze, fisserà un incontro in presenza (il giovedì dalle 12.00 alle 13.30 in via Maqueda 172 - Dipartimento di Giurisprudenza, I piano, ex Sezione di storia del diritto, stanza 5) o a distanza sulla piattaforma TEAMS oppure un colloquio telefonico.

 

Qual è il programma del corso?

Il programma del corso è indicato nella scheda di trasparenza reperibile all’indirizzo:

https://www.unipa.it/dipartimenti/di.gi./cds/giurisprudenza470/?pagina=insegnamenti

 

Non sono un/una frequentante del corso: che cosa devo fare?

Il corso prevede il diretto coinvolgimento degli/lle studenti nell’attività didattica. Per questo motivo le registrazioni delle lezioni, gli eventuali appunti reperiti e i materiali forniti dalla docente non sono sufficienti ad assicurare da soli la preparazione di coloro che non intendono prendere parte alle lezioni.

Coloro che non intendono frequentare sono caldamente invitati a contattare la docente tre mesi prima della sessione d’esame a cui intendono presentarsi per ricevere istruzioni e suggerimenti utili alla preparazione della prova.

 

Qual è il programma d’esame?

Per le(gli studenti frequentanti o meno, il programma d’esame prevede lo studio dei seguenti volumi, che non sono sostituiti dagli appunti presi durante le lezioni:

1) A. Padoa Schioppa, Storia del diritto in Europa. Dal medioevo all’eta contemporanea, Bologna, Il Mulino 2007.

In alternativa al testo di Padoa Schioppa,

AAVV, Tempi del diritto. Età medievale, moderna, contemporanea, Torino (solo se SECONDA o TERZA EDIZIONE)

OPPURE

AAVV, Le danze di Clio e Atrea. Fondamenti storici del diritto europeo, a cura di Aldo Andrea Cassi, Torino 2023

2) E. Dezza, Lezioni di Storia della codificazione civile. Il Code Civil (1804) e l’Allgemeines Bürgerliches Gesetzbuch (ABGB, 1812), Torino, Giappichelli, 2000.

3) Uno dei seguenti saggi a scelta:

S. Salvatici (a cura di), La storia delle donne nell’Italia del Novecento, Roma, Carocci, 2022

S. Feci, L. Schettini (a cura di), La violenza contro le donne nella storia. Linguaggi, contesti e politiche del diritto (secc. XVI-XXI), Roma, Viella, 2017.

N.M. Filippini, Per non essere mai più sole. Violenza sessuale e processo negli anni Settanta, Roma, Viella,

S. Bartoloni (a cura di), Cittadinanze incompiute. La parabola dell’autorizzazione maritale, Roma, Viella, 2021

A. Gissi, P. Stelliferi, L’aborto. Una storia, Roma, Carocci, 2023

 

Materiali didattici e avvisi della docente saranno forniti alle/gli studenti attraverso i sistemi di comunicazione previsti dal portale di ateneo. Per questo motivo è richiesta l’iscrizione come «frequentante».

 

Come si svolgerà la valutazione?

La valutazione avverrà mediante una prova orale sui testi studiati, per i non frequentanti e per i frequentanti che preferiranno questa modalità di esame.

Per i frequentanti, la valutazione formativa e sommativa avverrà con modalità diverse e tra loro combinate (test scritto, colloquio individuale, elaborato scritto, presentazione di gruppo…) in itinere e alla fine del percorso didattico nel rispetto dei regolamenti correnti. La docente si riserva di fornire indicazioni più precise secondo le circostanze che nei prossimi mesi determineranno la possibilità o meno di sostenere adeguatamente le diverse tipologie di prova.