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GIUSEPPA PALMERI

La coppia in crisi e gli accordi tra gli sposi in Italia

Abstract

Il saggio dopo avere tracciato la cornice sistematica di riferimento in cui si inserisce il dibattito sul tema dell’autonomia privata nella famiglia, verifica come essa si atteggia e quali indicazioni interpretative offre rispetto ai casi pratici che si presentano agli occhi del giurista. Sotto questo aspetto, lo sguardo si concentra sulla famiglia matrimoniale, non abbracciando le altre comunità familiari nelle quali è maggiormente evidente la rilevanza dell’accordo nella composizione delle scelte che connotano la vita della coppia. Secondo l’Autrice la premessa che gli atti familiari, quali il matrimonio, sono improntati al principio di tipicità non consente di giungere alla conclusione che la disciplina della famiglia sia inderogabile e i relativi diritti indisponibili. Parimenti infondato viene reputato il postulato secondo cui i privati non vantano nessun potere dispositivo rispetto agli stati familiari, non potendo l’autonomia incidere su di essi. Al riguardo lo scritto prende in esame lo status coniugale e quello genitoriale, sempre più legato al dato della volontà. Lo sguardo si concentra poi sulla rilevanza dell’accordo nelle relazioni familiari, con particolare attenzione alla fase patologica del matrimonio. A conferma dell’ampio potere di operatività dell’autonomia privata nella crisi della famiglia vengono richiamati anche gli istituti della separazione consensuale e del divorzio c.d. congiunto nonché le procedure semplificate di negoziazione assistita e accordo innanzi all’ufficiale di stato civile, diffondendosi nella loro analisi non senza trascurare il profilo della mediazione in ambito familiare, quale testimonianza dell’apertura del sistema alla regolazione/composizione in via pattizia della crisi. Nella parte conclusiva del saggio, l’Autrice mette in luce il delicato compito che spetta al giurista di individuare con puntualità i principi che devono orientare in sede applicativa e gli eventuali limiti inderogabili che può incontrare l’autonomia privata rispetto al compimento di atti di natura personalissima rilevanti all’interno delle dinamiche familiari. Con l’avvertimento che tali limiti sono individuabili soltanto in presenza di confliggenti interessi di rango pari o superiore per la cui tutela, in sede di bilanciamento, è necessario circoscrivere lo spazio di autonomia privata di uno o più componenti della famiglia a protezione appunto di interessi generali indefettibili o di interessi particolari la cui salvaguardia risulti prioritaria, quali ad esempio quelli dei figli minori di età.