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ANNA TEDESCO

Il metodo compositivo di Giacinto Andrea Cicognini nei suoi drammi per musica veneziani

Abstract

All’interno della vasta produzione teatrale di Giacinto Andrea Cicognini (1606- 1649), i drammi per musica occupano un luogo privilegiato, nonostante siano solamente quattro (Celio, Giasone, Orontea, Gli Amori di Alessandro e Rossane) e tutti ascrivibili agli ultimi anni di vita del drammaturgo (1646-1649). Malgrado il numero sia esiguo rispetto ad altri librettisti del secondo Seicento, i libretti di Cicognini fissano un modello nel quale tragico e comico, stile alto e stile basso, lamento patetico e lazzo osceno si mescolano perfettamente. Queste caratteristiche derivano, come è stato notato, dall’influsso determinante del teatro spagnolo ma trovano una specifica ragion d’essere nel teatro per musica. L’esame di questi testi, in particolare dei tre libretti veneziani, ha permesso non solo di individuare alcuni dei loro testi-fonte, ma anche di formulare delle ipotesi su come i libretti siano stati creati ed in generale sul metodo compositivo di Cicognini.