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GIUSEPPE PIZZO

Fumo, alcol e salute orale

Abstract

Obiettivi. Il fumo di sigaretta, seconda causa di morte nel mondo, e l’abuso di alcol, una delle principali cause di mortalità e morbilità, costituiscono importanti fattori di rischio per le patologie del cavo orale. Scopo di questo lavoro è presentare gli effetti del fumo di sigaretta e dell’abuso di alcol sulla salute orale. Sono inoltre illustrate le modalità di realizzazione di interventi di cessazione dell’abitudine al fumo nell’ambito dell’attività professionale dell’odontoiatra e dell’igienista dentale. Materiali e metodi. Attraverso la banca dati Medline/Pubmed sono stati selezionati i lavori originali, le revisioni della letteratura e le linee guida in lingua inglese e in italiano pubblicati sull’argomento dal 2006 al primo trimestre del 2013. Altre fonti sono state scelte dai riferimenti bibliografici selezionati. Risultati e conclusioni. Il fumo rappresenta il più importante fattore di rischio per il carcinoma a cellule squamose della mucosa orale e per le lesioni potenzialmente maligne; l’abuso di alcol, associato al fumo, aumenta in modo sinergico il rischio di insorgenza del carcinoma orale. Il fumo, inoltre, dopo la placca batterica, è il secondo fattore di rischio per l’insorgenza e la progressione della parodontite cronica, mentre ulteriori studi sono necessari per stabilire un analogo ruolo per il consumo di alcol. L’approccio delle “5 A” rappresenta una modalità di intervento efficace che i componenti del team odontoiatrico possono attuare con tutti i pazienti fumatori. I pazienti impegnati in tentativi di cessazione del fumo dovrebbero far ricorso alla terapia sostitutiva nicotinica, o all’assunzione di bupropione a rilascio controllato o di vareniclina, per incrementare significativamente le probabilità di successo del tentativo di cessazione.