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EMANUELE PALAZZOTTO

Re_Power station. Reuse of Augusta Power Station

Abstract

Raramente accade che il recupero di un edificio possa riassumere su di sé tutta l’emblematicità, anche simbolica, di un reale cambio di paradigma rispetto a scelte contraddittorie fino ad oggi compiute su un territorio; ma ciò può accadere, con piena evidenza, nel caso della Centrale termoelettrica ENEL “Tifeo” di Augusta (SR). Il suo recupero si presenta infatti come uno dei casi studio tra i più interessanti nel panorama internazionale, per le dinamiche che questo condensa, per le nuove visioni strategiche e per i mutamenti di senso che attorno ad esso si possono prefigurare. Il libro raccoglie i risultati della ricerca condotta nell’ambito del Dottorato di ricerca in Architettura/Progettazione Architettonica dell’Università degli Studi di Palermo, di concerto con l’ENEL, finalizzata alla definizione di uno studio di base per la fattibilità del recupero della centrale “Tifeo”. Lo studio su questa Centrale, giunta al termine del proprio ciclo produttivo e pregevole opera dell’architetto Giuseppe Samonà, è stato inteso come occasione per avviare un percorso di conoscenza più ampio (attuato attraverso lo strumento del progetto di architettura), teso a riconoscere l’inscindibilità del recupero del manufatto dalle grandi potenzialità e contraddizioni oggi rilevabili nell’area vasta entro cui esso insiste. Lo studio ha così perseguito l’obiettivo di definire alcuni scenari di trasformazione e riqualificazione, entro cui sarà poi possibile intervenire grazie alla prefigurazione di più alternative, seguendo un metodo che può definirsi “aperto” in quanto, pur individuando una ben precisa linea nelle strategie generali del recupero territoriale, lascia al confronto tra le soluzioni progettuali prospettate l’individuazione dei diversi gradi di concreta fattibilità, nella condivisione partecipata con i cittadini e con i diversi portatori di interesse.