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PATRIZIA SARDINA

Le rivolte nella Sicilia del Trecento. Il caso di Palermo: questioni politiche e ideologiche

Abstract

Nell’articolo si analizzano le cause, i protagonisti, i simboli e gli slogan delle quattro rivolte scoppiate a Palermo tra il 1339 e il 1351, la repressione violenta della “dissidenza armata” e le strategie di ricomposizione Sullo sfondo dello scontro militare, ma anche ideologico, tra Aragonesi e Angioini, nella Sicilia del Trecento le rivolte furono spesso scatenate dalla penuria di grano, ma ebbero alla base cause politiche ben più complesse. Nell’isola le rivolte furono alimentate dalla congiuntura sfavorevole caratterizzata da guerre, svalutazioni monetarie, carestie e pandemie che misero in crisi l’intera Europa. La maggior parte scoppiò nelle città, i protagonisti furono il popolo e i cavalieri, spinti da motivazioni e obiettivi diversi, ma accomunati da una “solidarietà verticale” alquanto volatile.