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ROSARIO PETRUSO

Il danno da prodotto difettoso ai tempi di Amazon e la proposta di direttiva sulla responsabilità del produttore

Abstract

A distanza di poco meno di quarant’anni dalla sua emanazione (con recepimento italiano, nella circostanza, insolitamente tempestivo) la direttiva sulla responsabilità da prodotto difettoso è sul punto di essere riscritta. La commissione europea ha presentato una nuova proposta di direttiva, con l’obiettivo dichiarato di sostituire una disciplina considerata non più in grado di fornire risposte adeguate alle esigenze di tutela dei consumatori. A veder bene, le modificazioni prospettate non stravolgono l’impostazione iniziale in chiave di «strict liability», anche se il modello statunitense da cui traeva ispirazione l’iniziativa comunitaria ha subito, nel frattempo, accentuate rivisitazioni critiche. Nondimeno, la proposta eurounitaria introduce novità significative. Quelle forse più rilevanti attengono alla distribuzione della responsabilità all’interno della filiera di commercializzazione dei beni. A tal fine, ricostruisce le funzioni principali della distribuzione nei mercati tradizio- nali e il loro diverso modo di riproporsi in quelli digitali, con particolare riferimento al ruolo, complesso e variegato, svolto dalle piattaforme del commercio elettronico.