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ALDO SCHIAVELLO

L’avvocato Hercules tra certezza e flessibilità del diritto

Abstract

Nello stato costituzionale la distinzione tra “il diritto qual è” e il diritto “quale dovrebbe essere” perde gran parte della sua rilevanza. L’idea che il diritto sia una pratica sociale, caratterizzata principalmente da esercizi di interpretazione di disposizioni indeterminate alla luce dei principi e dei valori morali incorporati nel diritto, impedisce di ritenere che la domanda “qual è il diritto (in relazione a una fattispecie)?” possa ammettere una risposta che consista in una mera acquiescenza passiva rispetto a un dato preesistente; rispondere a tale domanda richiede un impegno personale alla costruzione dell’ordinamento giuridico migliore possibile alla luce della migliore interpretazione dei suoi principi fondamentali. E tale impresa non può prescindere, per le ragioni viste in precedenze, dal ruolo propulsivo e intrinsecamente creativo dell’avvocato.