La funzione anticoncorrenziale della contrattazione collettiva nazionale di categoria. Nodi critici e prospettive
- Autori: Marcella Miracolini
- Anno di pubblicazione: 2021
- Tipologia: Articolo in rivista
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/583113
Abstract
Diversi fattori concorrano a destabilizzare la funzione anticoncorrenziale della contrattazione collettiva. Tra questi, la segmentazione delle categorie e la frammentazione delle rappresentanze hanno contribuito alla proliferazione dei contratti disponibili, divenuti oggetto di una vera e propria competizione al ribasso. Il piano su cui la crisi della funzione antidumping della contrattazione appare più immediatamente tangibile è quello salariale, acuendo, piuttosto che arginando, l’ormai dilagante fenomeno di impoverimento del lavoro. Il saggio, dopo l’analisi di tali aspetti, si sofferma sulle opzioni de iure condendo e sul loro contributo in un’ottica di riconquista della tradizionale autorità salariale della fonte autonoma. Questo obiettivo, però, impone la necessità di affrontare i nodi irrisolti della perimetrazione delle categorie e della misura della rappresentatività , anche a partire dagli strumenti a disposizione.