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MARIA ANTONIETTA RUSSO

Alle origini di Santa Maria dello Spasimo e dell'urbanizzazione di Palermo: un codicillo testamentario del 1354

Abstract

In un codicillo del 1354 Matteo Sclafani, conte di Adrano, assegnava ai monaci di Santa Maria del Bosco di Calatamauro un viridarium con torre e cappella a Palermo vicino alla Porta San Giorgio per farvi una grangia. Da quella prima sede gli Olivetani, inseritisi nel tessuto cittadino, fondarono Santa Maria dello Spasimo. I documenti relativi al viridarium permettono di tracciare l’evoluzione dell’area settentrionale della città delimitata dalle mura urbiche dinanzi a Castello a mare e la sua trasformazione con la lottizzazione e l’urbanizzazione del Cinquecento.