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ANNALISA MANGIARACINA

La conversione dell'impugnazione. Un istituto da ripensare

Abstract

Il lavoro esamina i modi d’operare della conversione, muovendo dalla lettura offertane dalla giurisprudenza: sullo sfondo si staglia il richiamo, da parte dell’art. 580 c.p.p., alla connessione ex art. 12 c.p.p. e l’interrogativo sull’opportunità, de iure condendo, di un suo mantenimento, anche alla luce delle interazioni con l’altro istituto – l’effetto estensivo – che centralmente investe il rapporto tra processo cumulativo e impugnazioni.