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MARCO VATTANO

Il carsismo nei gessi della Sicilia

  • Autori: Madonia G., Vattano M., Di Maggio C., Messana V., Casamento G., Panzica La Manna M., Agnesi V.
  • Anno di pubblicazione: 2018
  • Tipologia: Contributo in atti di convegno pubblicato in volume
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/513419

Abstract

Le aree carsiche gessose della Sicilia hanno attirato l’attenzione di naturalisti e geologi sin dalla seconda metà del 1800. Tuttavia, gli studi sul carsismo nei gessi non hanno visto una costante evoluzione nel tempo; infatti, dopo un lungo periodo di indifferenza, è solo a partire dagli anni ’80 del secolo scorso, che si è assistito ad un rinnovato interesse verso questa tematica, inizialmente grazie alla realizzazione di numerose campagne di esplorazione in diverse aree carsiche gessose della Sicilia da parte di alcuni gruppi speleologici siciliani, e in un secondo momento grazie all’interesse mostrato dall’Istituto di Geologia (oggi Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare) dell’Università di Palermo, che ha intrapreso una serie di ricerche sistematiche su differenti aspetti del carsismo nelle evaporiti siciliane. Tali ricerche condotte fino ad oggi, in collaborazione anche con altri Atenei e Istituzioni di ricerca italiani e stranieri e gruppi speleologici siciliani, hanno consentito di ampliare significativamente le conoscenze sui fenomeni carsici nei gessi della Sicilia. Le aree carsiche nei gessi della Sicilia rappresentano dei complessi di eccezionale interesse scientifico, paesaggistico e didattico sia per la grande abbondanza e varietà di forme carsiche superficiali e sotterranee, uniche in tutto il Bacino del Mediterraneo, sia per la loro collocazione geografica ed ambientale, che si estende dalle fasce costiere alle valli fluviali, dalle conche lacustri alle colline e agli altopiani. Le forme carsiche di superficie spaziano dalle piccole sculture in roccia (karren) alle forme di medie e grandi dimensioni, quali doline, valli fluvio-carsiche, polje. Oltre duecento grotte, con sviluppi fino a 2 km e profondità di oltre 100 m, sono state esplorate. Grazie all’intensificarsi degli studi che hanno avvalorato sia l’interesse scientifico, sia quello naturalistico e culturale del carsismo nei gessi siciliani, diverse aree carsiche gessose in Sicilia sono oggi sottoposte a tutela essendo state inserite nell’ambito di aree protette, quali riserve naturali, parchi regionali, siti della Rete Natura 2000, geositi e geoparchi. Attualmente ricercatori e speleologi cooperano, anche con gli enti gestori delle aree protette, per incrementare le conoscenze sulle aree gessose dell’isola e per favorire la loro valorizzazione, fruizione e tutela.