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GIUSEPPA PALMERI

L’INEDITA CATEGORIA DELLE UNIONI AFFETTIVE CON VISSUTO GIURIDICO MATRIMONIALE. RIFLESSIONI CRITICHE A MARGINE DELLA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE 11 GIUGNO 2014, N. 170 IN MATERIA DI DIVORZIO DEL TRANSESSUALE

Abstract

Il saggio esamina le ricadute teoriche ed applicative della sentenza n. 170 del 2014 della Corte costituzionale in materia di scioglimento del matrimonio della persona che ha cambiato sesso. Dallo scrutinio della decisione, e dal confronto anche con la giurisprudenza della Corte EDU e delle supreme corti tedesca e austriaca, si sottolinea criticamente la perdurante attualità nell’ordinamento italiano del dogma della eterosessualità del matrimonio e del suo ancoraggio alla normativa costituzionale. Una lettura ribaltata del sistema delle fonti, infatti, induce la Corte costituzionale a desumere il concetto di matrimonio di cui all’art. 29 della Carta fondamentale dalla relativa disciplina codicistica, e da qui a considerare conforme ai principi costituzionali l’automatico scioglimento del matrimonio del transessuale, in base a una interpretazione apriori-stica e riduttiva delle previsioni in materia di divorzio e di cambiamento di sesso. Ulteriori rilievi critici vengono mossi alla soluzione prospettata, sulla base dell’art. 2 Cost., dai giudici delle leggi in ordine ai diversi livelli di tutela riconoscibili alle coppie coniugate, alle coppie divorziate automaticamente e contro la propria volontà per effetto del mutamento di sesso, alle coppie omosessuali.