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PATRIZIA SARDINA

TRA CIELO E TERRA: LA CONDIZIONE VEDOVILE A PALERMO NEL TARDO MEDIOEVO

Abstract

Le vedove furono vittime di due opposti stereotipi che contrapponevano la santa vedova, casta e caritatevole, alla vedova immorale e lasciva. Al di là della trasfigurazione artistica e letteraria, le esigenze economiche orientavano le scelte, mentre le vedove facoltose decidevano se e con chi risposarsi, quelle povere prendevano marito per sopravvivere. La vedovanza esemplifica le contraddizioni della condizione femminile. Predicatori, parenti e religiosi creavano una rete attorno alle vedove per aiutarle e condizionarne le scelte terrene e spirituali. Tutte le vedove potevano assumere la tutela dei figli minori e quelle benestanti entravano in monastero in tarda età, dopo avere gestito le proprietà in città e in campagna, fonte di reddito indispensabile per dotare figlie e nipoti. Prive di figli fondavano e dotavano monasteri.