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MARIA ALESSANDRA VACCARO

Dalla retta di Simson-Wallace all’ipocicloide tricuspide. Storia di un soggetto elementare che ha affascinato celebri matematici

Abstract

L’ipocicloide tricuspide è una ben nota curva del quarto ordine e di terza classe che nel corso di un paio di secoli ha incuriosito numerosi matematici del calibro di Steiner, Cremona, Beltrami, Cesàro, Fréchet, Schröter, Clebsch, Battaglini, Laguerre, Cayley, volendo citare solo i più famosi. Tale interesse si connette con vari aspetti della Matematica: a. la sua generazione come inviluppo della retta di Simson-Wallace, la cui storia è di per sé intrigante; b. il suo legame con il cerchio di Feuerbach, che, a sua volta, ha una storia interessante; c. il fatto che essa si può ottenere come inversione quadrica di un cerchio e quindi la stretta connessione con le origini delle trasformazioni birazionali. Non c’è quindi da stupirsi che l’ipocicloide a tre cuspidi abbia ottenuto una grande popolarità tra i matematici nella seconda metà dell’Ottocento.