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ALESSANDRA LA MARCA

Rivalutare i sensi e la sensibilità

Abstract

I sensi sono il primo originario legame con il mondo, ci ricordano che siamo per sempre legati alla realtà esterna. I sensi e la sensibilità sono le vie che abbiamo a disposizione per percepire la realtà. Si tratta anzitutto di impedire che i sensi possano essere ridotti a semplici strumenti, a meccanismi operativi, a mezzi di collegamento. L’azione dei sensi non è mai neutra e inefficace: o conduce verso la crescita della persona nel rispetto della verità o porta, al contrario, verso la non verità, verso la deformazione e contraffazione dell’io. L’invito a coltivare i sensi, uno ad uno, per una conquista di una reale maturità affettiva non può che concludersi con la proposta di un solido itinerario formativo della sensibilità. In questo contributo cercheremo di mettere a fuoco alcuni concetti che riteniamo fondamentali per impostare un’adeguata formazione della sensibilità. La sensibilità è essenzialmente, orientamento emotivo, impresso dal vissuto al mondo interiore del soggetto in distinte aree della personalità, verso un bene. Per questo motivo è importante che ogni essere umano assuma con senso di responsabilità la gestione dei propri sensi, si tratta di una responsabilità che nessuno può delegare a nessuno. Solo a questa condizione si può impostare la formazione dei sensi o della sensibilità.