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PIETRO MISURACA

La fontana, il mare, la sirena, la neve, lo stagno. Metafore acquatiche e simbolismo della liquidità nel "Pelléas et Mélisande"

Abstract

Mobile e fluida come le percezioni inconsce, l'acqua è il tema simbolista per eccellenza. Anche la musica di Debussy si impregna di "liquidità", in un coinvolgimento delle dimensioni più profonde dello stile e del linguaggio, per rendersi capace di confrontarsi con il Mistero. Nel "Pelléas et Mélisande" di Maeterlinck, con la sua lingua evocatrice, le sue allusioni non risolte e i suoi simboli misteriosi, Debussy trova il suo linguaggio; così come, di riflesso, nel suo mondo sonoro privo di dialettica, statico e senza meta si incarna mirabilmente la dimensione esistenziale del dramma. Ossessione ricorrente, l'elemento liquido fa da sfondo simbolico a diverse scene: come in tutta la cultura dell'epoca - letteraria, pittorica e musicale -sono presenti diverse immagini acquatiche che investono, con le loro valenze simboliche, la vita e la morte.