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ALESSANDRA LA MARCA

Percezione di efficacia dei docenti universitari e personalizzazione del processo di insegnamento-apprendimento con la DaD

Abstract

Per rispettare le misure di distanziamento imposte dal COVID 19, le Università hanno dovuto adottare la didattica a distanza (DaD). L’occasione è stata propizia per cercare di personalizzare il processo di insegnamento-apprendimento, vale a dire per centrare meglio la formazione erogata dalle università sulle esigenze dei singoli studenti. L’attuazione dei principi della didattica personalizzata ha richiesto un impegno non indifferente ai docenti che vi si sono cimentati. È stato ipotizzato che la percezione della propria capacità di personalizzare la formazione degli studenti con il supporto delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, influisse sull’efficacia didattica dei docenti universitari che hanno raccolto la sfida della personalizzazione durante il secondo semestre dell’a. a. 2019-20. Nell’articolo si chiarisce in che senso è usata l’espressione “personalizzazione didattica” ed è illustrato il costrutto dell’autoefficacia dei docenti. Con la ricerca si è indagato tale costrutto in un campione di docenti dell’Università di Palermo, cercando di individuare quali variabili avessero inciso nella sua formazione. A tal fine è stato adattato uno strumento che consente ai docenti universitari di riflettere sulla percezione di efficacia nell’implementare pratiche didattiche personalizzate a distanza. Lo strumento di rilevazione utilizzato nella ricerca è ora disponibile per diagnosticare il livello di autoefficacia presente nei docenti universitari che prossimamente dovranno fare ricorso alla DaD.