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DONATO SALVATORE LA MELA VECA

Ruolo del Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali della Sicilia nell’ambito del progetto PROFORBIOMED

  • Autori: Karniadaki, D; La Mela Veca, DS; Marino, I; Pizzuto Antinoro, M; Rubino, C
  • Anno di pubblicazione: 2013
  • Tipologia: eedings
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/99850

Abstract

Il Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali (DRAFD) della Regione Sicilia è partner del progetto PROFORBIOMED “Promozione della biomassa forestale residua nel bacino del mediterraneo”, progetto finanziato dall’UE nell’ambito del Programma MED. L’obiettivo del progetto è promuovere l’uso delle energie rinnovabili nelle aree rurali del Mediterraneo ed in particolare contribuire allo sviluppo di una strategia integrata e sostenibile finalizzata all’uso della biomassa forestale per la produzione di energia. La sostenibilità di tale strategia è legata all’adozione, nelle foreste del mediterraneo, di tecniche di gestione sostenibili che tengano conto della possibilità di creare nuove opportunità economiche nelle zone rurali, compatibilmente con altri usi. DRAFD partecipa al progetto in partnership con altri due partner italiani, FLA (Fondazione Lombardia per l’Ambiente) e ISPRA (l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e altri 15 partner provenienti da 5 paesi dell’UE (Francia, Grecia, Portogallo, Slovenia e Spagna). La partecipazione di DRAFD risponde alla necessità di individuare una corretta destinazione alla grande quantità di biomassa forestale proveniente dagli interventi selvicolturali effettuati all’interno dei boschi demaniali. DRAFD partecipa attivamente a tutte le attività previste nell’ambito del progetto e, in particolare alle attività che interessano più specificatamente gli aspetti tecnici, logistici ed ambientali legati all’estrazione della biomassa e al suo sfruttamento ai fini energetici. Nello specifico, DRAFD è coinvolta nella realizzazione di diverse Azioni Pilota che saranno realizzate nell’Area Pilota dei Monti Sicani e che serviranno alla definizione di un modello di gestione forestale sostenibile finalizzato all’utilizzo della biomassa residua. L’obiettivo finale queste Azioni Pilota è la redazione di uno studio di fattibilità che tiene conto della sostenibilità tecnica, socio-economica ed ambientale di un impianto di cogenerazione, alimentata con la biomassa residua proveniente dalla gestione forestale dei rimboschimenti di conifere dell’Area Pilota.