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LAURA SANTORO

LE “SANZIONI SPORTIVE” NEL CONTESTO DELL’EMERGENZA BELLICA. ANALISI CRITICA ALLA LUCE DEL PRINCIPIO DI NEUTRALITÀ DELLO SPORT

Abstract

Il presente contributo analizza la portata dei provvedimenti assunti dalle Federazioni sportive internazionali, sulla scia delle raccomandazioni del CIO a seguito della condanna della Russia per la violazione della tregua olimpica, di cancellazione degli eventi sportivi programmati in Russia e Bielorussia e di esclusione delle rappresentative nazionali e delle squadre, oltre che degli atleti ed ufficiali di gara, russi e bielorussi da tutte le competizioni sportive internazionali. Sulla base delle fonti normative e della giurisprudenza del TAS, si esamina criticamente il contenuto del principio di neutralità, in accostamento al principio di autonomia dello sport, da un lato, ed al principio di non discriminazione, dall’altro, alla ricerca di una definizione del principio di neutralità ed alla delimitazione della sua portata, nella duplice direzione in cui esso opera: dall’ordinamento sportivo verso l’esterno e dall’esterno verso l’ordinamento sportivo. I risultati dell’analisi conducono a svolgere considerazioni critiche nei riguardi dei provvedimenti assunti dagli organismi sportivi internazionali di esclusione dei singoli atleti e delle squadre che non siano rappresentative nazionali.